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Dentifricio bio

Molti pazienti oggi ci chiedono possibilità diverse e più naturali per lavarsi i denti. Il dentifricio bio è sicuramente la scelta ideale in questo senso. Attualmente in commercio esistono dentifrici che ci aiutano ad eliminare i prodotti nocivi per il nostro corpo permettendoci così di rimuoverli dalla nostra dieta. I dentifrici biologici certificati forniscono una pulizia profonda senza danneggiare lo smalto e senza irritare le gengive. Non solo, proteggono efficacemente dalla placca e dalla carie e aiutano a ridurre la gengivite. Un dentifricio bio di solito è arricchito da estratti di piante officinali che stimolano la salute delle gengive, che sono la base per la salute dei denti. Gli oli essenziali offrono un gusto fresco di lunga durata. Molti dentisti consigliano un dentifricio bio a base di sale marino e bicarbonato di sodio naturale. È particolarmente indicato per prevenire la carie e ridurre il tartaro. Allo stesso tempo, questa tipologia di dentifricio vegan stimola il flusso salivare permettendo così di ottenere una fisiologica autopulizia della bocca. Per capire che cos’è esattamente un dentifricio bio e saperne di più sulle caratteristiche di questi prodotti non resta che proseguire la lettura.

Dentifrici biologici certificati: alcuni esempi

Una volta che abbiamo capito l’importanza di utilizzare un dentifricio bio per la normale polizia orale quotidiana, andiamo ora ad analizzare quali sono i prodotti più interessanti in questo senso. Un dentifricio bio molto utilizzato è quello a base di ingredienti come estratti di bambù e stevia. Contiene bicarbonato di sodio e olio di menta piperita e non contiene dolcificanti artificiali o coloranti. Questo dentifricio bio è molto morbido e ha un leggero sapore di menta. Pulisce molto bene ed è senza dubbio uno dei migliori dentifrici naturali presenti oggi sul mercato. Una delle scelte che siamo chiamati a fare è scegliere tra un dentifricio con o senza fluoro. Chiaramente ciascuna delle due scelte presenta dei pro e dei contro ed è bene saperne qualcosa in più per evitare brutte sorprese. Il fluoro, come molti già sanno, è presente in modo del tutto naturale all’interno, ad esempio, dell'acqua che beviamo. Qualora, per qualche motivo, se ne dovesse assumere una quantità eccessiva, ecco che potremmo andare incontro ad alcuni rischi, uno su tutti l’indebolimento delle ossa. Tra i sintomi da attenzionare in questi casi abbiamo sicuramente la possibile comparsa di macchie sullo smalto dei denti, un problema che viene definito in ambito dentistico come “fluorosi”.

Per quanto il fluoro sia importante sarà essenziale assumerlo nelle giuste quantità. In caso di assunzione in eccesso, infatti, potremmo andare incontro ad alcune problematiche a livello di salute generale. Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di scegliere solo dentifrici al fluoro con bassa concentrazione di fluoruro di sodio. La fluorosi comunque si manifesta tipicamente con la comparsa di macchie di colore biancastro sulla superficie dentale. Questo problema può colpire adulti e bambini ed è quindi importante non sottovalutarlo e conoscere i possibili rischi generali. Molti dentisti suggeriscono comunque di optare per un dentifricio bio senza fluoro in modo da garantire la corretta pulizia del nostro cavo orale senza rischiare nulla. Anche i bambini possono utilizzare un dentifricio bio per denti da latte in quanto si tratta di prodotti molto efficaci anche nella prevenzione della carie e di altre patologie. Ha un gusto morbido e fresco ma non troppo dolce, per non abituare i bambini a sapori artificiali e zuccherini. L'estratto di calendula, ad esempio aiuta a proteggere le gengive dalle irritazioni.

Dentifricio vegan: quale scegliere

Ultimamente diversi marchi hanno lanciato linee di prodotti per l’igiene orale che comprendono un dentifricio bio senza glutine e senza aromi, dolcificanti o coloranti artificiali. Il miglior dentifricio bio che si trova in commercio è quello privo di conservanti artificiali. Questi dentifrici biologici certificati evitano conservanti e prodotti chimici ma potrebbero anche non essere vegani al 100% in quanto potrebbero contenere degli ingredienti che sono di origine animale, si pensi ad esempio alla glicerina di origine animale, al fosfato di calcio estratto dal tessuto osseo animale o da prodotti derivati dalle api come ad esempio il propoli, un ingrediente che fa parte di gran parte dei prodotti e che si troverà in ogni dentifricio bio che si rispetti. Molte grandi aziende hanno migliorato la sensibilità sui temi etici e ambientali anche per mantenere la propria quota di mercato. Possiamo dire oggi che utilizzare un dentifricio bio o un dentifricio vegan non significa utilizzare un prodotto poco efficace nella rimozione della placca batterica.

Che cos’è un dentifricio bio

Ma che cosa si intende esattamente per dentifricio bio? Un dentifricio biologico è un dentifricio che non contiene prodotti chimici come il dodecilsulfato sodico nè fluoro. Non solo, un dentifricio bio di buona qualità deve anche disporre di certificati di qualità emessi da enti preposti che ne attestino la qualità e le proprietà. Prima di acquistare un dentifricio bio il consiglio è dunque sempre quello di prendersi il proprio tempo per controllare che il prodotto riporti tutti i dati utili sulla confezione. Molti addetti ai lavori consigliano il dentifricio bio ai loro pazienti in quanto sono a base di sostanze naturali al 100%. Questo significa che, con questi prodotti, possiamo proteggere il nostro cavo orale senza danneggiare o irritare palato e denti in alcun modo. Il tutto senza rischiare delle alterazioni al pH della mucosa orale che, alla lunga, potrebbero esporre a problemi di varia natura.
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