Toronto bridge durata
Parlando di impianti dentali e di Toronto bridge durata, costi e altri aspetti variano chiaramente di caso in caso. Cominciamo con la premessa che oggi, in ambito dentistico, è possibile risolvere gran parte dei problemi a carico di denti e gengive grazie proprio agli impianti dentali, tra cui il Toronto bridge. Per il Toronto bridge durata ed efficacia sono sicuramente dei punti di forza e sarebbe quindi utile approfondire così da capire qualcosa in più. Si tratta di un impianto protesico ideato per la prima volta a Toronto (da questo il nome Toronto bridge) in Canada, negli anni Ottanta.
Con la diffusione del Toronto bridge è diventato possibile sostituire l’arcata dentale inferiore o l’arcata dentale superiore senza sottoporre il paziente a diverse incisioni con tutti i rischi del caso. Parlando di protesi Toronto durata e utilizzo sono sicuramente punti di forza importanti. La Toronto bridge è una tipologia di protesi costituita in genere da almeno 12 elementi dentali e può quindi sostituire un numero elevato di denti, anche tutta l’arcata. I denti artificiali con il Toronto bridge vengono realizzati in diversi materiali proprio come avviene con gran parte dei prodotti implantologici. Scopriamo quindi insieme tutti i vantaggi del Toronto bridge e le sue indicazioni.
Toronto bridge durata anni: tutte le info
Con l’impianto Toronto durata e stabilità sono aspetti che dipendono direttamente dalla resistenza dei sostegni utilizzati. I sostegni usati infatti potrebbero essere soggetti a cedimenti oppure potrebbero logorarsi rapidamente per via di una scarsa pulizia domiciliare. Non solo, anche patologie come gengivite e parodontite potrebbero compromettere i sostegni. Insomma, con il Toronto bridge durata e stabilità sono aspetti che andranno esaminati di caso in caso in quanto vengono influenzati da moltissimi fattori. Per via dell’alta qualità dei materiali utilizzati la probabilità che il Toronto bridge abbia una durata superiore ad almeno 10 anni raggiungono anche il 90%. Se i pazienti si prendono cura della propria protesi e hanno sempre una buona igiene orale si potrà anche superare la durata dei 10 anni.
Toronto bridge durata: che cosa sapere
Abbiamo visto come, parlando di Toronto bridge durata, ci siano molti aspetti da considerare e come alcuni dei quali cambino da paziente a paziente. Ognuno dovrà scegliere la soluzione ideale anche sulla base della propria disponibilità economica. Solitamente all’aumentare del prezzo aumenta anche la positività del risultato. Solitamente si preferisce utilizzare la ceramica per la realizzazione di queste protesi e si preferisce sostituire i dodici e più elementi dentali con un massimo di sette impianti fissi. Tali impianti di sostegno verranno installati direttamente sull’osso mandibolare mediante una procedura innovativa. Altra peculiarità del Toronto bridge è che, oltre ai 12 elementi dentali e agli elementi di sostegno abbiamo anche una gengiva finta detta flangia. La flangia serve a nascondere le parti dell’impianto e consente di avere un risultato al termine del trattamento quasi perfetto. Molti scelgono questa soluzione proprio perché non si nota la differenza con l’impianto artificiale. Ma la funzione della flangia non è solamente estetica bensì anche funzionale. Se una persona perde i denti e resta edentula a lungo infatti, il rischio è quello del riassorbimento osseo mascellare con quello che molti chiamano come sorriso equino. La flangia serve esattamente a evitare tutto questo ed è decisamente molto più comoda di una dentiera. Con il Toronto bridge si potrà dire addio alle paste adesive e all’effetto dei denti traballanti quando si parla o si mastica. Ma le differenze con la dentiera non finiscono di certo qui, il Toronto bridge infatti è una protesi fissa a tutti gli effetti.
Toronto bridge durata e procedura di installazione
Il primo passo per un Toronto bridge è fare una visita di controllo dal dentista. Lo specialista esaminerà le condizioni del cavo orale del paziente e valuterà se procedere o meno con questa tecnica. Per le verifiche del caso il dentista dovrà prelevare un’impronta dentale che servirà poi per creare la protesi. Per quanto riguarda il Toronto bridge durata solitamente occorre un periodo di circa sei mesi per l’arcata superiore e di tre mesi per quella inferiore. In questo periodo però il paziente non resterà senza denti in quanto gli verrà consegnata una protesi provvisoria in resina. Nel primo step il dentista dovrà inserire gli impianti di sostegno, ovvero impianti su cui verrà fissata la protesi provvisoria in attesa di quella definitiva. Una volta pronta la protesi definitiva verrà rimossa quella provvisoria e gli elementi di sostegno potranno essere impiegati come sostegno per l’altra protesi. Inoltre il dentista dovrà posizionare la gengiva finta oltre la linea del sorriso così che nessuno potrà notare la differenza tra gengiva naturale e flangia. Con il Toronto bridge durata nel tempo e affidabilità dipenderanno, come abbiamo visto, anche dai comportamenti del paziente. Il dentista comunque potrà avvalersi anche di una tecnica di posizionamento degli elementi di sostegno meglio nota come all on four. La tecnica di installazione del Toronto Bridge è molto rapida e, nel giro di poche ore, permette di tornare a sorridere e di mostrare sempre una dentatura smagliante.
