Capsula con perno staccata
La capsula con perno staccata può avere diverse cause e sarà importante accertare quali sono così da intervenire in modo rapido ed efficace. Il perno moncone è in sostanza un perno fondamentale per stabilizzare dei monconi protesici e viene installato nella radice. In sostanza il perno va visto come una specie di protezione del moncone che lo rende più resistente e in grado di sostenere la capsula. Sarà il dentista a valutare quanto applicare il perno moncone ma di solito lo si fa in quelle situazioni in cui il moncone si riduce di dimensioni e diventa non più idoneo per sostenere una capsula. Si applica il perno moncone anche quando un moncone già presente sotto una capsula accidentalmente si spezza a causa di trauma o di un eccessivo carico sul dente. Infine i dentisti valutano l’inserimento di un perno moncone anche quando il moncone viene gravemente compromesso da una carie non curata. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire cosa fare se si stacca una capsula con perno.
Corona con perno staccata: cosa fare
In caso di capsula con perno staccata il professionista dovrà eseguire una visita e una indagine radiografica per valutare la possibilità di procedere con una ri-cementazione del perno. In questi casi la diagnosi sarà essenziale in quanto lo specialista dovrà capire la causa della capsula con perno staccata al fine di proporre la soluzione ideale. Le variabili in campo sono diverse e solitamente la causa meno diffusa è quella del distacco del cemento per microtraumi occlusali. Una volta persi i rapporti originari tra radice e perno si potrà procedere alla cementazione. Un’altra possibile causa di corona con perno staccata è la sovrapposizione di una infiltrazione cariosa a una leggera decementazione. In questo caso bisognerà trattare la carie solo dopo provvedere all’allestimento di un nuovo perno moncone. Le cose cambiano molto se parliamo di capsula con perno staccata collegata a una frattura della radice.
Un perno decementato, ma asintomatico, rischia di fratturare la radice e in questo caso il dentista dovrà per forza procedere con l’estrazione. In caso di capsula con perno staccata per frattura la conseguente ricostruzione protesica potrebbe avvenire mediante l’installazione di un ponte fisso l’inserimento di un impianto dentale. Solitamente quando gli elementi naturali adiacenti portano delle otturazioni il dentista si orienta su un ponte dentale. Qualora i denti dei pazienti si presentino sostanzialmente integri, solitamente i dentisti consigliano il ricorso all’implantologia. Oggi sarà possibile estrarre il dente compromesso e inserire contestualmente l’impianto dentale per realizzare una riabilitazione protesica completa in 60/90 giorni. Non è normale che una corona si stacchi dall'impianto e dunque, qualora dovesse accadere, sarà bene andare dal dentista per un consulto.
In che modo applicare il perno moncone
Generalmente prima che il dentista inizi con l'effettuare la ricostruzione del dente dovrà procedere con la cura canalare, in modo che parte del canale sia reso libero per ancorare il perno per la capsula. Dopo che il canale è stato preparato, il professionista procederà con il fissaggio del perno, cementando prima il perno moncone nella bocca del paziente. Infine si applicherà la capsula completando al 100% la ricostruzione del dente. Parlando di capsula con perno staccata molti fanno confusione tra il perno moncone e l’impianto dentale anche se si tratta di due cose molto diverse tra loro in quanto il perno moncone è un perno che alloggia nella radice dentale naturale. Il perno moncone verrà quindi usato solo quando risulta danneggiata solo la parte superiore del dente lasciando intatta la radice del dente. Viceversa, l’impianto dentale si usa solo quando il dente non esiste più per sostituire la radice su cui verrà poi applicata la protesi fissa. In caso di capsula con perno staccata il fatto di non aver avuto dolore potrebbe deporre a favore dell’integrità radicolare. In alcuni casi però la cementazione risulta impossibile. Nei casi in cui dovesse rendersi necessaria l’estrazione si potrà eseguire un impianto immediato o differito con tempi di realizzazione che difficilmente supereranno i 3 mesi.
Quando si incapsula un dente con corona
Fin qui abbiamo parlato di capsula con perno staccata, vediamo ora quando si procede a incapsulare un dente con corona. Di solito i denti si incapsulano quando sono molto danneggiati ma si possono ancora salvare. Solitamente l’approccio di tipo conservativo dovrebbe accreditare la possibilità di diminuire l’invasività degli interventi. I dentisti al posto di procedere con l’estrazione del dente e l’inserimento di un impianto dentale ricorrono spesso e volentieri alla corona dentale, una terapia protesica che viene consigliata quando il dente è gravemente danneggiato per via della carie o ha subito una frattura o scheggiatura, uno smalto troppo sottile o rovinato, una infiammazione della polpa. Si consideri anche che le corone dentali non si utilizzano solo per ricoprire i denti ma anche gli impianti. Per applicare una corona abbiamo diversi momenti fondamentali che si differenziano anche in base alla situazione clinica di ciascuno. La fase principale è comunque quella in cui il dentista usa il trapano per eliminare la parte di dente danneggiata.
