Articolatore a valori medi
In ambito odontoiatrico l’articolatore a valori medi è uno strumento che, oltre all’apertura a cerniera, può anche traslare in senso antero-posteriore mediante il movimento dei condili lungo una guida angolata. Utilizzando l’articolatore a valori medi sarà possibile riprodurre l’inclinazione del tragitto condilare ed effettuare con questo strumento movimenti di protrusiva e lateralità. In ogni caso l’articolatore dentale è uno strumento professionale che viene utilizzato in ambito odontotecnico e odontoiatrico per riprodurre nel modo più fedele possibile le diverse posizioni spaziali e i movimenti reciproci delle due arcate dentarie. Un articolatore a valori medi è composto da una branca superiore e da una branca inferiore alle cui estremità troviamo posizionati i modelli con le arcate dentarie. Come sappiamo inoltre le branche sono collegate mediante diversi dispositivi che consentono il movimento reciproco e lo rendono meno complesso.
Cos'è l'articolatore a valori medi?
In commercio abbiamo una vasta gamma di articolatori che vanno dai più semplici fino ai più complessi. Si differenziano anche per i materiali costruttivi e hanno diversi principi di funzionamento. Sostanzialmente un articolatore a valori medi comprende i sistemi di trasferimento di dati registrati sul paziente che servono per posizionare i modelli e programmare l’articolatore. Ma cosa intendiamo esattamente per articolatore a valore medio? Per articolatore intendiamo uno strumento meccanico la cui funzione consiste nel riprodurre il movimento che compie la mandibola andando a simulare il movimento della bocca.
Lo specialista dovrà mettere all’interno dell’articolatore i modelli in gesso che sono ricavati dalle impronte rilevate sul paziente su cui l’odontotecnico dovrà fabbricare il dispositivo medico su misura. Gli articolatori sono quindi dei dispositivi che possono riportare il paziente in condizione di tornare a masticare o ripristinare una buona condizione estetica. Non solo, un articolatore a valori medi servirà anche per correggere malocclusione postura errata. Molti specialisti poi consigliano l’articolatore a valori medi anche per trattare particolari patologie come il bruxismo.
Articolatore: le diverse classificazioni
Ci sono diverse classificazioni per quanto riguarda l’articolatore. Ad esempio abbiamo quelli di tipo Arcon che hanno i condili sulle branche montanti dell’articolatore e la fossa glenoidea sulla branca superiore. Gli articolatori non Arcon invece hanno il condilo sulle branche superiori, ovvero il prolungamento del suo asse cerniera. In questo caso la scatola condilare si trova sulle branche montanti. In genere possiamo dire che le due parti non sono separabili ma è possibile acquistare un articolatore a valori medi non Arcon con branche separabili. Abbiamo diverse sottoclassi di articolatori, si pensi ad esempio agli occlusori che sono strumenti molto semplici ed economici che riproducono solo il movimento di apertura e chiusura.
Articolatore a valori medi fissi: cosa sapere
Quando parliamo di articolatore a valori medi prezzo e altri aspetti cambiano a seconda di diversi fattori. L’articolatore a valori medi fissi è sicuramente la tipologia più semplice di articolatore ed è anche il modello più utilizzato in assoluto. Non potremo programmare l’articolatore a valori medi fissi con i valori rilevati sul paziente ma potremo utilizzare come riferimento il piano occlusale. Si può anche optare per un articolatore a valori medi con arco facciale che consente di porre i modelli all’interno rispettando la posizione spaziale della bocca del paziente. Inoltre con l’articolatore a valori medi i valori attribuiti vengono stabiliti facendo una media delle inclinazioni anatomiche rilevate su un campione significativo della popolazione. Ma non abbiamo un unico tipo di articolatore a valori medi fissi, c’è infatti anche l’articolatore a valori medi adattabili. Questi valori possono variare all’interno di un range ben definito ma questa tipologia di articolatori ha un costo sicuramente maggiore.
Altre tipologie di articolatori
Abbiamo poi anche altre tipologie di articolatori come ad esempio quelli semi regolabili o a valori semi individuali. In questo caso abbiamo un articolatore su cui possiamo trasferire i dati rilevati sul paziente. Per programmare l’articolatore saranno necessari l’arco facciale cinematico e le cere di registrazione. Infine dobbiamo anche nominare oltre all’articolatore valori medi quello a valori individuali. In questo caso stiamo parlando di un articolatore molto complesso che consente di essere programmato con tutti i valori rivelati sul paziente. Per la programmazione sarà necessario disporre di strumenti specifici come il Pantografo. Oltre all’articolatore valori medi necessita poi una menzione anche il cosiddetto articolatore particolare.
Quale articolatore scegliere?
Uno specialista saprà capire che tipo di articolatore scegliere a seconda del paziente. La scelta è infatti condizionata da diversi fattori. Solitamente l’articolatore a valori medi è il più utilizzato in quanto ha dei costi piuttosto bassi ed è anche il più facile da utilizzare. Gli articolatori a valori individuali invece hanno un costo maggiore e anche per questo sono i meno venduti.
