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Carie superficiale

Una carie superficiale non è un problema che può essere sottovalutato in quanto potrebbe rapidamente peggiorare causando dei danni al dente coinvolto anche rilevanti. Molti tendono a non dare caso a quelle che potrebbero essere delle piccole carie superficiali e finiscono per presentarsi presso lo studio dentistico quando ormai è troppo tardi. Una piccola carie, se presa all’inizio, potrà essere rimossa senza troppi problemi dallo specialista. Al contrario, se ci si presenta dal dentista molto tempo dopo l’inizio carie superficiale, lo specialista potrebbe dover ricorrere anche alla devitalizzazione del dente.

La carie superficiale infatti può progredire anche rapidamente andando a intaccare lo smalto del dente e poi la polpa dentale. Ricordiamo comunque che la carie è una malattia degenerativa che coinvolge di solito i tessuti più esterni del dente ma può arrivare a interessare anche le parti più interne con conseguenze anche gravi. Meglio quindi non sottovalutare mai una carie superficiale e, in generale, fare la massima attenzione alla prevenzione. In questo articolo vi suggeriremo quindi cosa fare in caso di una carie superficiale e quali comportamenti adottare per evitarne l'insorgenza.

Carie superficiale: la prima fase della patologia

Nella prima fase si parla di carie superficiale ovvero di un processo carioso che, per ora, si è fermato solo alla parte più superficiale del dente. La carie si sviluppa di solito in alcune zone specifiche subito sotto la placca batterica e inizia ad attaccare lo smalto ma senza, almeno per ora, andare a intaccare la dentina. In questo frangente basterà andare dal dentista che potrà rimuovere la carie superficiale con una semplice otturazione. Parlando di carie superficiale costo e trattamenti andranno quindi analizzati nel dettaglio per evitare brutte sorprese. Di solito comunque il costo per una otturazione di carie superficiale si aggirano tra i 70 e 120 euro ma i prezzi possono chiaramente aumentare anche in base ai danni già causati dal processo cariogeno. Ad esempio in caso di carie che interessano entrambe le superfici interdentali e la superficie occlusale potrebbero volerci anche 150 o 250 euro.

Una volta visto il prezzo carie superficiale dobbiamo però ricordare ancora una volta come in questa patologia il tempismo possa realmente fare la differenza. Se si mette la testa sotto la sabbia, la carie superficiale può diventare carie penetrante andando sempre più in profondità. In questa fase si accelera la perforazione del tessuto causata dagli acidi creati dalla fermentazione degli zuccheri nel cavo orale. La dentina è la parte del dente sottostante lo smalto e viene perforata molto rapidamente dalla carie, molto più dello smalto in quanto la dentina è molto meno dura. Si tratta di uno stadio patologico estremamente complesso perché esiste il rischio che la carie si espanda molto rapidamente favorendo la perdita del dente. Le carie cosiddette di seconda fase possono comunque ancora essere curate con una semplice otturazione da parte del dentista. Dopo aver eseguito tutti gli esami del caso, il dentista valuterà la profondità e l’ampiezza della carie e procederà poi con il trattamento giusto per la rimozione della carie. Nella terza fase poi, la carie superficiale diventa sempre più profonda e arriva a interessare la polpa dentale causando una infiammazione chiamata pulpite. I sintomi della pulpite sono dolore forte e infiammazione del cavo orale.

In questa fase sarà impossibile recuperare il dente e quindi il dentista dovrà procedere con una devitalizzazione del dente. Se si lascia evolvere da sola una carie superficiale ignorando i sintomi e il dolore, ecco che progressivamente porterà alla necrosi e alla morte del dente con tanto di possibili ascessi, granulomi e cisti che potrebbero richiedere ulteriori interventi da parte del dentista. Una carie superficiale può impiegarci anche anni prima di espandersi ma può poi evolversi rapidamente portando alla necessità di estrazione del denta. Si raccomanda quindi un controllo periodico almeno ogni sei mesi e di lavarsi i denti correttamente almeno due volte al giorno.

Carie superficiale cura

Per evitare anche solo delle piccole carie superficiali la miglior cura è chiaramente la prevenzione. Questo significa che bisognerà prestare la massima attenzione alla corretta igiene orale magari imparando a utilizzare al meglio il filo interdentale e lo scovolino. Prenotando una pulizia dei denti professionale presso uno studio dentistico si potrà ridurre sensibilmente il rischio di maturare una carie superficiale nel corso della vita. La cura per la carie superficiale è comunque l’otturazione, un trattamento tramite il quale il dentista procede a sigillare tutte le fessure che sono state causate dai batteri che hanno provocato il processo carioso. Se ormai non parliamo più di carie superficiale ma di carie profonde che hanno superato smalto e dentina e hanno intaccato la polpa, ecco che il dentista non avrà altra scelta che procedere con la devitalizzazione. Nonostante molti parlino di presunte tecniche alternative all’otturazione per la cura carie superficiale senza trapano, il nostro consiglio è quello di fare esclusivo affidamento ai consigli del proprio dentista.

Insomma, mai sottovalutare una piccola carie perché nel giro di pochi mesi potrebbe peggiorare rapidamente costringendo poi anche a un esborso maggiore rispetto alla semplice otturazione.
Carie superficiale