Dove si trovano le ghiandole salivari
Sapere dove si trovano le ghiandole salivari può essere importante anche perché, purtroppo, esistono tutta una serie di problemi a loro carico. La posizione ghiandole salivari è all’interno della bocca. Per la precisione abbiamo ben tre paia diverse di grandi ghiandole salivari con le ghiandole parotidee che si trovano davanti e appena sotto ogni orecchio e le ghiandole sottomandibolari che si trovano subito sotto la mascella. Le ghiandole sublinguali invece, si trovano sotto la lingua. Ci sono anche centinaia di ghiandole più piccole che producono la saliva e la secernono nella bocca attraverso aperture chiamate dotti. La saliva inumidisce il cibo aiutando a masticarlo, a deglutire e a digerirlo. La saliva mantiene anche la bocca pulita e sana, perché contiene anticorpi che uccidono i germi. Se le ghiandole salivari sono danneggiate o non producono abbastanza saliva, possono influenzare il gusto, rendere più difficile la masticazione e la deglutizione. In questi casi aumenterebbe anche il rischio di carie, perdita di denti e infezioni in bocca. Ovviamente il dentista sa perfettamente dove si trovano le ghiandole salivari e saprà eseguire la giusta diagnosi così da individuare i trattamenti adeguati a ogni singolo caso. Nei prossimi paragrafi parleremo di dove si trovano le ghiandole salivari e di quali sono le principali patologie a cui prestare attenzione.
Ghiandole salivari dove sono
Le ghiandole salivari si trovano esattamente all’interno delle prime vie aerodigestive e producono la saliva, ovvero un liquido molto ricco di enzimi e di anticorpi necessario per avviare il processo di digestione dei cibi e a proteggere bocca e gola dalle infezioni. Le ghiandole salivari maggiori, come abbiamo accennato, sono la parotide, la sottomandibolare e la sottolinguale. Si tratta di tre grosse ghiandole salivari annesse alla bocca e che sono deputate alla produzione di saliva. Le ghiandole salivari derivano dal rivestimento epiteliale della bocca primitiva e poi si accrescono portandosi al di fuori della parete del canale alimentare. Le ghiandole salivari minori sono molto numerose e sono situate nella parte intramurale della bocca. Queste ghiandole producono quasi sempre una saliva sierosa e mucosa e si distinguono sulla base della localizzazione in labiali, linguali, palatine e malari. Sapere dove si trovano le ghiandole salivari è essenziale per individuare subito eventuali problemi e proporre soluzioni adeguate in tempi brevi al paziente anche in base alla patologia o al disturbo da trattare.
I problemi delle ghiandole salivari
Come abbiamo visto sapere dove si trovano le ghiandole salivari è importantissimo proprio per pianificare i trattamenti. Ma quali sono questi possibili problemi? Abbiamo ad esempio il rischio di blocco con piccole pietre che si formano nei dotti salivari possono ostruire il flusso di saliva. La ghiandola può diventare infiammata, dolorosa e infetta. Se ci sono piccole costrizioni o torsioni nel sistema dei condotti delle grandi ghiandole salivari, queste possono anche ridurre il flusso salivare. Le ghiandole salivari potrebbero soffrire anche di infezioni se la saliva si accumula dietro un blocco in un condotto. L'infezione dei linfonodi associata a mal di gola o raffreddore può anche causare un'infezione secondaria nelle ghiandole salivari. Purtroppo anche i tumori possono colpire le ghiandole salivari e all’inizio si manifestano come delle
escrescenze indolori in una delle ghiandole salivari. I tumori maligni (cancerosi) spesso crescono rapidamente, possono o non possono causare dolore e possono causare perdita di movimento sul lato del viso interessato. Altri disturbi potenziali sono malattie come l'HIV/AIDS e le malattie autoimmuni come la sindrome di Sjögren e l'artrite reumatoide che possono far gonfiare le ghiandole salivari e causare dolore.
Il diabete può anche causare ghiandole salivari ingrossate. Gli alcolisti possono avere ghiandole salivari gonfie, di solito su entrambi i lati. I problemi delle ghiandole salivari possono farli diventare irritati e infiammati. A seconda dei casi chi soffre di problemi a carico delle ghiandole salivari può ravvisare sintomi come cattivo sapore in bocca, difficoltà ad aprire bocca, bocca asciutta, dolore al viso e gonfiore. Chiaramente sapere dove sono le ghiandole salivari aiuta nella diagnosi e consente al dentista di trovare rapidamente le possibili cause del problema. Se il medico sospetta che il dolore e il gonfiore siano il risultato di un blocco in una delle ghiandole, può ordinare dei raggi X o un'ecografia per identificare dove si trova il blocco e cosa potrebbe causarlo. Se viene rilevata una massa nella ghiandola salivare, il medico suggerirà di eseguire una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (MRI) per visualizzare meglio il problema. Il medico può anche eseguire una biopsia di aspirazione con ago sottile per indagare ulteriormente. Una biopsia delle ghiandole salivari minori del labbro può essere necessaria per identificare alcune malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren. Anche per questo conoscere dove si trovano le ghiandole salivari è essenziale, soprattutto se si vuole trovare i trattamenti giusti nel minor tempo possibile.
