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Passaporto implantare

Mai sentito parlare di passaporto implantare? Non tutti sanno che quando si va del dentista per l’inserimento di impianti dentali bisognerà anche farsi consegnare questo documento importantissimo. Tutti i pazienti che devono sottoporsi a un intervento di implanto-protesi possono contare sul passaporto implantare, ovvero un vero e proprio documento ufficiale che riassume tutte le informazioni sul proprio impianto in caso di situazioni di emergenza. Non solo, l’obbligo passaporto implantare garantisce anche al paziente la garanzia a vita sull’impianto. Poter contare su un passaporto implantare significa che, qualsiasi problematica ci sarà in futuro collegata in qualche modo all’impianto dentale, questo verrà sostituito senza costi aggiuntivi. Il passaporto implantare è obbligatorio? Ora cercheremo di capire qualcosa in più a riguardo.

Passaporto implantare cos’è

In parte abbiamo già spiegato che cosa sia il passaporto implantare ma forse facendo alcuni esami concreti sarà più facile spiegarne il funzionamento. Se, dopo un intervento di implantologia, il paziente si trovasse a dover cambiare città o studio dentistico, il passaporto implantare rappresenterà una garanzia a tutti gli effetti. Senza questo documento non sarebbe possibile rivolgersi a un professionista qualificato senza andare incontro a problematiche dal momento che il nuovo dentista dovrà recuperare tutte le informazioni di cui ha bisogno. In sostanza quindi il passaporto implantare è un documento all’interno del quale vengono inserite delle etichette che indicano, con estrema precisione, tutto ciò che riguarda l'intervento implantare effettuato: il materiale utilizzato, la data di inserimento, la posizione dell’impianto nel cavo orale, il codice articolo e il numero di lotto dell’impianto. Dopo che il dentista avrà esaminato il passaporto implantare potrà farsi rapidamente un quadro molto preciso della bocca del paziente e potrà così regolarsi di conseguenza per interventi e procedure di mantenimento. Tutto questo rappresenta una vera e propria garanzia di assistenza internazionale e anche una fonte di tranquillità per il paziente per quel che riguarda i materiali impiegati. Questo perché il passaporto implantare contiene anche l’indicazione del riferimento del lotto e ne consente la rintracciabilità anche ad anni di distanza. Tieni conto che ogni studio dentistico in cui lavorano dentisti professionisti seri è tenuto a fornire una certificazione di originalità dei propri impianti e anche dei propri componenti protesici affinché il paziente possa ricevere assistenza in qualsiasi momento senza inutili perdite di tempo.

Passaporto implantare: quando si usa

Se un paziente si trova lontano da casa o, per qualsiasi motivo, fosse impossibilitato dal contattare il proprio medico, potrà fare affidamento proprio sul suo passaporto implantare per ricevere assistenza da altri dentisti. In Italia la legislazione non è così restrittiva e questo fa sì che si possano trovare sul mercato degli impianti dentali che altrove non potrebbero essere commercializzati. Proprio per questo richiedere un passaporto implantare è una garanzia in primis per se stessi in quanto avere questo documento significa avere una certificazione scritta che attesti che è stato adottato un impianto riconosciuto e sicuro al cento per cento. In conclusione possiamo dire che il passaporto implantare è un documento di grandissima importanza che l’odontoiatra sarà tenuto a consegnare al paziente compilato al termine dell’operazione.

Passaporto implantare: che dati deve contenere

Anche senza obbligo passaporto implantare i pazienti dovrebbero sempre richiedere questo documento al proprio dentista. Il motivo è semplice: nel passaporto implantare vengono inserite tutte le etichette necessarie a comprendere nel dettaglio la tipologia di impianto installato. Al suo interno si troveranno perciò informazioni sui componenti utilizzati per consentire la rintracciabilità degli stessi sia da parte del professionista operante sia nel caso in cui il paziente sia obbligato a dover cambiare dentista per qualsiasi motivo. Uno dei problemi più diffusi quando si cambia città o dentista è il non avere il passaporto implantare. Spesso non si riesce a risalire al tipo di impianto dentale utilizzato e il nuovo dentista non sa dove comprare la componentistica protesica. Questa è una situazione in cui né il dentista né i pazienti vorrebbero mai trovarsi. Il consiglio è quindi quello di rivolgersi sempre a dentisti che rilasciano il passaporto implantare così da tutelarsi da ogni possibile sorpresa negative. Il passaporto implantare è un documento importante per ogni paziente che denota professionalità e affidabilità anche da parte del dentista.

Rappresenta anche una grande garanziain caso di assistenza e una fonte di sicurezza per il paziente visto che, su questo documento, si trovano i dettagli tecnici ( tipo di impianto dentale, i materiali utilizzati, la posizione dell’impianto dentale, la data dell’inserimento e il lotto di produzione per garantirne la rintracciabilità anche dopo diversi anni). E' anche utile constatare il fatto che le norme di sicurezza per prodotti e dispositivi medici esistono, ma che sono una realtà non facile da gestire per le autorità, i quali possono trovare difficoltà nel rintracciare chi aggira le regole. Il passaporto implantare è un documento che certifica l’utilizzo di materiale marcato CE. Al momento comunque non esiste l’obbligo passaporto implantare in quanto in Italia ancora non esiste una legge che il impone il rilascio di questo documento ai pazienti. Il passaporto implantare diventa anche uno strumento di marketing e un certificato di garanzia per quelle cliniche odontoiatriche che assicurano di utilizzare solo quei materiali che sono approvati da enti di certificazione riconosciuti.
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