Smalto per denti
Lo smalto dentale, chiamato anche sostanza adamantina, circonda la dentina nella sua frazione coronarica o terzo, fornendo protezione all'insieme dei tessuti o delle strutture sottostanti. Composto da milioni di prismi di idrossiapatite dall'area dell'amelo-dentina all'area incisale, è il tessuto più duro del corpo. Lo smalto dei denti è di colore biancastro, traslucido o blu-grigio. Solitamente i denti mostrano un colore meno bianco nel terzo incisale dove si apprezza una conseguente traslucenza all'organizzazione cristallina anisotropa. Il colore caratteristico dei denti è dato dalla dentina, che è lo strato intermedio del dente, tra lo smalto dentale e la camera pulpare. Per rafforzare i denti è possibile utilizzare uno smalto per denti artificiale così da migliorare la resistenza alle aggressioni esterne degli acidi. Ricordiamo che gli acidi, alla lunga, possono indebolire lo smalto proprio per via della sua elevata composizione minerale. Abitudini come scarsa igiene dentale e spazzolatura aggressiva possono causare l'usura dello smalto e la demineralizzazione e promuovere la formazione di carie.
Smalto artificiale per denti: cosa sapere
Parlando di smalto per denti dobbiamo parlare di idrossiapatite. Si tratta di un minerale scarsamente solubile che è costituito da fosfato di calcio cristallino. È presente nelle strutture ossee e dentali e forma in gran parte lo smalto dei denti. I batteri che ne provocano il deterioramento, che si trovano nel cavo orale, si legano alla struttura dentale formando acido lattico sintetizzando gli zuccheri nella nostra dieta. Questo acido lattico con un pH di 5,5, ha il potere di sciogliere l'idrossiapatite, deteriorando la struttura dentale e rendendola più porosa e sensibile alla carie. Studi giapponesi hanno studiato e sviluppato, sulla base dell'idrossiapatite, il processo per produrre lo smalto artificiale per denti. Questo materiale artificiale è costituito da diversi strati o fogli sottili che assomigliano allo smalto dei denti. Le sue applicazioni possono essere conservative, come correggere l'usura dei denti o prevenire la carie, ed estetiche, come migliorare il colore dei nostri denti facendoli apparire più bianchi. Insomma, lo smalto bianco per denti artificiale può consentire di difendersi al meglio dalle aggressioni esterne. Lo smalto artificiale per denti avrà una chiara funzione protettiva dei nostri denti, come si può facilmente arguire anche dal fatto che possa essere posizionato come un cappuccio attorno al dente. Il metodo o la pratica affinché l'idrossiapatite diventi smalto dentale consiste nell’applicare calore e un potente laser per cristallizzarla.
Smalto per denti artificiale: funziona?
Lo smalto dei denti è semplicemente lo strato esterno che copre il dente. Dal momento che deve resistere costantemente alla pressione del morso ed essere a contatto con tutti i tipi di elementi, deve anche essere dotato di grande resistenza nel tempo. Bevande zuccherate come bibite analcoliche, bevande energetiche, bevande alcoliche o succhi industriali influenzano direttamente lo smalto. Il consumo di queste bevande insieme ad una cattiva igiene dentale può compromettere la salute del nostro smalto dentale. I latticini sono molto utili per il recupero dello smalto dei denti in quanto forniscono una quantità significativa di calcio. Latte, yogurt e formaggio sono ottimi alleati quando si tratta di rafforzare la salute dei nostri denti. Il tè verde è anche un alimento molto importante per la forza dentale poiché ha un antiossidante che impedisce l'azione dei batteri sulle gengive e riduce lo sviluppo del tartaro sui denti. Frutta e verdura sono benefiche per il nostro smalto dei denti. Gomme o caramelle senza zucchero e con xilitolo aiutano a pulire la bocca dopo i pasti. Lo smalto dei denti non può essere rigenerato, quindi è irreversibile. Una volta perso, è perduto per sempre. Con l'invecchiamento lo smalto dei denti subisce una demineralizzazione che può portare a patologie dentali e orali (carie, infezioni) che portano alla perdita dei denti. L'usura non può essere evitata ma lo smalto può essere rallentato e protetto mantenendo una buona igiene dentale. Una delle possibili alternative è quello di utilizzare uno smalto per denti specifico come ad esempio la già citata idrossiapatatite.
L’idrossiapatite si solubilizza in funzione del pH, questo significa che il suo scioglimento purtroppo predispone alla carie. Attualmente in commercio si trovano molte soluzioni di smalto per denti che promettono di conseguire risultati molto interessanti. L’idrossiapatite è sicuramente uno smalto per denti molto efficace e infatti viene utilizzata in campo medico ormai da oltre vent’anni. Come già ricordato pocanzi lo smalto dentale non si può riparare, di conseguenza occorre chiarire la differenza tra capacità di riparazione dello smalto e quella di desensibilizzazione rimineralizzazione. La membrana di idrossiapatatite che funge da smalto per denti viene ottenuta sotto vuoto mediante dei fasci laser che vengono proiettati su blocchi di idrossiapatite. Il prodotto così ricavato verrà quindi recuperato e poi asciugato. Al momento queste soluzioni di smalto per denti sono ancora agli inizi, meglio quindi puntare soprattutto sulla prevenzione così da contare sempre su una bocca sana e su una bella dentatura. In quest’ottica sarà bene lavarsi i denti tutti i giorni, usare il filo interdentale e andare almeno una volta l’anno dal dentista per una rimozione del tartaro, compreso quello sotto-gengivale.
