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Colluttorio o collutorio

Colluttorio o collutorio? Spesso si fa un po' di confusione ma il termine giusto è collutorio. Colluttorio o collutorio che sia si tratta di un prodotto che viene utilizzato per migliorare l’igiene orale e che consente di tenere sotto controllo la proliferazione dei batteri abbassando il rischio di patologie orali come gengiviti o carie. L'uso quotidiano del colluttorio o collutorio, è un elemento fondamentale nella routine di igiene orale. È necessario sapere come va utilizzato il collutorio e quale è il più adatto alle proprie esigenze così da migliorare l’igiene orale a tutti i livelli.

Il colluttorio o collutorio è una soluzione acquosa o idroalcolica, che di solito contiene principi attivi efficaci per eliminare i batteri dalla bocca (denti, gengive e mucose). La sua funzione è quella di completare il lavoro iniziato con lo spazzolino, di fornire freschezza e raggiungere luoghi inaccessibili con lo spazzolino. Alcune persone usano il collutorio per prevenire l'alitosi, combattere la gengivite o per prevenire la carie. In entrambi i casi, il collutorio non può mai sostituire lo spazzolino o il filo interdentale. Inoltre, la sua efficacia è direttamente correlata al suo corretto utilizzo. Proseguendo la lettura, scopriremo dunque tutte le caratteristiche e come usare correttamente il colluttorio o collutorio.

Si dice colluttorio o collutorio?

Come già accennato pocanzi molti fanno confusione utilizzando entrambi i termini ma il termine giusto è collutorio. Colluttorio o collutorio che sia è importante leggere le istruzioni per l’uso per evitare effetti collaterali. L'igiene orale si basa principalmente su spazzolino e dentifricio ma per ottenere i migliori risultati occorre terminare con l’uso del collutorio così da ottenere una completa e adeguata igiene orale. Quando si utilizzano collutori con ingredienti antisettici, come la clorexidina, è consigliabile utilizzare dentifrici senza ingredienti che interferiscano con questi antisettici. Per questo motivo, si consiglia di utilizzare dentifrici della stessa famiglia del collutorio. Si dovrebbe anche evitare di assumere qualsiasi bevanda o cibo fino a mezz'ora dopo il risciacquo, consentendo così al prodotto di agire più a lungo. Si consiglia di utilizzare solo la quantità di collutorio indicata nelle istruzioni per l'uso del prodotto, che di solito è di 10-15 ml. Si raccomanda anche di non diluire i collutori in acqua, a meno che non sia indicato dalle sue istruzioni per l'uso, poiché l'efficacia del prodotto potrebbe risentirne. Una volta scelto il collutorio o colluttorio ideale bisognerà trattenere in bocca il prodotto per il tempo necessario che di solito oscilla tra i 30 secondi e il minuto. Sarà anche molto importante non ingerire il colluttorio o collutorio in quanto potrebbero risultare dannosi per la salute.

Quando usare il colluttorio o collutorio

Si consiglia di utilizzare il collutorio 2 o 3 volte al giorno dopo aver usato lo spazzolino così da ottenere dei risultati molto efficaci. A seconda della tipologia di collutorio scelta potrà variare anche il metodo di utilizzo così come il tempo di utilizzo. Questo accade perché ci sono collutori che possono essere utilizzati quotidianamente come parte della routine di igiene orale e altri, più terapeutici che possono essere utilizzati solo per un certo periodo di tempo. Le formulazioni di colluttorio o collutorio variano a seconda dello scopo per il quale è destinato. A seconda degli agenti terapeutici contenuti nella soluzione utilizzata, il collutorio può svolgere diverse azioni che vanno dall’abbassare il rischio di carie fino a prevenire la malattia parodontale. Un collutorio o colluttorio anticarie è a base di fluoruro di sodio, sodio monofluorofosfato, fluoruro stannoso, fluoruro amminico e fosfato di calcio dibasico fluoruro. Quello per la prevenzione della parodontite invece è quasi sempre a base di clorexidina, triclosan, hexetidine, bloodroot, timolo, eucaliptolo, derivati dell'ammonio quaternario. Ci sono anche dei collutori specifici contro l’ipersensibilità dentale a base di cloruro di stronzio, lattato di alluminio e nitrato di potassio. Infine ci sono anche prodotti specifici che vengono consigliati per contrastare gli effetti dell’alitosi e che sono a base di clorofilla, triclosan, clorexidina, bicarbonato di sodio, biossido di cloro.

Colluttorio o collutorio: attenzione agli effetti collaterali

L'uso eccessivo o scorretto di collutori contenenti clorexidina può causare macchie gialle sui denti, sulla lingua e sulle mucose orali. Allo stesso modo, l'uso di collutori con alcol può influenzare i livelli di secrezione salivare. Infine, l'uso di collutori è sconsigliato nei bambini sotto i 5 anni di età a causa del rischio di ingerirlo. Si consiglia di prestare particolare attenzione soprattutto ai collutori con clorexidina che dovranno essere utilizzati solo se prescritti dal dentista. In alcuni casi, gli specialisti possono consigliare l'uso di risciacqui con una composizione specifica alla clorexidina. È un antisettico, cioè previene lo sviluppo di colonie di agenti batterici e la loro azione dannosa. Ad esempio, nel caso di piccole ferite della mucosa o dopo un intervento, sono particolarmente consigliate quelle che hanno un certo contenuto di clorexidina.Questo composto aiuta nel trattamento contro la parodontite, accelera la guarigione della mucosa e previene le infezioni in alcuni interventi chirurgici, come l'estrazione dei denti del giudizio o il posizionamento di impianti dentali.
Colluttorio o collutorio