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Odontalgia

Mai sentito parlare di odontalgia? Niente di strano, stiamo parlando di niente di meno che del consueto mal di denti. L’odontalgia può assumere diverse forme e tutti, bene o male, ci fanno i conti almeno una volta nella vita. Il mal di denti è particolarmente invalidante in quanto potrebbe renderci complesse alcune operazioni che facciamo tutti i giorni come mangiare o parlare. In caso di odontalgia acuta o ricorrente è importante sapere cosa fare e molti pazienti possono acquistare farmaci antidolorifici senza prescrizione medica in attesa di andare dal dentista per una visita accurata. Cerchiamo ora di capire che cosa intendiamo per odontalgia significato e quali sono le cause prevalenti che possono provocare il mal di denti. Nei prossimi paragrafi ci soffermeremo sulle cause di odontalgia più comuni e anche sui rimedi considerati più efficaci.

Odontalgia: le cause

Se per odontalgia intendiamo mal di denti allora stiamo facendo riferimento a qualcosa di molto generico che può avere però cause molto diverse tra loro. Il mal di denti o odontalgia non va vista come una patologia a sé stante quanto come un sintomo di diversi disturbi. Solitamente l’odontalgia viene causata da infiammazioni gengivali, carie o infezioni, ma sarebbe errato non considerare altre cause come ad esempio denti rotti, crescita del dente del giudizio e ipersensibilità dentale. La localizzazione della sintomatologia di un dente è molto importante da considerare. Per odontalgia atipica o dolore da deafferentazione intendiamo una sindrome dolorosa e di particolare importanza in ambito odontoiatrico che si presenta come un dolore persistente nella sede di cura o estrazione di un dente in assenza di processo patologico in atto. Nella pratica odontoiatrica l’odontalgia atipica presenta un’incidenza abbastanza frequente e le cause sono da ricercarsi quasi sempre in danni neurologici o vascolari che sono stati provocati dall’intervento odontoiatrico.

Odontalgia: i rimedi

Quando soffriamo di odontalgia dobbiamo recarci il più velocemente possibile dal dentista così che lo specialista possa eseguire un controllo e comprendere la causa specifica del problema. L’unico modo per curare l’odontalgia è individuare l’origine del dolore e somministrare la giusta terapia così da risolvere il problema in modo duraturo. L’odontalgia in attesa del dentista potrebbe essere però parecchio fastidiosa, in questi casi sarebbe meglio assumere antidolorifici così da tenere sotto controllo il dolore. Sarebbe però un grave errore pensare che le cure farmacologiche possano da sole bastare a risolvere in modo definitivo il problema in quanto, senza l’intervento del dentista, la causa scatenante resterà immutata presentando il rischio di odontalgia periodica in futuro. Tra i farmaci per l’odontalgia più efficaci abbiamo sicuramente gli antidolorifici specifici a base di paracetamolo, ketoprofene o acido acetilsaliciclico o ibuprofene. Tra i farmaci più utilizzati per contrastare l’odontalgia abbiamo l’Aulin, l’Oki o la Tachipirina.

Odontalgia da infezione

L’odontalgia o dolore ai denti può essere provocata anche da una infezione. L’infezione ai denti infatti può avere cause anche molto diverse che vanno dall’infiammazione della polpa dentale fino all’ascesso dentale, alla parodontite o alla gengivite e alle cisti dentali. In tutti questi casi comunque sarà solamente il dentista a poter dare i consigli giusti nell’ottica di una guarigione rapida e completa così da dire addio all’odontalgia. Al dentista sarà necessaria una visita specialistica completa così da fare la giusta diagnosi e realizzare un piano terapeutico specifico per la cura della patologia.

Odontalgia da sensibilità

Il mal di denti potrebbe essere anche collegato a una sensibilità a stimoli termici caldi e freddi. In questi casi si parla di ipersensibilità, ovvero di esposizione della dentina del dente. Nella dentina si trovano tubuli che sono molto ricchi di terminazioni nervose e quando percepiamo fastidio collegato alla sensibilità dentale il consiglio è quello di correre ai ripari il prima possibile. Abbiamo diversi fattori che possono aumentare la sensibilità dei denti tra cui l’uso troppo energico dello spazzolino, la recessione gengivale e il bruxismo.

Odontalgia e dente del giudizio

Una delle cause più diffuse di dolore ai denti è sicuramente la crescita dei denti del giudizio. Questi denti infatti spesso non trovano abbastanza spazio esercitando pressione sugli altri denti e causando una odontalgia acuta. Inoltre i denti del giudizio spesso non riescono nemmeno a uscire dalla gengiva (inclusi) e in questo caso il dentista dovrà procedere appena possibile con l’estrazione. Anche per questo vi sono alcuni dentisti che procedono all’estrazione del dente del giudizio preventiva così da scongiurare in futuro il rischio di possibili problemi come un dolore molto acuto che ritornerà fino alla rimozione del dente.

Infine, possiamo anche dire che l’odontalgia a volte ha delle cause che non centrano nulla con infezioni o eruzioni dentarie. Si pensi ad esempio allo stress che, in alcuni casi, si manifesta proprio sotto forma di dolore dentale. Chi è stressato infatti tende a soffrire di bruxismo molto di più rispetto agli altri con il risultato di far sfregare i denti tra di loro rovinandoli. Anche per questo si consiglia di utilizzare un bite così da proteggere i denti dall’usura nel tempo.
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