Massetere contratto
Il massetere contratto è un problema che potrebbe avere ripercussioni anche serie sul benessere psicofisico dei una persona. Il massetere è uno dei quattro muscoli masticatori che formano i muscoli masticatori assieme al muscolo temporale, al muscolo pterigoideo esterno e al muscolo pterigoideo interno. Il massetere nel dettaglio fa a formare una lamina muscolare di forma tipicamente quadrangolare sulla faccia laterale del ramo mandibolare.
Il muscolo massetere è composto da un capo profondo e da uno superficiale rivestito dalla cosiddetta faccia masseterina. Una tensione massetere potrebbe irradiare un certo fastidio anche al sopracciglio e al mascellare superiore. Per rilassare un massetere contratto esistono delle tecniche abbastanza efficaci e nei prossimi paragrafi cercheremo di capire quali sono i sintomi a cui prestare attenzione.
Muscolo massetere: cosa sapere
Prima di spiegare le possibili conseguenze di un massetere contratto ci soffermeremo brevemente sulle caratteristiche. La parte anteriore dell’inserzione del capo profondo del massetere si palpa all’altezza dei secondi molari inferiori ed è responsabile di quella che in ambito odontoiatrico viene definita come incisura masseterina delle basi protesiche ad appoggio mucoso.
Il muscolo massetere è assolutamente determinante per quanto riguarda la forza occlusale massima ed è quindi un muscolo molto importante che è responsabile della forza di triturazione ed è coinvolto nel digrignamento dei denti nella forma statica e dinamica. Inoltre i due capi del muscolo massetere presentano un diverso orientamento delle fibre muscolari. Riassumendo possiamo dire che il massetere sia un muscolo preposto alla masticazione che si trova sulla faccia esterna della branca mandibolare. Il massetere include anche un fascio superficiale esteso dal margine inferiore dell’arcata zigomatica fino all’angolo della mascella.
Massetere contratto: i sintomi
La tensione muscolo massetere può essere molto fastidiosa. Abbiamo già detto di un dolore che si irradia fino al sopracciglio e al mascellare superiore ma che potrebbe raggiungere anche la parte anteriore della mandibola, i denti molari superiori e inferiori e persino la regione dell’articolazione temporo-mandibolare. Abbiamo poi dei punti Trigger dello stato superficiale che possono proiettare dolore alla parte inferiore della mandibola, alle gengive e anche a molari e mascella. Non solo, quando abbiamo un massetere contratto spesso anche i denti presentano ipersensibilità a caldo e freddo. La contrattura massetere viene spesso anche contrassegnata da un dolore che richiama quello della sinusite.
Il dolore della mandibola è spesso proprio il risultato di un massetere contratto. Per alcuni si tratta solamente di un disturbo di breve durata che viene causata da un movimento masticatorio eccessivo. Per altre persone meno fortunate invece, il massetere contratto può diventare un problema cronico che apparirà periodicamente portando con sé un fastidio costante.
Le cause del massetere contratto sono soggettive anche se, secondo gli specialisti, un ruolo verrebbe giocato anche dallo stress e dal bruxismo. Per fortuna non si tratta di un disturbo grave e il paziente potrà risolvere il problema del massetere contratto rivolgendosi a uno specialista per sottoporsi a un apposito massaggio.
Massetere contratto: rimedi
In caso di massetere contratto possiamo agire rivolgendoci a uno specialista che applica una tecnica specifica di massaggio con le dita. Lo specialista massaggia le articolazioni e i muscoli più colpiti dal massetere contratto mediante un movimento circolare costante. Lo specialista dovrà individuare con precisione il muscolo massetere sul lato della mandibola e poi, partendo dall’angolo della bocca, muovere le dita verso l’orecchio fino ad avvertire un osso piatto. Lo specialista dovrà concentrarsi proprio su quest’area applicando una lieve pressione con le dita in senso circolare così da migliorare la funzione del sistema linfatico.
C’è poi anche il massaggio con frizione che funziona alla perfezione in caso di muscolo della mandibola che si trova subito sotto il massetere. Per il massetere contratto comunque si applica anche il cosiddetto massaggio con allungamento. Questo massaggio serve ad alleviare il fastidio e ad allenare efficacemente i muscoli che sono responsabili del disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare. Si tratta di un massaggio eseguibile con due pollici che andranno posizionati paralleli alla linea della mandibola, proprio sopra i muscoli mandibolari.
Si dovrà quindi premere i muscoli muovendo i pollici verso il basso e allontanando i muscoli dalla mascella superiore. Chiaramente il dolore alla mandibola potrebbe dipendere anche da un comportamento che causa altri problemi a carico del cavo orale. Per questo motivo il consiglio degli specialisti è quello di puntare sulla prevenzione avendo una buona igiene orale anche quando si avverte dolore all’articolazione della mandibola. Se il massetere contratto non dovesse passare ecco che il problema potrebbe essere di natura sistemica. Spesso il dentista prescrive l’utilizzo di un bite per evitare di digrignare i denti nel sonno andando così a stressare la mandibola.
