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Polpa del dente scoperta

La polpa del dente scoperta è la conseguenza negativa della pulpite, ovvero una infiammazione del nervo del dente che viene causata da processi cariogeni lasciati crescere troppo a lungo. La pulpite è quindi un processo infiammatorio della polpa del dente, ovvero la parte più interna che contiene nervi e vasi sanguigni. La carie è una patologia molto insidiosa in quanto nelle fasi iniziali è spesso asintomatica ma poi può espandersi danneggiando il dente e demineralizzando la dentina. Lo step successivo è la polpa del dente scoperta che diventa quindi un bersaglio ideale per i batteri. Esistono poi tutta una serie di fattori che possono aumentare il rischio di contrarre la pulpite come ad esempio traumi ai denti, bruxismo, parodontite, malocclusioni dentali, masticazione scorretta e scarsa igiene orale. Con un dente devitalizzato polpa scoperta e dolore vengono risolti ma il dente sarà molto più debole di prima, meglio quindi puntare sulla prevenzione e quindi lavarsi i denti bene e spesso e andare dal dentista almeno 1-2 volte l’anno. Vediamo ora quali sono i possibili sintomi di una polpa del dente scoperta e quali i rimedi più efficaci a seconda dei casi.

Polpa dentale scoperta: i sintomi

I sintomi di una polpa dentale scoperta, e quindi di una pulpite, sono mal di denti e dolore intenso che potrebbe acutizzarsi durante la masticazione. Attenzione perché la polpa del dente scoperta causata dalla pulpite potrebbe essere asintomatica per un certo periodo. Per diagnosticare la pulpite occorre eseguire un esame della sensibilità del dente e anche un esame della vitalità della polpa mediante tester pulpare. Se vogliamo verificare che la polpa del dente sia ancora vitale possiamo usare il tester pulpare. Qualora il paziente dovesse percepire una lieve scarica elettrica questo vorrebbe dire che la polpa è viva. In caso contrario invece potrebbe essere la polpa dentale potrebbe essere molto danneggiata. La polpa dentale è un tessuto molto soffice che è essenziale per garantire il giusto apporto di sangue al dente. Si trova all’interno della camera pulpare e nei canali radicolari che si trovano nelle radici del dente.

Dente rotto con polpa scoperta rimedi

Ora che abbiamo parlato della polpa del dente scoperta come di una delle possibili conseguenze di una pulpite soffermiamoci ora sui trattamenti efficaci. Per prima cosa bisogna dire che i trattamenti ideali per l’infiammazione della polpa dentale variano al variare del grado di infiammazione della polpa e, non meno importante, anche dalla profondità già raggiunta dalla lesione al momento della visita. A seconda dei casi infatti potremmo parlare di una pulpite reversibile o irreversibile. Nel primo caso abbiamo una infiammazione ancora moderata che, se trattata per tempo, potrà essere curata senza problemi, magari con una otturazione. Nel secondo caso invece abbiamo una infiammazione reversibile che si evolve nel tempo e che potrebbe portare anche alla necrosi della polpa dentale provocando ascessi, parodontite, granuloma o anche cisti dentali.

Ecco quindi che in caso di polpa del dente scoperta è molto importante agire subito con farmaci analgesici per alleviare il dolore e poi con la rimozione presso lo studio dentistico della causa scatenante. Ad esempio in caso di pulpite moderata il dentista procede con la rimozione della carie e il restauro del dente. In caso di pulpite irreversibile non avrà altra scelta che procedere con la devitalizzazione oppure con l’estrazione del dente coinvolto. Per evitare di dover fronteggiare una polpa del dente scoperta si consiglia di curare l’igiene orale e sottoporsi a periodiche sedute di rimozione del tartaro. Per curare una pulpite si ricorre alla devitalizzazione, ovvero alla rimozione della polpa infetta dal dente e poi alla sigillatura dei canali radicolari. Il dente devitalizzato sarà poi più debole rispetto agli altri denti, meglio quindi prevenire e intervenire prima che la carie abbia interessato anche la polpa del dente.

Pulpite: l’importanza della prevenzione

Mai come con la pulpite possiamo dire che prevenire è molto meglio che curare. Per prima cosa si dovrà cercare di prevenire l’insorgenza delle carie, da qui l’invito che abbiamo già fatto ad andare spesso dal dentista. Per pulire correttamente i denti a casa ed evitare la polpa del dente scoperta con le sue gravi conseguenze dovremo quindi usare oltre a spazzolino e dentifricio anche filo interdentale e scovolino. Si consiglia di utilizzare uno spazzolino a setole medie per non ferire le gengive e di sostituirlo ogni due mesi. Si raccomanda anche di usare un collutorio e di limitare, per quanto possibile, il consumo di zucchero. Una polpa dentale scoperta non si curerà mai da sola quindi meglio affrontare subito il problema evitando che possa aggravarsi. Non è raro che i sintomi della pulpite, e quindi della polpa dentale scoperta, passino a lungo inosservati per poi esplodere improvvisamente. Un dolore acuto e molto intenso, che si presenta alla sensazione tipica del dente che pulsa, è sicuramente uno sei sintomi più evidenti. Anche sbalzi di temperatura possono aumentare il dolore.
Polpa del dente scoperta