Impianti dentali inclinati
In odontoiatria, le procedure per gli impianti dentali inclinati sono considerate una tecnica non intrusiva che aiuta a riabilitare l’area della mascella superiore. La loro caratteristica principale è quella di superare i maggiori ostacoli, che rendono difficile il posizionamento di impianti osteointegrati, nei casi in cui il volume osseo non è molto esteso.
Con le moderne tecnologie inoltre, grazie al progresso per quanto riguarda i materiali e le tecniche chirurgiche, i tempi per la realizzazione di impianti inclinati e la sofferenza dei pazienti sono diminuiti, rendendo la tecnica ancora meno invasiva. In questo articolo ti spiegheremo quali sono tutti i vantaggi degli impianti inclinati.
Cosa sono gli impianti dentali inclinati
Gli impianti dentali inclinati sono impianti fatti in titanio che vengono inseriti all’interno dell’osso delle arcate del paziente.
Il termine inclinato deriva dal fatto che l’inserimento dell’impianto avviene in modo trasversale per sfruttare completamente ogni parte di osso residuo. Infatti in questi casi i normali impianti dentali verticali non avrebbero permesso la corretta applicazione.
Quando utilizzare gli impianti dentali inclinati
Gli impianti inclinati impediscono gli innesti ossei e le tecniche più complesse. Però forniscono una soluzione: infatti con quattro impianti è possibile riabilitare una mascella completa.
Questi impianti consentono di utilizzare l'osso esistente nel modo più efficace possibile, evitando tecniche complesse come il rialzo del seno e le procedure di rigenerazione. Inoltre, possono essere inseriti impianti lunghi, che aumentano il grado di area di contatto impianto-osso e anche la stabilità primaria dell'impianto. Allo stesso modo è possibile rispettare strutture anatomiche che non si potrebbero evitare con impianti posizionati convenzionalmente.
Su questi impianti viene posizionato un moncone angolato, assicurando l’estetica della protesi e una gengiva sana e priva di danni collaterali. La corretta biomeccanica delle protesi su impianti angolati si ottiene combinando questi impianti con altri dritti per una corretta distribuzione del carico occlusale.
Questo tipo di posizionamento permette inoltre di evitare il recesso mesiale del senso mascellare ed evitare una possibile emergenza del nervo alveolare inferiore.
Gli impianti dentali inclinati sono sicuri?
La metodologia degli impianti dentali inclinati è molto recente e sono stati fatti molti studi per comprendere se questa procedura portasse maggiori rischi al paziente. Ne è emerso che le percentuali di successo di questi impianti sono simili a quelle degli impianti posizionate convenzionalmente.
Quindi in sostanza, quando si parla di impianto dentale quando manca l’osso, non ci sono grandi differente tra le diverse soluzioni di implantologia.
Vantaggi degli impianti dentali inclinati
Gli impianti dentali inclinati dunque nascono per i casi in cui il paziente presenti una scarsa quantità di osso. Quando si presenta questa problematica, gli impianti inclinati hanno maggiori vantaggi rispetto alle altre tecniche di impianto.
Questa procedura infatti consente di posizionare degli impianti con una lunghezza maggiore rispetto alla norma. Ciò contribuirà a ottenere un maggiore supporto per i denti, nonché a migliorare la stabilità con un migliore ancoraggio dei denti. Questo è fondamentale quando è necessario un trattamento urgente e inoltre l’impianto avrà una durata a lungo termine.
Un altro vantaggio di questa tecnica è quello di aumentare la distanza esistente tra gli impianti, eliminando così le estremità libere comuni nelle protesi. Inoltre è una tecnica molto meno intrusiva rispetto agli innesti ossei o al rialzo del seno mascellare.
Gli impianti posizionati nelle zone posteriori migliorano anche la masticazione: tornerai a consumare i tuoi pasti con assoluta tranquillità. Infine, il tempo di trattamento è ridotto al minimo, ottenendo un miglior rapporto tra prezzo, qualità ed efficacia.
Impianto dentale inclinato: prezzo
Il costo di un impianto dentale inclinato comprende il prezzo dell’inserimento dell’impianto stesso e il lavoro del dentista all’interno della clinica.
Il prezzo medio di questa tipologia di impianto varia dai 1000 euro fino ai 4000 mila euro a seconda della casistica.
Altri tipi di impianti dentali inclinati
In base all’inclinazione degli impianti inclinati si possono distinguere altre tipologie di impianti come l’impianto pterigoideo. Quest’ultimo è un impianto che viene inserito all’interno del piatto pterigoideo sulla cresta situata tra il secondo o il terzo molare. La traiettoria che seguirà sarà distale. Questa tipologia di impianto è però molto difficile perché operare nella parte posteriore della bocca richiede una grande tecnica ed esperienza.
Invece l’impianto zigomatico viene introdotto nella zona del secondo premolare, passando per il seno mascellare fino a raggiungere il corpo del tessuto osseo zigomatico. L’impianto zigomatico viene quindi fissato non all’osso mascellare come i normali impianti ma all’osso dello zigomo. Questa tipologia di impianto dentale viene quindi utilizzato quando il paziente ha una grave atrofia mascellare o ha subito un riassorbimento dell’osso mascellare.