Smalto artificiale per denti: cosa sapere
Parlando di smalto per denti dobbiamo parlare di idrossiapatite. Si tratta di un minerale scarsamente solubile che è costituito da fosfato di calcio cristallino. È presente nelle strutture ossee e dentali e forma in gran parte lo smalto dei denti. I batteri che ne provocano il deterioramento, che si trovano nel cavo orale, si legano alla struttura dentale formando acido lattico sintetizzando gli zuccheri nella nostra dieta. Questo acido lattico con un pH di 5,5, ha il potere di sciogliere l'idrossiapatite, deteriorando la struttura dentale e rendendola più porosa e sensibile alla carie. Studi giapponesi hanno studiato e sviluppato, sulla base dell'idrossiapatite, il processo per produrre lo smalto artificiale per denti. Questo materiale artificiale è costituito da diversi strati o fogli sottili che assomigliano allo smalto dei denti. Le sue applicazioni possono essere conservative, come correggere l'usura dei denti o prevenire la carie, ed estetiche, come migliorare il colore dei nostri denti facendoli apparire più bianchi. Insomma, lo smalto bianco per denti artificiale può consentire di difendersi al meglio dalle aggressioni esterne. Lo smalto artificiale per denti avrà una chiara funzione protettiva dei nostri denti, come si può facilmente arguire anche dal fatto che possa essere posizionato come un cappuccio attorno al dente. Il metodo o la pratica affinché l'idrossiapatite diventi smalto dentale consiste nell’applicare calore e un potente laser per cristallizzarla.
Smalto per denti artificiale: funziona?
Lo smalto dei denti è semplicemente lo strato esterno che copre il dente. Dal momento che deve resistere costantemente alla pressione del morso ed essere a contatto con tutti i tipi di elementi, deve anche essere dotato di grande resistenza nel tempo. Bevande zuccherate come bibite analcoliche, bevande energetiche, bevande alcoliche o succhi industriali influenzano direttamente lo smalto. Il consumo di queste bevande insieme ad una cattiva igiene dentale può compromettere la salute del nostro smalto dentale. I latticini sono molto utili per il recupero dello smalto dei denti in quanto forniscono una quantità significativa di calcio. Latte, yogurt e formaggio sono ottimi alleati quando si tratta di rafforzare la salute dei nostri denti. Il tè verde è anche un alimento molto importante per la forza dentale poiché ha un antiossidante che impedisce l'azione dei batteri sulle gengive e riduce lo sviluppo del tartaro sui denti. Frutta e verdura sono benefiche per il nostro smalto dei denti. Gomme o caramelle senza zucchero e con xilitolo aiutano a pulire la bocca dopo i pasti. Lo smalto dei denti non può essere rigenerato, quindi è irreversibile. Una volta perso, è perduto per sempre. Con l'invecchiamento lo smalto dei denti subisce una demineralizzazione che può portare a patologie dentali e orali (carie, infezioni) che portano alla perdita dei denti. L'usura non può essere evitata ma lo smalto può essere rallentato e protetto mantenendo una buona igiene dentale. Una delle possibili alternative è quello di utilizzare uno smalto per denti specifico come ad esempio la già citata idrossiapatatite.
L’idrossiapatite si solubilizza in funzione del pH, questo significa che il suo scioglimento purtroppo predispone alla carie. Attualmente in commercio si trovano molte soluzioni di smalto per denti che promettono di conseguire risultati molto interessanti. L’idrossiapatite è sicuramente uno smalto per denti molto efficace e infatti viene utilizzata in campo medico ormai da oltre vent’anni. Come già ricordato pocanzi lo smalto dentale non si può riparare, di conseguenza occorre chiarire la differenza tra capacità di riparazione dello smalto e quella di desensibilizzazione rimineralizzazione. La membrana di idrossiapatatite che funge da smalto per denti viene ottenuta sotto vuoto mediante dei fasci laser che vengono proiettati su blocchi di idrossiapatite. Il prodotto così ricavato verrà quindi recuperato e poi asciugato. Al momento queste soluzioni di smalto per denti sono ancora agli inizi, meglio quindi puntare soprattutto sulla prevenzione così da contare sempre su una bocca sana e su una bella dentatura. In quest’ottica sarà bene lavarsi i denti tutti i giorni, usare il filo interdentale e andare almeno una volta l’anno dal dentista per una rimozione del tartaro, compreso quello sotto-gengivale.