Con la diffusione del Toronto bridge è diventato possibile sostituire l’arcata dentale inferiore o l’arcata dentale superiore senza sottoporre il paziente a diverse incisioni con tutti i rischi del caso. Parlando di protesi Toronto durata e utilizzo sono sicuramente punti di forza importanti. La Toronto bridge è una tipologia di protesi costituita in genere da almeno 12 elementi dentali e può quindi sostituire un numero elevato di denti, anche tutta l’arcata. I denti artificiali con il Toronto bridge vengono realizzati in diversi materiali proprio come avviene con gran parte dei prodotti implantologici. Scopriamo quindi insieme tutti i vantaggi del Toronto bridge e le sue indicazioni.
Toronto bridge durata anni: tutte le info
Con l’impianto Toronto durata e stabilità sono aspetti che dipendono direttamente dalla resistenza dei sostegni utilizzati. I sostegni usati infatti potrebbero essere soggetti a cedimenti oppure potrebbero logorarsi rapidamente per via di una scarsa pulizia domiciliare. Non solo, anche patologie come gengivite e parodontite potrebbero compromettere i sostegni. Insomma, con il Toronto bridge durata e stabilità sono aspetti che andranno esaminati di caso in caso in quanto vengono influenzati da moltissimi fattori. Per via dell’alta qualità dei materiali utilizzati la probabilità che il Toronto bridge abbia una durata superiore ad almeno 10 anni raggiungono anche il 90%. Se i pazienti si prendono cura della propria protesi e hanno sempre una buona igiene orale si potrà anche superare la durata dei 10 anni.
Toronto bridge durata: che cosa sapere
Abbiamo visto come, parlando di Toronto bridge durata, ci siano molti aspetti da considerare e come alcuni dei quali cambino da paziente a paziente. Ognuno dovrà scegliere la soluzione ideale anche sulla base della propria disponibilità economica. Solitamente all’aumentare del prezzo aumenta anche la positività del risultato. Solitamente si preferisce utilizzare la ceramica per la realizzazione di queste protesi e si preferisce sostituire i dodici e più elementi dentali con un massimo di sette impianti fissi. Tali impianti di sostegno verranno installati direttamente sull’osso mandibolare mediante una procedura innovativa. Altra peculiarità del Toronto bridge è che, oltre ai 12 elementi dentali e agli elementi di sostegno abbiamo anche una gengiva finta detta flangia. La flangia serve a nascondere le parti dell’impianto e consente di avere un risultato al termine del trattamento quasi perfetto. Molti scelgono questa soluzione proprio perché non si nota la differenza con l’impianto artificiale. Ma la funzione della flangia non è solamente estetica bensì anche funzionale. Se una persona perde i denti e resta edentula a lungo infatti, il rischio è quello del riassorbimento osseo mascellare con quello che molti chiamano come sorriso equino. La flangia serve esattamente a evitare tutto questo ed è decisamente molto più comoda di una dentiera. Con il Toronto bridge si potrà dire addio alle paste adesive e all’effetto dei denti traballanti quando si parla o si mastica. Ma le differenze con la dentiera non finiscono di certo qui, il Toronto bridge infatti è una protesi fissa a tutti gli effetti.
Toronto bridge durata e procedura di installazione
Il primo passo per un Toronto bridge è fare una visita di controllo dal dentista. Lo specialista esaminerà le condizioni del cavo orale del paziente e valuterà se procedere o meno con questa tecnica. Per le verifiche del caso il dentista dovrà prelevare un’impronta dentale che servirà poi per creare la protesi. Per quanto riguarda il Toronto bridge durata solitamente occorre un periodo di circa sei mesi per l’arcata superiore e di tre mesi per quella inferiore. In questo periodo però il paziente non resterà senza denti in quanto gli verrà consegnata una protesi provvisoria in resina. Nel primo step il dentista dovrà inserire gli impianti di sostegno, ovvero impianti su cui verrà fissata la protesi provvisoria in attesa di quella definitiva. Una volta pronta la protesi definitiva verrà rimossa quella provvisoria e gli elementi di sostegno potranno essere impiegati come sostegno per l’altra protesi. Inoltre il dentista dovrà posizionare la gengiva finta oltre la linea del sorriso così che nessuno potrà notare la differenza tra gengiva naturale e flangia. Con il Toronto bridge durata nel tempo e affidabilità dipenderanno, come abbiamo visto, anche dai comportamenti del paziente. Il dentista comunque potrà avvalersi anche di una tecnica di posizionamento degli elementi di sostegno meglio nota come all on four. La tecnica di installazione del Toronto Bridge è molto rapida e, nel giro di poche ore, permette di tornare a sorridere e di mostrare sempre una dentatura smagliante.