Adesso che sai tutto quello che c’è da sapere sugli impianti dentali inclinati, il prossimo passo è rivolgerti al tuo dentista di fiducia, che sarà in grado di consigliarti e indirizzarti al meglio.
Con le moderne tecnologie inoltre, grazie al progresso per quanto riguarda i materiali e le tecniche chirurgiche, i tempi per la realizzazione di impianti inclinati e la sofferenza dei pazienti sono diminuiti, rendendo la tecnica ancora meno invasiva. In questo articolo ti spiegheremo quali sono tutti i vantaggi degli impianti inclinati.
Cosa sono gli impianti dentali inclinati
Gli impianti dentali inclinati sono impianti fatti in titanio che vengono inseriti all’interno dell’osso delle arcate del paziente.
Il termine inclinato deriva dal fatto che l’inserimento dell’impianto avviene in modo trasversale per sfruttare completamente ogni parte di osso residuo. Infatti in questi casi i normali impianti dentali verticali non avrebbero permesso la corretta applicazione.
Quando utilizzare gli impianti dentali inclinati
Gli impianti inclinati impediscono gli innesti ossei e le tecniche più complesse. Però forniscono una soluzione: infatti con quattro impianti è possibile riabilitare una mascella completa.
Questi impianti consentono di utilizzare l'osso esistente nel modo più efficace possibile, evitando tecniche complesse come il rialzo del seno e le procedure di rigenerazione. Inoltre, possono essere inseriti impianti lunghi, che aumentano il grado di area di contatto impianto-osso e anche la stabilità primaria dell'impianto. Allo stesso modo è possibile rispettare strutture anatomiche che non si potrebbero evitare con impianti posizionati convenzionalmente.
Su questi impianti viene posizionato un moncone angolato, assicurando l’estetica della protesi e una gengiva sana e priva di danni collaterali. La corretta biomeccanica delle protesi su impianti angolati si ottiene combinando questi impianti con altri dritti per una corretta distribuzione del carico occlusale.
Questo tipo di posizionamento permette inoltre di evitare il recesso mesiale del senso mascellare ed evitare una possibile emergenza del nervo alveolare inferiore.
Gli impianti dentali inclinati sono sicuri?
La metodologia degli impianti dentali inclinati è molto recente e sono stati fatti molti studi per comprendere se questa procedura portasse maggiori rischi al paziente. Ne è emerso che le percentuali di successo di questi impianti sono simili a quelle degli impianti posizionate convenzionalmente.
Quindi in sostanza, quando si parla di impianto dentale quando manca l’osso, non ci sono grandi differente tra le diverse soluzioni di implantologia.
Vantaggi degli impianti dentali inclinati
Gli impianti dentali inclinati dunque nascono per i casi in cui il paziente presenti una scarsa quantità di osso. Quando si presenta questa problematica, gli impianti inclinati hanno maggiori vantaggi rispetto alle altre tecniche di impianto.
Questa procedura infatti consente di posizionare degli impianti con una lunghezza maggiore rispetto alla norma. Ciò contribuirà a ottenere un maggiore supporto per i denti, nonché a migliorare la stabilità con un migliore ancoraggio dei denti. Questo è fondamentale quando è necessario un trattamento urgente e inoltre l’impianto avrà una durata a lungo termine.
Un altro vantaggio di questa tecnica è quello di aumentare la distanza esistente tra gli impianti, eliminando così le estremità libere comuni nelle protesi. Inoltre è una tecnica molto meno intrusiva rispetto agli innesti ossei o al rialzo del seno mascellare.
Gli impianti posizionati nelle zone posteriori migliorano anche la masticazione: tornerai a consumare i tuoi pasti con assoluta tranquillità. Infine, il tempo di trattamento è ridotto al minimo, ottenendo un miglior rapporto tra prezzo, qualità ed efficacia.
Impianto dentale inclinato: prezzo
Il costo di un impianto dentale inclinato comprende il prezzo dell’inserimento dell’impianto stesso e il lavoro del dentista all’interno della clinica.
Il prezzo medio di questa tipologia di impianto varia dai 1000 euro fino ai 4000 mila euro a seconda della casistica.
Altri tipi di impianti dentali inclinati
In base all’inclinazione degli impianti inclinati si possono distinguere altre tipologie di impianti come l’impianto pterigoideo. Quest’ultimo è un impianto che viene inserito all’interno del piatto pterigoideo sulla cresta situata tra il secondo o il terzo molare. La traiettoria che seguirà sarà distale. Questa tipologia di impianto è però molto difficile perché operare nella parte posteriore della bocca richiede una grande tecnica ed esperienza.
Invece l’impianto zigomatico viene introdotto nella zona del secondo premolare, passando per il seno mascellare fino a raggiungere il corpo del tessuto osseo zigomatico. L’impianto zigomatico viene quindi fissato non all’osso mascellare come i normali impianti ma all’osso dello zigomo. Questa tipologia di impianto dentale viene quindi utilizzato quando il paziente ha una grave atrofia mascellare o ha subito un riassorbimento dell’osso mascellare.
Adesso che sai tutto quello che c’è da sapere sugli impianti dentali inclinati, il prossimo passo è rivolgerti al tuo dentista di fiducia, che sarà in grado di consigliarti e indirizzarti al meglio.