Per avere una terapia efficace lo specialista dovrà capire il grado di coinvolgimento del massetere contratto. Il massaggio del massetere contratto dovrà essere eseguito con tecnica intraorale. La tecnica migliore è quella della mano a tenaglia con il pollice in posizione intraorale e le altre dita in opposizione nella zona della guancia.
Il muscolo massetere è composto da un capo profondo e da uno superficiale rivestito dalla cosiddetta faccia masseterina. Una tensione massetere potrebbe irradiare un certo fastidio anche al sopracciglio e al mascellare superiore. Per rilassare un massetere contratto esistono delle tecniche abbastanza efficaci e nei prossimi paragrafi cercheremo di capire quali sono i sintomi a cui prestare attenzione.
Muscolo massetere: cosa sapere
Prima di spiegare le possibili conseguenze di un massetere contratto ci soffermeremo brevemente sulle caratteristiche. La parte anteriore dell’inserzione del capo profondo del massetere si palpa all’altezza dei secondi molari inferiori ed è responsabile di quella che in ambito odontoiatrico viene definita come incisura masseterina delle basi protesiche ad appoggio mucoso.
Il muscolo massetere è assolutamente determinante per quanto riguarda la forza occlusale massima ed è quindi un muscolo molto importante che è responsabile della forza di triturazione ed è coinvolto nel digrignamento dei denti nella forma statica e dinamica. Inoltre i due capi del muscolo massetere presentano un diverso orientamento delle fibre muscolari. Riassumendo possiamo dire che il massetere sia un muscolo preposto alla masticazione che si trova sulla faccia esterna della branca mandibolare. Il massetere include anche un fascio superficiale esteso dal margine inferiore dell’arcata zigomatica fino all’angolo della mascella.
Massetere contratto: i sintomi
La tensione muscolo massetere può essere molto fastidiosa. Abbiamo già detto di un dolore che si irradia fino al sopracciglio e al mascellare superiore ma che potrebbe raggiungere anche la parte anteriore della mandibola, i denti molari superiori e inferiori e persino la regione dell’articolazione temporo-mandibolare. Abbiamo poi dei punti Trigger dello stato superficiale che possono proiettare dolore alla parte inferiore della mandibola, alle gengive e anche a molari e mascella. Non solo, quando abbiamo un massetere contratto spesso anche i denti presentano ipersensibilità a caldo e freddo. La contrattura massetere viene spesso anche contrassegnata da un dolore che richiama quello della sinusite.
Il dolore della mandibola è spesso proprio il risultato di un massetere contratto. Per alcuni si tratta solamente di un disturbo di breve durata che viene causata da un movimento masticatorio eccessivo. Per altre persone meno fortunate invece, il massetere contratto può diventare un problema cronico che apparirà periodicamente portando con sé un fastidio costante.
Le cause del massetere contratto sono soggettive anche se, secondo gli specialisti, un ruolo verrebbe giocato anche dallo stress e dal bruxismo. Per fortuna non si tratta di un disturbo grave e il paziente potrà risolvere il problema del massetere contratto rivolgendosi a uno specialista per sottoporsi a un apposito massaggio.
Massetere contratto: rimedi
In caso di massetere contratto possiamo agire rivolgendoci a uno specialista che applica una tecnica specifica di massaggio con le dita. Lo specialista massaggia le articolazioni e i muscoli più colpiti dal massetere contratto mediante un movimento circolare costante. Lo specialista dovrà individuare con precisione il muscolo massetere sul lato della mandibola e poi, partendo dall’angolo della bocca, muovere le dita verso l’orecchio fino ad avvertire un osso piatto. Lo specialista dovrà concentrarsi proprio su quest’area applicando una lieve pressione con le dita in senso circolare così da migliorare la funzione del sistema linfatico.
C’è poi anche il massaggio con frizione che funziona alla perfezione in caso di muscolo della mandibola che si trova subito sotto il massetere. Per il massetere contratto comunque si applica anche il cosiddetto massaggio con allungamento. Questo massaggio serve ad alleviare il fastidio e ad allenare efficacemente i muscoli che sono responsabili del disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare. Si tratta di un massaggio eseguibile con due pollici che andranno posizionati paralleli alla linea della mandibola, proprio sopra i muscoli mandibolari.
Si dovrà quindi premere i muscoli muovendo i pollici verso il basso e allontanando i muscoli dalla mascella superiore. Chiaramente il dolore alla mandibola potrebbe dipendere anche da un comportamento che causa altri problemi a carico del cavo orale. Per questo motivo il consiglio degli specialisti è quello di puntare sulla prevenzione avendo una buona igiene orale anche quando si avverte dolore all’articolazione della mandibola. Se il massetere contratto non dovesse passare ecco che il problema potrebbe essere di natura sistemica. Spesso il dentista prescrive l’utilizzo di un bite per evitare di digrignare i denti nel sonno andando così a stressare la mandibola.
Per avere una terapia efficace lo specialista dovrà capire il grado di coinvolgimento del massetere contratto. Il massaggio del massetere contratto dovrà essere eseguito con tecnica intraorale. La tecnica migliore è quella della mano a tenaglia con il pollice in posizione intraorale e le altre dita in opposizione nella zona della guancia.
