Intossicazione da amalgama dentale sintomi
Anche se oggi non si utilizzano più, in passato le otturazioni in amalgama erano largamente utilizzate. In caso di intossicazione da amalgama dentale sintomi come fatica cronica e sete eccessiva o anemia sono ricorrenti ed è importante saperli riconoscere per correre ai ripari.
Le otturazioni in amalgama sono costituite da mercurio, un metallo tossico che potrebbe avere conseguenze sia fisiche che mentali sulle persone, soprattutto su bambini o anziani. Per fortuna oggi l’amalgama non può più essere utilizzata al di sotto dei 15 anni, nelle donne in gravidanza o in allattamento. Quando mastichiamo o quando consumiamo bevande calde c’è il rischio che il mercurio delle otturazioni si sprigioni sotto forma di vapori che potrebbero portare a conseguenze negative che sarebbe molto meglio evitare.
Nel caso si riscontrassero dei sintomi intossicazione da amalgama dentale il consiglio è quello di non far finta di niente e andare quanto prima dal dentista. Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono nel dettaglio i sintomi intossicazione da amalgama dentale e le soluzioni presso lo studio dentistico.
Intossicazione da amalgama dentale sintomi
Come già accennato se parliamo di intossicazione da amalgama dentale sintomi tra loro molto diversi potrebbero presentarsi da soli o assieme. Oltre alla già citata anemia o fatica cronica l’intossicazione da amalgama dentale potrebbe provocare anche mal di testa, variazioni di peso repentine, cambiamenti nell’appetito e difficoltà nell’addormentarsi. Questi sono però sintomi lievi, in caso gravi il mercurio potrebbe anche causare vuoti di memoria, mancanza di concentrazione, ansia, attacchi di panico, tosse, asma, infertilità e impotenza.
Non solo, in caso di intossicazione da amalgama dentale sintomi come palpitazione, angina, insufficienza renale, crampi, gengive sanguinanti, problemi alla tiroide, acufeni e dermatiti sono possibili e vanno monitorati. Ma non finisce qui, una intossicazione da amalgama dentale potrebbe anche portare allo sviluppo di intolleranze e della sindrome del colon irritabile oltre che una eccessiva sensibilità alla luce e sinusite cronica. Abbiamo poi anche alcune patologie che vanno correlate alla tossicità del mercurio come ad esempio l’autismo, il morbo di Crohn, l’Alzheimer, la fibromialgia, l’artrite reumatoide e la sclerosi multipla.
Parlando di intossicazione da amalgama dentale sintomi come quelli che abbiamo elencato possono essere più o meno severi e dipendere da alcuni fattori come ad esempio il numero di otturazioni in mercurio presenti nel paziente. Chiaramente anche lo stato di salute generale del paziente avrà un suo peso nel determinare il possibile sviluppo di complicanze.
Intossicazione da amalgama dentale: rimedi
In caso di intossicazione da amalgama dentale sintomi come quelli che abbiamo appena visto possono essere molto preoccupanti. Per fortuna però molti di questi problemi sono reversibili, ovvero si risolveranno da soli non appena elimineremo l’esposizione al mercurio.
Il consiglio è dunque quello di rivolgerci quanto prima al dentista di fiducia per valutare subito l’estrazione delle vecchie otturazioni in amalgama e la sostituzione con nuovi materiali biocompatibili. Per la rimozione dell’amalgama dentale sarebbe bene affidarsi a uno studio professionale con esperienza che adotta diverse precauzioni come l’uso della diga di gomma, uno strumento che serve a preservare il cavo orale da vapori e residui dannosi.
Le donne in gravidanza farebbero bene ad aspettare ad affrontare l’operazione di rimozione dell’amalgama così da essere sicuri di non creare danni al nascituro. Nei migliori centri la rimozione dell’amalgama dentale prevede anche l'utilizzo di integratori naturali utili per la riabilitazione fisioterapica che riescono a preparare l’intero organismo ad affrontare una situazione di tossicità. Per fortuna non si tratta di qualcosa di complesso quindi basterà andare dal dentista per pianificarne la rimozione.
Otturazioni in amalgama dentale: perché rimuoverle subito
Il motivo per cui sarebbe meglio farsi sostituire quanto prima le otturazioni in amalgama dentale è che il mercurio tende a concentrarsi nei tessuti molto lentamente ma inesorabilmente nel corso del tempo. Alla lunga quindi il mercurio potrebbe causare dolori articolari e muscolari oltre che infiammazioni che si accompagnano a una sensazione diffusa di pesantezza e rigidità degli arti.
In molti casi non è semplice riuscire ad attribuire subito questi sintomi alle otturazioni in amalgama, anche per questo è importante andare periodicamente dal dentista. In ogni caso la rimozione dell’amalgama dentale avviene senza problemi dal dentista che utilizza una fresa in carburo di tungsteno per l’eliminazione in blocco della sostanza. Lo specialista utilizza anche un aspiratore chirurgico per aumentare la canalizzazione di eventuali vapori che sono stati liberati dalla rimozione. Sarà anche essenziale la copertura di occhi e volto del paziente a una irrigazione d’acqua molto abbondante.
Le otturazioni dentali con amalgama rilasciano ogni giorno da 0,5 a 0,10 mg di mercurio. Questo metallo tossico si deposita nei tessuti cellulari andando a inibire i processi enzimatici e metabolici del nostro corpo. Il restante 50% dei vapori di mercurio viene smaltito mediante urina e feci. Insomma, con l’intossicazione da amalgama dentale sintomi tra loro molto diversi potrebbero indicarci l’esigenza di rimuovere quanto prima queste otturazioni. Spesso i sintomi tendono a scomparire gradualmente nel giro di poche settimane o mesi.
