Come eliminare il tartaro dai denti
L’accumulo di tartaro in bocca è un grave problema in quanto si tratta della condizione immediatamente precedente e scatenante le carie dentali. Anche per questo è davvero determinante capire come eliminare il tartaro dai denti. Il tartaro è un deposito calcificato composto da saliva, residui di cibo, placca batterica e sali minerali. Quando il tartaro si accumula sui denti non è possibile rimuoverlo da soli semplicemente con spazzolino e dentifricio e bisognerà rivolgersi a un dentista per una pulizia professionale. Si tratta quindi di un deposito calcificato che rovina la salute del cavo orale e anche l’aspetto dei denti in quanto crea macchie di colore bianco, giallo o marroncino.
Tartaro nero denti cause
Sicuramente la cattiva igiene orale è una delle cause scatenanti il tartaro. Prima di parlare nel dettaglio di come eliminare il tartaro dai denti è bene prima specificare che esistono due diverse tipologie di tartaro: quello sopragengivale e quello sottogengivale. Il tartaro del primo caso è un deposito calcificato che si forma sulla superficie dei denti, proprio a ridosso delle gengive. Il tartaro subgengivale invece è quello più insidioso in assoluto in quanto, formandosi sotto la superficie della gengiva, è molto meno visibile. Non tutti sono uguali e ci sono persone più predisposte di altre a sviluppare il tartaro. Come già accennato comunque è proprio l’assenza di una buona igiene orale a rappresentare la causa primaria. Basta non lavarsi i denti per un po' per rischiare già i primi accumuli di tartaro sui denti. Altre cause dell’accumulo di tartaro sono ad esempio i denti in soprannumero o accavallati, la scarsa salivazione, il tabagismo, una alimentazione ricca di zuccheri e lo stress. La chiave comunque per capire come togliere il tartaro nero dai denti è quella di sottoporsi a controlli periodici e frequenti dal dentista così che possa intervenire prima che sia troppo tardi.
Come togliere il tartaro nero dai denti
Eliminare il tartaro nero dovrebbe essere un obiettivo primario se si vogliono proteggere i denti dalle carie. Proprio per questo è assolutamente determinante avere una buona igiene orale. Oltre a dentifricio e spazzolino comunque, se l’obiettivo è capire come eliminare il tartaro dai denti, bisognerà imparare a utilizzare lo scovolino e il filo interdentale così da rimuovere il più possibile la placca. Si potrebbero poi fare degli sciacqui con olio di semi di girasole o lino o con del bicarbonato così da ammorbidire il tartaro il più possibile. Insomma, la cura orale corretta è l’unica soluzione per scongiurare il rischio delle carie e combattere il tartaro in modo significativo. In quest’ottica il miglior alleato per capire come eliminare il tartaro dai denti è sicuramente lo scovolino. Si tratta di uno strumento che serve a rimuovere tutti i residui di cibo e tartaro accumulati tra i denti. Il consiglio è quello di prendere l’abitudine di utilizzarlo almeno una volta al giorno, tutti i giorni. E’ anche bene chiarire che il tartaro può avere colore diversi che vanno dal bianco al nero. Di solito il colore che tende al marrone deriva dai pigmenti che macchiano i denti come tabacco o caffè. Il tartaro nero comunque è quello sottogengivale e assume questo colore per via dell’ossidazione dell’emoglobina contenuta nel sangue perso per via della gengivite. Il tartaro inizialmente è biancastro ma assume quindi progressivamente una colorazione tendente al nero con il passare degli anni. Eliminare tartaro bianco e nero è possibile abbastanza facilmente con una seduta di igiene orale professionale eseguita da un dentista.
Tartaro nero rimedi
Se si vuole sapere come eliminare il tartaro dai denti in modo efficace si deve prima ribadire l’importanza della prevenzione. Oltre a lavarsi bene e spesso i denti quindi bisognerà anche prestare attenzione alla dieta cercando di limitare al massimo gli alimenti zuccherati e acidi. Un ottimo alleato contro il tartaro è sicuramente il filo interdentale, uno strumento che, se usato correttamente, permetterà di rimuovere i residui di tartaro. In caso di sedimenti di tartaro significativi si potrebbe provare a usare una sonda dentale, un apparecchio professionale che serve per togliere la placca. Ci sono anche dei suggerimenti naturali su come eliminare il tartaro dai denti, si pensi ad esempio all’olio di girasole che serve a favorire l’eliminazione delle tossine che si depositano nel cavo orale. Potrebbe servire anche il carbone attivo per far sembrare i denti più bianchi e contrastare la formazione di tartaro. In questo caso basterà lavare i denti con carbone attivo e poi risciacquare. Si può eliminare tartaro nero anche tramite il bicarbonato di sodio. In questo caso però sarà bene non esagerare per non danneggiare lo smalto dentale e limitarsi a bagnare lo spazzolino con il bicarbonato una volta al mese per poi strofinare le zone più colpite dal tartaro. Infine anche l’acqua ossigenata può servire a contrastare il tartaro, ma anche in questo caso l’avvertenza è di non esagerare per non causare più danno che beneficio al cavo orale.
