coppia abbracciata

Proteggi i tuoi denti!

Per pochi giorni il check up è in omaggio!

APPROFITTANE ORA

Nervo alveolare

Quando si pensa al sistema nervoso umano si dovrebbe immaginare una miriade di nervi complessi per certi versi simili al groviglio di cavi dietro la televisione. Al contrario, la rete di nervi del corpo è perfettamente organizzata. Uno dei nervi dell'anatomia facciale è il nervo mascellare inferiore. Il nervo alveolare inferiore ad esempio è quello incaricato di trasmettere la sensibilità dei denti dell’arcata inferiore, del labbro inferiore e anche della cute del mento. In caso di lesione a questo nervo alveolare si rischia l’anestesia di queste strutture. Di solito questo problema al nervo alveolare capita in modo temporaneo a seguito dell’iniezione dell’anestetico locale praticata dal dentista nello studio odontoiatrico. L’anestesia del labbro inferiore che si manifesta a seguito di un trattamento odontoiatrico generalmente è mal tollerata. Tra le cause della lesione nervo alveolare abbiamo interventi di estrazione del dente del giudizio e di posizionamento di impianti dentali, la iniezione per eseguire un’anestesia tronculare e il contatto con materiale endodontico conseguente alla devitalizzazione di un elemento dentario. Per saperne di più sulla lesione nervo alveolare e su quali sono i rischi collegati non resta che proseguire la lettura.

Infiammazione nervo alveolare: cosa sapere

In caso di infiammazione o di lesione al nervo alveolare in genere il nervo è in grado di autoripararsi in quanto le sue fibre ricrescono all’interno del canale osseo che lo contiene. In questo caso non è necessario intervenire chirurgicamente e la ripresa funzionale avverrà entro 6-12 mesi in modo incompleto. Si raccomanda un intervento di microchirurgia ricostruttiva nel caso in cui dovessero manifestarsi dolori, disestesie fastidiose o non si verifichi una consistente ripresa della sensibilità in un periodo compreso tra i 4-6 mesi. In tutti questi casi si esegue un intervento di microchirurgia nervo alveolare ricostruttiva che consiste nell’andare a individuare il nervo mediante la rimozione di una piccola finestra ossea mandibolare così da poterlo riparare al microscopio operatorio.

In alcuni casi sarà anche necessario sostituire la parte di nervo leso con una porzione di nervo alveolare sostitutiva. L’intervento può essere molto efficace a distanza di tempo dall’intervento lesivo ma le percentuali di successo diminuiscono molto dopo circa 24 mesi. Per documentare l’avvenuta lesione e il grado di ripresa del nervo alveolare si esegue un esame strumentale detto test di sensibilità trigeminale. Il neurologo dovrà somministrare un leggero segnale elettrico alla regione che ha subito l’anestesia e dovrà annotare la decontrazione riflessa del muscolo massetere. Il lato leso del nervo alveolare non avrà risposta contrattile muscolare o potrà essere registrato solo per stimoli molto superiori rispetto al lato sano.

Nervo alveolare: cosa sapere

Gli esperti spiegano che il ramo mandibolare fa parte di un nervo più grande chiamato nervo trigemino. Il nervo trigemino è costituito da tre rami nervosi in totale, con il mandibolare che è il più grande dei tre. La divisione mandibolare del nervo è responsabile della sensazione nella parte inferiore del viso, compresi i denti, la maggior parte della lingua, i muscoli coinvolti nella masticazione e alcuni altri muscoli facciali. Questo nervo permette di parlare, deglutire, masticare e respirare. Due condizioni che possono influenzare questo nervo alveolare sono la nevralgia del trigemino e il disturbo temporomandibolare (TMD). La nevralgia del trigemino è una condizione cronica che colpisce le aree collegate ai rami del nervo trigemino. Il dolore severo e tirante può essere dovuto al processo di invecchiamento, trauma, tumore, ictus o una condizione che mette sotto pressione la guaina protettiva del nervo trigemino. Il disturbo dell'articolazione temporomandibolare può causare dolore alla mascella temporospaziale che collega la mascella con il cranio. I medici hanno identificato varie cause di disagio dell'articolazione temporomandibolare (ATM), come il digrignare o il serrare i denti, la genetica, l'artrite o una lesione alla mascella. Per evitare dolore nelle procedure vicino alla mascella inferiore il dentista può somministrare un anestetico nell'area.

Il tipo più comune di anestesia locale blocca un ramo del nervo mandibolare chiamato nervo alveolare inferiore. Per prima cosa comunque il dentista applicherà un anestetico topico nell'area per ridurre il disagio dell'iniezione. Una volta iniettata l'anestesia, il dentista verificherà se l'anestesia ha avuto effetto. In caso contrario, l'iniezione potrebbe essere ripetuta. Questa tecnica è particolarmente comune durante l'estrazione del dente. Secondo alcuni dati l’anestesia dentale può fallire tra l'11% e il 32% delle volte. Il fallimento più frequente tra quelli indicati è quello del blocco del nervo alveolare inferiore.

Questa procedura può fallire se l'anatomia della bocca del paziente non consente al farmaco di raggiungere il nervo. In tali casi, il dentista potrebbe dover affrontare un altro sito di iniezione o anestetizzare un'area più ampia. Dopo una procedura dentale che richiede un blocco nervoso è possibile provare un lieve dolore ai muscoli della mascella per alcuni giorni. Il dentista sarà in grado di fornire i suoi consigli su come controllare il dolore. In genere, in questi casi, il nervo alveolare non viene danneggiato e la mandibola migliora nuovamente in breve tempo.
Nervo alveolare