Le otturazioni in amalgama sono costituite da mercurio, un metallo tossico che potrebbe avere conseguenze sia fisiche che mentali sulle persone, soprattutto su bambini o anziani. Per fortuna oggi l’amalgama non può più essere utilizzata al di sotto dei 15 anni, nelle donne in gravidanza o in allattamento. Quando mastichiamo o quando consumiamo bevande calde c’è il rischio che il mercurio delle otturazioni si sprigioni sotto forma di vapori che potrebbero portare a conseguenze negative che sarebbe molto meglio evitare.
Nel caso si riscontrassero dei sintomi intossicazione da amalgama dentale il consiglio è quello di non far finta di niente e andare quanto prima dal dentista. Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono nel dettaglio i sintomi intossicazione da amalgama dentale e le soluzioni presso lo studio dentistico.
Intossicazione da amalgama dentale sintomi
Come già accennato se parliamo di intossicazione da amalgama dentale sintomi tra loro molto diversi potrebbero presentarsi da soli o assieme. Oltre alla già citata anemia o fatica cronica l’intossicazione da amalgama dentale potrebbe provocare anche mal di testa, variazioni di peso repentine, cambiamenti nell’appetito e difficoltà nell’addormentarsi. Questi sono però sintomi lievi, in caso gravi il mercurio potrebbe anche causare vuoti di memoria, mancanza di concentrazione, ansia, attacchi di panico, tosse, asma, infertilità e impotenza.
Non solo, in caso di intossicazione da amalgama dentale sintomi come palpitazione, angina, insufficienza renale, crampi, gengive sanguinanti, problemi alla tiroide, acufeni e dermatiti sono possibili e vanno monitorati. Ma non finisce qui, una intossicazione da amalgama dentale potrebbe anche portare allo sviluppo di intolleranze e della sindrome del colon irritabile oltre che una eccessiva sensibilità alla luce e sinusite cronica. Abbiamo poi anche alcune patologie che vanno correlate alla tossicità del mercurio come ad esempio l’autismo, il morbo di Crohn, l’Alzheimer, la fibromialgia, l’artrite reumatoide e la sclerosi multipla.
Parlando di intossicazione da amalgama dentale sintomi come quelli che abbiamo elencato possono essere più o meno severi e dipendere da alcuni fattori come ad esempio il numero di otturazioni in mercurio presenti nel paziente. Chiaramente anche lo stato di salute generale del paziente avrà un suo peso nel determinare il possibile sviluppo di complicanze.
Intossicazione da amalgama dentale: rimedi
In caso di intossicazione da amalgama dentale sintomi come quelli che abbiamo appena visto possono essere molto preoccupanti. Per fortuna però molti di questi problemi sono reversibili, ovvero si risolveranno da soli non appena elimineremo l’esposizione al mercurio.
Il consiglio è dunque quello di rivolgerci quanto prima al dentista di fiducia per valutare subito l’estrazione delle vecchie otturazioni in amalgama e la sostituzione con nuovi materiali biocompatibili. Per la rimozione dell’amalgama dentale sarebbe bene affidarsi a uno studio professionale con esperienza che adotta diverse precauzioni come l’uso della diga di gomma, uno strumento che serve a preservare il cavo orale da vapori e residui dannosi.
Le donne in gravidanza farebbero bene ad aspettare ad affrontare l’operazione di rimozione dell’amalgama così da essere sicuri di non creare danni al nascituro. Nei migliori centri la rimozione dell’amalgama dentale prevede anche l'utilizzo di integratori naturali utili per la riabilitazione fisioterapica che riescono a preparare l’intero organismo ad affrontare una situazione di tossicità. Per fortuna non si tratta di qualcosa di complesso quindi basterà andare dal dentista per pianificarne la rimozione.
Otturazioni in amalgama dentale: perché rimuoverle subito
Il motivo per cui sarebbe meglio farsi sostituire quanto prima le otturazioni in amalgama dentale è che il mercurio tende a concentrarsi nei tessuti molto lentamente ma inesorabilmente nel corso del tempo. Alla lunga quindi il mercurio potrebbe causare dolori articolari e muscolari oltre che infiammazioni che si accompagnano a una sensazione diffusa di pesantezza e rigidità degli arti.
In molti casi non è semplice riuscire ad attribuire subito questi sintomi alle otturazioni in amalgama, anche per questo è importante andare periodicamente dal dentista. In ogni caso la rimozione dell’amalgama dentale avviene senza problemi dal dentista che utilizza una fresa in carburo di tungsteno per l’eliminazione in blocco della sostanza. Lo specialista utilizza anche un aspiratore chirurgico per aumentare la canalizzazione di eventuali vapori che sono stati liberati dalla rimozione. Sarà anche essenziale la copertura di occhi e volto del paziente a una irrigazione d’acqua molto abbondante.
Le otturazioni dentali con amalgama rilasciano ogni giorno da 0,5 a 0,10 mg di mercurio. Questo metallo tossico si deposita nei tessuti cellulari andando a inibire i processi enzimatici e metabolici del nostro corpo. Il restante 50% dei vapori di mercurio viene smaltito mediante urina e feci. Insomma, con l’intossicazione da amalgama dentale sintomi tra loro molto diversi potrebbero indicarci l’esigenza di rimuovere quanto prima queste otturazioni. Spesso i sintomi tendono a scomparire gradualmente nel giro di poche settimane o mesi.