Gengivectomia estetica
La gengivectomia estetica è un trattamento odontoiatrico che taglia una piccola gengiva che circonda il dente al fine di migliorare l'estetica del sorriso del paziente. Dopo il trattamento di laser gengivectomia il dente avrà proporzioni estetiche che permetteranno di ottenere un bel sorriso e di tornare a sfoggiarlo in pubblico senza imbarazzi. La gengivectomia estetica non viene realizzata solamente per scopi estetici ma anche quando si ravvisa un eccesso di gengiva e per ridurre le tasche parodontali. Attraverso la gengivectomia estetica il dentista riesce così ad eliminare in modo sicuro la parte gengivale o perché è lesa o per l'estetica dentale. L'obiettivo della gengivectomia estetica, in sostanza, è quindi quello di ridurre le dimensioni della gengiva in una determinata area.
Cos'è la gengivectomia estetica?
La gengivectomia estetica è una tecnica molto utile per risolvere tutti i tipi di problemi legati alle gengive. È una tecnica chirurgica che, oltre a migliorare la salute, fornisce anche ottimi risultati estetici. La gengivectomia estetica è un trattamento prevedibile e sicuro che permette di ottenere risultati molto visibili per migliorare il sorriso. Si tratta di un trattamento estetico dentale che è indicato ad esempio se si soffre di un sorriso gengivale. Ma che cosa si intende per sorriso gengivale? Un sorriso che lascia visibili gran parte delle gengive e che potrebbe risultare molto antiestetico. L'estetica ideale del sorriso è che il labbro superiore quando si sorride mostri un massimo di 2 mm di gengiva. Con il sorriso gengivale si ha la sensazione che i propri denti siano molto piccoli, e questo potrebbe avere anche un forte impatto dal punto di vista psicologico. Con la gengivectomia estetica possiamo rimuovere la gengiva in eccesso che si vede quando si sorride. C'è un'altra procedura chiamata gengivoplastica che viene utilizzata per rimodellare le gengive. La gengivoplastica mira ad ottenere un contorno del dente più estetico e talvolta viene eseguita contemporaneamente alla gengivectomia.
Indicazioni per la gengivectomia estetica
La gengivectomia estetica è indicata in parodontologia anche per il trattamento di tasche sopraossee profonde più di 3 mm. Un’altra patologia per la quale potrebbe essere consigliata la gengivectomia è l’iperplasia gengivale oppure per migliorare l'accesso a trattamenti odontoiatrici come otturazioni o corone dentali che invadono lo spazio sottogengivale. Il periodo postoperatorio è simile ad altri trattamenti chirurgici. Dopo aver eseguito una gengivectomia estetica potrebbe esserci un piccolo sanguinamento, quindi è importante che una volta terminato il trattamento si prema una garza sulla zona. Allo stesso modo si dovrebbe per quanto possibile evitare di sputare o sciacquare per evitare di rimuovere il coagulo e causare sanguinamenti. A seguito della gengivectomia estetica potrebbe anche esserci un'infiammazione delle gengive che di solito scompare entro una settimana. Se provoca disagio il dentista può consigliare un antidolorifico ma la guarigione dovrebbe comunque essere piuttosto rapida. A seconda di ogni caso particolare infatti, in un paio di settimane le gengive saranno completamente guarite. Questa combinazione di salute ed estetica fornita dalla gengivectomia estetica è precisamente l'obiettivo del trattamento.
Gengivectomia laser estetica: come si fa
La gengivectomia estetica è una tecnica molto semplice da realizzare una volta confermata la sua idoneità al paziente. Inoltre può essere molto utile per facilitare l'accesso alle aree del dente che devono essere restaurate. Questo accade spesso quando una carie o una frattura progredisce sotto la gengiva ed è difficile isolare il dente per ripristinarlo. Prima di eseguire una gengivectomia estetica viene eseguita un'analisi estetica del sorriso e dei farmaci sulla gengiva per conoscere la quantità di gengiva rimasta. La gengivectomia viene eseguita in anestesia locale ed è indolore per il paziente. Una volta che l'area è stata anestetizzata, vengono seguiti alcuni passaggi molto precisi come la determinazione della profondità della tasca parodontale con pinza, la tracciatura della linea dove effettuare l’incisione mediante sonda parodontale, l’esecuzione dell’incisione sulla linea tracciata con un bisturi partendo dall’apicale fino ai punti segnati. Si procederà quindi con la rimozione dei tessuti in eccesso con un bisturi e poi con la levigatura dei tessuti gengivali con uno strumento rotante. Infine si dovrà utilizzare un cemento chirurgico per proteggere l’area operata e ridurre al minimo il rischio di possibili problemi postoperatori. Nei casi in cui non c'è abbastanza gengiva cheranitizzata o le tasche parodontali si estendono oltre la linea mucogengivale, questo intervento sarà controindicato. In poche parole durante l’intervento il dentista dovrà rimuovere il tessuto usando un laser per vaporizzare i tessuti rimanenti e modellare la linea gengivale. Una volta tolto il tessuto la ferita verrà medicata e chiusa. Le procedure di gengivectomia laser che coinvolgono un unico dente sono sicuramente molto più veloci e potranno essere ultimate già con una sola seduta. I costi per la gengivectomia laser partono da circa 200 euro e possono arrivare anche a 400-500 euro per ogni singolo dente. Il costo comunque varia in base alla quantità di lavoro necessaria per completare il processo dell’intervento.
