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Clorexidina

C’è poco da fare, l’igiene orale è di vitale importanza soprattutto per quanto riguarda la prevenzione di patologie di vari livelli di gravità. La clorexidina è una sostanza disinfettante con azione battericida e fungicida davvero molto preziosa nell’ambito dell’igiene orale, non a caso sono moltissimi i dentisti che ne consigliano l’utilizzo in determinate situazioni che andremo ad analizzare nel dettaglio più avanti. La clorexidina in odontoiatria aiuta a impedire la crescita batterica nella cavità orale. Non solo, la clorexidina viene utilizzata solitamente anche per trattare ferite della pelle e della bocca (gengivite, parodontite, chirurgia orale) o dopo degli interventi chirurgici orali.

Clorexidina a cosa serve

A cosa serve la clorexidina? In odontoiatria gli specialisti la consigliano soprattutto per limitare o eliminare la proliferazione batterica dalla bocca. La clorexidina aiuta a ridurre l’infezione e non influisce sul resto della nostra bocca. Solitamente l’uso della clorexidina viene prescritto soprattutto nei processi dentali in cui potrebbe esserci il rischio di infezioni. Del resto il suo utilizzo prima e dopo le estrazioni dei denti aiuta sensibilmente a ridurre il rischio di possibile infezione. Si consiglia l’uso della clorexidina anche per contrastare problemi che sorgono in bocca come piaghe in bocca o alle gengive. Per utilizzare la clorexidina bisognerà utilizzarla come se fosse un collutorio facendo degli sciacqui per una trentina di secondi senza mescolare con l’acqua. Dopo aver sputato la clorexidina bisognerà non mangiare né bere nulla almeno nei dieci minuti successivi. Di solito è consigliato utilizzare la clorexidina due volte al giorno di cui una volta prima di andare a letto e una volta prima di mangiare. In bocca, l'effetto della clorexidina è lungo, basti pensare che può durare anche fino a 10 ore.

Controindicazioni della clorexidina

Purtroppo bisogna anche dire che la clorexidina macchia i denti e potrebbe alterare gusto e olfatto per qualche tempo. Pochi giorni dopo aver smesso di usare la clorexidina si riacquisterà rapidamente il senso del gusto. Inoltre con una pulizia dentale i denti torneranno al colore naturale. Pertanto, non è consigliabile utilizzare la clorexidina per più di due settimane a meno che per qualche motivo il dentista non lo consigli per un tempo più lungo. L'uso per periodi molto lunghi della clorexidina è sconsigliato perché può portare a pigmentazione o oscuramento superficiale di denti e gengive o addirittura alterazioni del senso del gusto.
Tuttavia, l'aspetto positivo di questi effetti collaterali è che sono reversibili e si interrompono quando si smette di usare la clorexidina. Ad esempio, la pigmentazione può scomparire con una pulizia orale professionale. Oltre a quelli già nominati bisogna prestare attenzione anche ad altri possibili effetti collaterali come l’alterazione del gusto, l’erosione delle mucose, un maggior accumulo di tartaro e il gonfiore della parotide.

Come rimuovere le macchie causate dalla clorexidina sui denti

Se utilizzato nelle giuste dosi il collutorio clorexidina non crea alcun problema. Spesso però i pazienti tendono ad abusarne pensando magari di migliorarne l’efficacia o velocizzare i risultati. Si tratta però di un errore in quanto, se utilizzato più di due volte al giorno e per più di due o tre settimane, il collutorio clorexidina medicato potrebbe creare sgradevoli macchie nei denti. In particolare un simile comportamento dente ad alterare la naturale cromia delle capsule dentali e resine utilizzate per le otturazioni dentali. Non si tratta di macchie dannose per l’integrità del dente ma sono delle macchie molto antiestetiche che potrebbero quindi arrecare danni dal punto di vista psicologico e sociale ai pazienti che le subiscono. L’alterazione dei colori dei denti dovuta al collutorio clorexidina è dovuta essenzialmente a una iperpigmentazione di tartaro e placca batterica appiccicati alla superficie dei denti. L’unica soluzione per la rimozione delle macchie dai denti che sono state causate dalla clorexidina è la pulizia dentale professionale eseguita negli studi dentistici. Attenzione poi anche all’alterazione del gusto. Non è raro infatti che dopo l’uso del collutorio clorexidina venga alterata o comunque ridotta la percezione del gusto degli alimenti. Si tratta di un effetto collaterale anche noto come disgeusia che è molto comune nei pazienti che utilizzano questo farmaco.

Clorexidina in odontoiatria

Il collutorio clorexidina va considerato come un farmaco a tutti gli effetti in quanto contiene un principio attivo. Potrà essere prescritto dal dentista oppure potrà essere acquistato in farmacia senza problemi. Solitamente si utilizza la clorexidina come supporto chimico per ridurre l’infiammazione gengivale o nelle situazioni che favoriscono un maggiore accumulo di placca dentale. E’, quest’ultimo, ad esempio il caso di quei pazienti che portano un apparecchio ortodontico. Quando si usa il collutorio clorexidina bisognerebbe utilizzare sempre il giusto dosaggio. In commercio ci sono tre percentuali disponibili: 0,20%, 0,10% e 0,05%. La percentuale 0,20% andrebbe preferita quando ci sono condizioni in cui il paziente non riesce a spazzolare i denti. La percentuale allo 0,05% può essere indicata come forma di mantenimento nel paziente portatore di apparecchio ortodontico.
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