Trattamenti delle ghiandole salivari
I disturbi salivari vengono trattati a seconda di cosa li sta causando attraverso trattamenti medici o chirurgici. Se il disturbo è dovuto a una malattia sistemica (malattie che colpiscono tutto il corpo), allora quel problema viene trattato per primo. Ciò potrebbe richiedere una consultazione con uno specialista. Se il problema è dovuto a una ghiandola salivare bloccata, il medico può utilizzare un anestetico locale per intorpidire l'area, posizionare un tubo e dilatare il condotto per rimuovere la pietra ostruente. Se si è formato un tumore all'interno della ghiandola salivare, il medico può consigliare di rimuoverlo. In questi casi si potrebbe essere indirizzati verso un otorinolaringoiatra (un medico specializzato in orecchie, naso e gola) per un intervento chirurgico. La maggior parte dei tumori nell'area della ghiandola parotide sono benigni (non cancerosi). Sapere dove si trovano le ghiandole salivari è quindi il primo step per una buona diagnosi e per capire quali trattamenti eseguire a seconda di ogni singolo caso.
Ghiandole salivari dove sono
Le ghiandole salivari si trovano esattamente all’interno delle prime vie aerodigestive e producono la saliva, ovvero un liquido molto ricco di enzimi e di anticorpi necessario per avviare il processo di digestione dei cibi e a proteggere bocca e gola dalle infezioni. Le ghiandole salivari maggiori, come abbiamo accennato, sono la parotide, la sottomandibolare e la sottolinguale. Si tratta di tre grosse ghiandole salivari annesse alla bocca e che sono deputate alla produzione di saliva. Le ghiandole salivari derivano dal rivestimento epiteliale della bocca primitiva e poi si accrescono portandosi al di fuori della parete del canale alimentare. Le ghiandole salivari minori sono molto numerose e sono situate nella parte intramurale della bocca. Queste ghiandole producono quasi sempre una saliva sierosa e mucosa e si distinguono sulla base della localizzazione in labiali, linguali, palatine e malari. Sapere dove si trovano le ghiandole salivari è essenziale per individuare subito eventuali problemi e proporre soluzioni adeguate in tempi brevi al paziente anche in base alla patologia o al disturbo da trattare.
I problemi delle ghiandole salivari
Come abbiamo visto sapere dove si trovano le ghiandole salivari è importantissimo proprio per pianificare i trattamenti. Ma quali sono questi possibili problemi? Abbiamo ad esempio il rischio di blocco con piccole pietre che si formano nei dotti salivari possono ostruire il flusso di saliva. La ghiandola può diventare infiammata, dolorosa e infetta. Se ci sono piccole costrizioni o torsioni nel sistema dei condotti delle grandi ghiandole salivari, queste possono anche ridurre il flusso salivare. Le ghiandole salivari potrebbero soffrire anche di infezioni se la saliva si accumula dietro un blocco in un condotto. L'infezione dei linfonodi associata a mal di gola o raffreddore può anche causare un'infezione secondaria nelle ghiandole salivari. Purtroppo anche i tumori possono colpire le ghiandole salivari e all’inizio si manifestano come delle
escrescenze indolori in una delle ghiandole salivari. I tumori maligni (cancerosi) spesso crescono rapidamente, possono o non possono causare dolore e possono causare perdita di movimento sul lato del viso interessato. Altri disturbi potenziali sono malattie come l'HIV/AIDS e le malattie autoimmuni come la sindrome di Sjögren e l'artrite reumatoide che possono far gonfiare le ghiandole salivari e causare dolore.
Il diabete può anche causare ghiandole salivari ingrossate. Gli alcolisti possono avere ghiandole salivari gonfie, di solito su entrambi i lati. I problemi delle ghiandole salivari possono farli diventare irritati e infiammati. A seconda dei casi chi soffre di problemi a carico delle ghiandole salivari può ravvisare sintomi come cattivo sapore in bocca, difficoltà ad aprire bocca, bocca asciutta, dolore al viso e gonfiore. Chiaramente sapere dove sono le ghiandole salivari aiuta nella diagnosi e consente al dentista di trovare rapidamente le possibili cause del problema. Se il medico sospetta che il dolore e il gonfiore siano il risultato di un blocco in una delle ghiandole, può ordinare dei raggi X o un'ecografia per identificare dove si trova il blocco e cosa potrebbe causarlo. Se viene rilevata una massa nella ghiandola salivare, il medico suggerirà di eseguire una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (MRI) per visualizzare meglio il problema. Il medico può anche eseguire una biopsia di aspirazione con ago sottile per indagare ulteriormente. Una biopsia delle ghiandole salivari minori del labbro può essere necessaria per identificare alcune malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren. Anche per questo conoscere dove si trovano le ghiandole salivari è essenziale, soprattutto se si vuole trovare i trattamenti giusti nel minor tempo possibile.
Trattamenti delle ghiandole salivari
I disturbi salivari vengono trattati a seconda di cosa li sta causando attraverso trattamenti medici o chirurgici. Se il disturbo è dovuto a una malattia sistemica (malattie che colpiscono tutto il corpo), allora quel problema viene trattato per primo. Ciò potrebbe richiedere una consultazione con uno specialista. Se il problema è dovuto a una ghiandola salivare bloccata, il medico può utilizzare un anestetico locale per intorpidire l'area, posizionare un tubo e dilatare il condotto per rimuovere la pietra ostruente. Se si è formato un tumore all'interno della ghiandola salivare, il medico può consigliare di rimuoverlo. In questi casi si potrebbe essere indirizzati verso un otorinolaringoiatra (un medico specializzato in orecchie, naso e gola) per un intervento chirurgico. La maggior parte dei tumori nell'area della ghiandola parotide sono benigni (non cancerosi). Sapere dove si trovano le ghiandole salivari è quindi il primo step per una buona diagnosi e per capire quali trattamenti eseguire a seconda di ogni singolo caso.