Cos'è la gengivectomia estetica?
La gengivectomia estetica è una tecnica molto utile per risolvere tutti i tipi di problemi legati alle gengive. È una tecnica chirurgica che, oltre a migliorare la salute, fornisce anche ottimi risultati estetici. La gengivectomia estetica è un trattamento prevedibile e sicuro che permette di ottenere risultati molto visibili per migliorare il sorriso. Si tratta di un trattamento estetico dentale che è indicato ad esempio se si soffre di un sorriso gengivale. Ma che cosa si intende per sorriso gengivale? Un sorriso che lascia visibili gran parte delle gengive e che potrebbe risultare molto antiestetico. L'estetica ideale del sorriso è che il labbro superiore quando si sorride mostri un massimo di 2 mm di gengiva. Con il sorriso gengivale si ha la sensazione che i propri denti siano molto piccoli, e questo potrebbe avere anche un forte impatto dal punto di vista psicologico. Con la gengivectomia estetica possiamo rimuovere la gengiva in eccesso che si vede quando si sorride. C'è un'altra procedura chiamata gengivoplastica che viene utilizzata per rimodellare le gengive. La gengivoplastica mira ad ottenere un contorno del dente più estetico e talvolta viene eseguita contemporaneamente alla gengivectomia.
Indicazioni per la gengivectomia estetica
La gengivectomia estetica è indicata in parodontologia anche per il trattamento di tasche sopraossee profonde più di 3 mm. Un’altra patologia per la quale potrebbe essere consigliata la gengivectomia è l’iperplasia gengivale oppure per migliorare l'accesso a trattamenti odontoiatrici come otturazioni o corone dentali che invadono lo spazio sottogengivale. Il periodo postoperatorio è simile ad altri trattamenti chirurgici. Dopo aver eseguito una gengivectomia estetica potrebbe esserci un piccolo sanguinamento, quindi è importante che una volta terminato il trattamento si prema una garza sulla zona. Allo stesso modo si dovrebbe per quanto possibile evitare di sputare o sciacquare per evitare di rimuovere il coagulo e causare sanguinamenti. A seguito della gengivectomia estetica potrebbe anche esserci un'infiammazione delle gengive che di solito scompare entro una settimana. Se provoca disagio il dentista può consigliare un antidolorifico ma la guarigione dovrebbe comunque essere piuttosto rapida. A seconda di ogni caso particolare infatti, in un paio di settimane le gengive saranno completamente guarite. Questa combinazione di salute ed estetica fornita dalla gengivectomia estetica è precisamente l'obiettivo del trattamento.
Gengivectomia laser estetica: come si fa
La gengivectomia estetica è una tecnica molto semplice da realizzare una volta confermata la sua idoneità al paziente. Inoltre può essere molto utile per facilitare l'accesso alle aree del dente che devono essere restaurate. Questo accade spesso quando una carie o una frattura progredisce sotto la gengiva ed è difficile isolare il dente per ripristinarlo. Prima di eseguire una gengivectomia estetica viene eseguita un'analisi estetica del sorriso e dei farmaci sulla gengiva per conoscere la quantità di gengiva rimasta. La gengivectomia viene eseguita in anestesia locale ed è indolore per il paziente. Una volta che l'area è stata anestetizzata, vengono seguiti alcuni passaggi molto precisi come la determinazione della profondità della tasca parodontale con pinza, la tracciatura della linea dove effettuare l’incisione mediante sonda parodontale, l’esecuzione dell’incisione sulla linea tracciata con un bisturi partendo dall’apicale fino ai punti segnati. Si procederà quindi con la rimozione dei tessuti in eccesso con un bisturi e poi con la levigatura dei tessuti gengivali con uno strumento rotante. Infine si dovrà utilizzare un cemento chirurgico per proteggere l’area operata e ridurre al minimo il rischio di possibili problemi postoperatori. Nei casi in cui non c'è abbastanza gengiva cheranitizzata o le tasche parodontali si estendono oltre la linea mucogengivale, questo intervento sarà controindicato. In poche parole durante l’intervento il dentista dovrà rimuovere il tessuto usando un laser per vaporizzare i tessuti rimanenti e modellare la linea gengivale. Una volta tolto il tessuto la ferita verrà medicata e chiusa. Le procedure di gengivectomia laser che coinvolgono un unico dente sono sicuramente molto più veloci e potranno essere ultimate già con una sola seduta. I costi per la gengivectomia laser partono da circa 200 euro e possono arrivare anche a 400-500 euro per ogni singolo dente. Il costo comunque varia in base alla quantità di lavoro necessaria per completare il processo dell’intervento.