Insomma, possiamo dire che l’articolatore dentale sia uno strumento meccanico in grado di riprodurre e mettere in relazione tridimensionale le articolazioni temporo-mandibolari simulando rapporti statici e dinamici tra le due arcate dentarie. Simulando i movimenti mandibolari del paziente sarà possibile realizzare in laboratorio una protesi dentaria riabilitativa in tempi rapidi.
Cos'è l'articolatore a valori medi?
In commercio abbiamo una vasta gamma di articolatori che vanno dai più semplici fino ai più complessi. Si differenziano anche per i materiali costruttivi e hanno diversi principi di funzionamento. Sostanzialmente un articolatore a valori medi comprende i sistemi di trasferimento di dati registrati sul paziente che servono per posizionare i modelli e programmare l’articolatore. Ma cosa intendiamo esattamente per articolatore a valore medio? Per articolatore intendiamo uno strumento meccanico la cui funzione consiste nel riprodurre il movimento che compie la mandibola andando a simulare il movimento della bocca.
Lo specialista dovrà mettere all’interno dell’articolatore i modelli in gesso che sono ricavati dalle impronte rilevate sul paziente su cui l’odontotecnico dovrà fabbricare il dispositivo medico su misura. Gli articolatori sono quindi dei dispositivi che possono riportare il paziente in condizione di tornare a masticare o ripristinare una buona condizione estetica. Non solo, un articolatore a valori medi servirà anche per correggere malocclusione postura errata. Molti specialisti poi consigliano l’articolatore a valori medi anche per trattare particolari patologie come il bruxismo.
Articolatore: le diverse classificazioni
Ci sono diverse classificazioni per quanto riguarda l’articolatore. Ad esempio abbiamo quelli di tipo Arcon che hanno i condili sulle branche montanti dell’articolatore e la fossa glenoidea sulla branca superiore. Gli articolatori non Arcon invece hanno il condilo sulle branche superiori, ovvero il prolungamento del suo asse cerniera. In questo caso la scatola condilare si trova sulle branche montanti. In genere possiamo dire che le due parti non sono separabili ma è possibile acquistare un articolatore a valori medi non Arcon con branche separabili. Abbiamo diverse sottoclassi di articolatori, si pensi ad esempio agli occlusori che sono strumenti molto semplici ed economici che riproducono solo il movimento di apertura e chiusura.
Articolatore a valori medi fissi: cosa sapere
Quando parliamo di articolatore a valori medi prezzo e altri aspetti cambiano a seconda di diversi fattori. L’articolatore a valori medi fissi è sicuramente la tipologia più semplice di articolatore ed è anche il modello più utilizzato in assoluto. Non potremo programmare l’articolatore a valori medi fissi con i valori rilevati sul paziente ma potremo utilizzare come riferimento il piano occlusale. Si può anche optare per un articolatore a valori medi con arco facciale che consente di porre i modelli all’interno rispettando la posizione spaziale della bocca del paziente. Inoltre con l’articolatore a valori medi i valori attribuiti vengono stabiliti facendo una media delle inclinazioni anatomiche rilevate su un campione significativo della popolazione. Ma non abbiamo un unico tipo di articolatore a valori medi fissi, c’è infatti anche l’articolatore a valori medi adattabili. Questi valori possono variare all’interno di un range ben definito ma questa tipologia di articolatori ha un costo sicuramente maggiore.
Altre tipologie di articolatori
Abbiamo poi anche altre tipologie di articolatori come ad esempio quelli semi regolabili o a valori semi individuali. In questo caso abbiamo un articolatore su cui possiamo trasferire i dati rilevati sul paziente. Per programmare l’articolatore saranno necessari l’arco facciale cinematico e le cere di registrazione. Infine dobbiamo anche nominare oltre all’articolatore valori medi quello a valori individuali. In questo caso stiamo parlando di un articolatore molto complesso che consente di essere programmato con tutti i valori rivelati sul paziente. Per la programmazione sarà necessario disporre di strumenti specifici come il Pantografo. Oltre all’articolatore valori medi necessita poi una menzione anche il cosiddetto articolatore particolare.
Quale articolatore scegliere?
Uno specialista saprà capire che tipo di articolatore scegliere a seconda del paziente. La scelta è infatti condizionata da diversi fattori. Solitamente l’articolatore a valori medi è il più utilizzato in quanto ha dei costi piuttosto bassi ed è anche il più facile da utilizzare. Gli articolatori a valori individuali invece hanno un costo maggiore e anche per questo sono i meno venduti.
Insomma, possiamo dire che l’articolatore dentale sia uno strumento meccanico in grado di riprodurre e mettere in relazione tridimensionale le articolazioni temporo-mandibolari simulando rapporti statici e dinamici tra le due arcate dentarie. Simulando i movimenti mandibolari del paziente sarà possibile realizzare in laboratorio una protesi dentaria riabilitativa in tempi rapidi.