Tartaro nero denti cause
Sicuramente la cattiva igiene orale è una delle cause scatenanti il tartaro. Prima di parlare nel dettaglio di come eliminare il tartaro dai denti è bene prima specificare che esistono due diverse tipologie di tartaro: quello sopragengivale e quello sottogengivale. Il tartaro del primo caso è un deposito calcificato che si forma sulla superficie dei denti, proprio a ridosso delle gengive. Il tartaro subgengivale invece è quello più insidioso in assoluto in quanto, formandosi sotto la superficie della gengiva, è molto meno visibile. Non tutti sono uguali e ci sono persone più predisposte di altre a sviluppare il tartaro. Come già accennato comunque è proprio l’assenza di una buona igiene orale a rappresentare la causa primaria. Basta non lavarsi i denti per un po' per rischiare già i primi accumuli di tartaro sui denti. Altre cause dell’accumulo di tartaro sono ad esempio i denti in soprannumero o accavallati, la scarsa salivazione, il tabagismo, una alimentazione ricca di zuccheri e lo stress. La chiave comunque per capire come togliere il tartaro nero dai denti è quella di sottoporsi a controlli periodici e frequenti dal dentista così che possa intervenire prima che sia troppo tardi.
Come togliere il tartaro nero dai denti
Eliminare il tartaro nero dovrebbe essere un obiettivo primario se si vogliono proteggere i denti dalle carie. Proprio per questo è assolutamente determinante avere una buona igiene orale. Oltre a dentifricio e spazzolino comunque, se l’obiettivo è capire come eliminare il tartaro dai denti, bisognerà imparare a utilizzare lo scovolino e il filo interdentale così da rimuovere il più possibile la placca. Si potrebbero poi fare degli sciacqui con olio di semi di girasole o lino o con del bicarbonato così da ammorbidire il tartaro il più possibile. Insomma, la cura orale corretta è l’unica soluzione per scongiurare il rischio delle carie e combattere il tartaro in modo significativo. In quest’ottica il miglior alleato per capire come eliminare il tartaro dai denti è sicuramente lo scovolino. Si tratta di uno strumento che serve a rimuovere tutti i residui di cibo e tartaro accumulati tra i denti. Il consiglio è quello di prendere l’abitudine di utilizzarlo almeno una volta al giorno, tutti i giorni. E’ anche bene chiarire che il tartaro può avere colore diversi che vanno dal bianco al nero. Di solito il colore che tende al marrone deriva dai pigmenti che macchiano i denti come tabacco o caffè. Il tartaro nero comunque è quello sottogengivale e assume questo colore per via dell’ossidazione dell’emoglobina contenuta nel sangue perso per via della gengivite. Il tartaro inizialmente è biancastro ma assume quindi progressivamente una colorazione tendente al nero con il passare degli anni. Eliminare tartaro bianco e nero è possibile abbastanza facilmente con una seduta di igiene orale professionale eseguita da un dentista.
Tartaro nero rimedi
Se si vuole sapere come eliminare il tartaro dai denti in modo efficace si deve prima ribadire l’importanza della prevenzione. Oltre a lavarsi bene e spesso i denti quindi bisognerà anche prestare attenzione alla dieta cercando di limitare al massimo gli alimenti zuccherati e acidi. Un ottimo alleato contro il tartaro è sicuramente il filo interdentale, uno strumento che, se usato correttamente, permetterà di rimuovere i residui di tartaro. In caso di sedimenti di tartaro significativi si potrebbe provare a usare una sonda dentale, un apparecchio professionale che serve per togliere la placca. Ci sono anche dei suggerimenti naturali su come eliminare il tartaro dai denti, si pensi ad esempio all’olio di girasole che serve a favorire l’eliminazione delle tossine che si depositano nel cavo orale. Potrebbe servire anche il carbone attivo per far sembrare i denti più bianchi e contrastare la formazione di tartaro. In questo caso basterà lavare i denti con carbone attivo e poi risciacquare. Si può eliminare tartaro nero anche tramite il bicarbonato di sodio. In questo caso però sarà bene non esagerare per non danneggiare lo smalto dentale e limitarsi a bagnare lo spazzolino con il bicarbonato una volta al mese per poi strofinare le zone più colpite dal tartaro. Infine anche l’acqua ossigenata può servire a contrastare il tartaro, ma anche in questo caso l’avvertenza è di non esagerare per non causare più danno che beneficio al cavo orale.