Corona con perno staccata: cosa fare
In caso di capsula con perno staccata il professionista dovrà eseguire una visita e una indagine radiografica per valutare la possibilità di procedere con una ri-cementazione del perno. In questi casi la diagnosi sarà essenziale in quanto lo specialista dovrà capire la causa della capsula con perno staccata al fine di proporre la soluzione ideale. Le variabili in campo sono diverse e solitamente la causa meno diffusa è quella del distacco del cemento per microtraumi occlusali. Una volta persi i rapporti originari tra radice e perno si potrà procedere alla cementazione. Un’altra possibile causa di corona con perno staccata è la sovrapposizione di una infiltrazione cariosa a una leggera decementazione. In questo caso bisognerà trattare la carie solo dopo provvedere all’allestimento di un nuovo perno moncone. Le cose cambiano molto se parliamo di capsula con perno staccata collegata a una frattura della radice.
Un perno decementato, ma asintomatico, rischia di fratturare la radice e in questo caso il dentista dovrà per forza procedere con l’estrazione. In caso di capsula con perno staccata per frattura la conseguente ricostruzione protesica potrebbe avvenire mediante l’installazione di un ponte fisso l’inserimento di un impianto dentale. Solitamente quando gli elementi naturali adiacenti portano delle otturazioni il dentista si orienta su un ponte dentale. Qualora i denti dei pazienti si presentino sostanzialmente integri, solitamente i dentisti consigliano il ricorso all’implantologia. Oggi sarà possibile estrarre il dente compromesso e inserire contestualmente l’impianto dentale per realizzare una riabilitazione protesica completa in 60/90 giorni. Non è normale che una corona si stacchi dall'impianto e dunque, qualora dovesse accadere, sarà bene andare dal dentista per un consulto.
In che modo applicare il perno moncone
Generalmente prima che il dentista inizi con l'effettuare la ricostruzione del dente dovrà procedere con la cura canalare, in modo che parte del canale sia reso libero per ancorare il perno per la capsula. Dopo che il canale è stato preparato, il professionista procederà con il fissaggio del perno, cementando prima il perno moncone nella bocca del paziente. Infine si applicherà la capsula completando al 100% la ricostruzione del dente. Parlando di capsula con perno staccata molti fanno confusione tra il perno moncone e l’impianto dentale anche se si tratta di due cose molto diverse tra loro in quanto il perno moncone è un perno che alloggia nella radice dentale naturale. Il perno moncone verrà quindi usato solo quando risulta danneggiata solo la parte superiore del dente lasciando intatta la radice del dente. Viceversa, l’impianto dentale si usa solo quando il dente non esiste più per sostituire la radice su cui verrà poi applicata la protesi fissa. In caso di capsula con perno staccata il fatto di non aver avuto dolore potrebbe deporre a favore dell’integrità radicolare. In alcuni casi però la cementazione risulta impossibile. Nei casi in cui dovesse rendersi necessaria l’estrazione si potrà eseguire un impianto immediato o differito con tempi di realizzazione che difficilmente supereranno i 3 mesi.
Quando si incapsula un dente con corona
Fin qui abbiamo parlato di capsula con perno staccata, vediamo ora quando si procede a incapsulare un dente con corona. Di solito i denti si incapsulano quando sono molto danneggiati ma si possono ancora salvare. Solitamente l’approccio di tipo conservativo dovrebbe accreditare la possibilità di diminuire l’invasività degli interventi. I dentisti al posto di procedere con l’estrazione del dente e l’inserimento di un impianto dentale ricorrono spesso e volentieri alla corona dentale, una terapia protesica che viene consigliata quando il dente è gravemente danneggiato per via della carie o ha subito una frattura o scheggiatura, uno smalto troppo sottile o rovinato, una infiammazione della polpa. Si consideri anche che le corone dentali non si utilizzano solo per ricoprire i denti ma anche gli impianti. Per applicare una corona abbiamo diversi momenti fondamentali che si differenziano anche in base alla situazione clinica di ciascuno. La fase principale è comunque quella in cui il dentista usa il trapano per eliminare la parte di dente danneggiata.