Demineralizzazione denti
La demineralizzazione denti è una patologia a carico del cavo orale che può portare a diverse complicazioni, se ignorata nel tempo. Nonostante spesso non si sappia a cosa ci si riferisce, quello della demineralizzazione denti è un problema che colpisce moltissime persone e consiste nella graduale perdita dello smalto che protegge i denti. L’usura denti causa denti demineralizzati che sono quindi molto fragili e possono rompersi più facilmente. Non solo i denti demineralizzati sono anche molto sensibili agli stimoli esterni come caldo, freddo, acido e dolce. Nel tempo i segni dell'usura dovuta alla demineralizzazione denti può portare a problematiche irreversibili che possono portare alla perdita del dente o comunque alla sua estrazione. Ecco perché è così importante evitare che i denti demineralizzati si indeboliscano troppo, dunque è consigliabile agire il prima possibile per arginare i problemi e riuscire così a salvare i senza estrarli. Continuando la lettura cercheremo di fornire delle informazioni generali riguardo il problema della demineralizzazione denti.
Causa denti demineralizzati
Le cause dell'usura dei denti sono molto varie, anche se in termini generali possono essere ridotte a tre: erosione, abrasione e attrito. L’erosione è un problema che colpisce soprattutto le persone anziane. L’attrito tra i denti è causato da movimenti circolari delle mascelle ma anche il bruxismo, ovvero il digrignamento involontario dei denti, è un fattore che può provocare l’eccessiva erosione dei denti. L’abrasione invece viene causata dall’azione sullo smalto dei succhi gastrici, di alcuni medicinali e di alcuni alimenti troppo acidi. Infine, l’attrito che causa la demineralizzazione denti viene provocato da un uso troppo aggressivo dello spazzolino che rischia di impattare negativamente sulla salute dello smalto dentale. L'usura della parete esterna dei denti demineralizzati è un processo irreversibile che compromette la salute dentale e altera il colore e la lucentezza dei denti. Non solo, altera anche il colore dei denti e favorisce la comparsa di macchie oltre che l’esposizione della dentina che, a sua volta, provoca la sensibilità dei denti allo zucchero, al freddo o al caldo, provocando dolore. Inoltre favorisce anche la comparsa di infezioni orali e l'affezione delle gengive. Inoltre rende i denti molto più deboli aumentando la possibilità di frattura e rottura. Sebbene l'usura dei denti tenda a manifestarsi nel corso degli anni, alcune semplici pratiche aiutano a ritardare e ridurre i danni. Mantenere una buona alimentazione, andare dal dentista ogni sei mesi e mantenere una corretta igiene orale sono alcuni dei fattori che aiutano a sfoggiare un sorriso sano più a lungo.
Denti demineralizzati cosa fare
Sebbene l'usura dei denti sia un evento naturale, l'adozione di determinate abitudini può impedire che diventi abbastanza grave da compromettere l'integrità dei denti e la salute orale nel suo complesso. Tra le misure preventive più importanti abbiamo le visite periodiche dal dentista e l’uso corretto dello spazzolino da denti. In quest’ottica bisognerebbe scegliere un dentifricio specifico per la demineralizzazione denti. Bisognerebbe anche cercare di evitare cibi e bevande acide e, quando non è possibile, attendere almeno un’ora prima di lavarsi i denti. Lo smalto dei denti è il tessuto più duro e allo stesso tempo più fragile del corpo umano. Come un piatto di porcellana, può rompersi o usurarsi se non ci prendiamo cura di esso nel modo corretto, quindi è fondamentale che si sappia come prendersene cura. Il suo principale nemico sono gli acidi che generano la placca, che producono una perdita di minerali nota come demineralizzazione denti. Se non viene fermato, lo smalto può indebolirsi o rompersi. Gli esperti raccomandano di ridurre, non evitare completamente, cibi o bevande con un livello di acidità molto alto, che abbassano il PH della nostra bocca. Parliamo di agrumi come lime, limone e arancia, bevande energetiche, aceto o vino, tra gli altri.
Esistono dentifrici specifici per denti demineralizzati la cui formula protegge lo smalto dall'effetto degli acidi quotidiani. Questi dentifrici aiutano i minerali a penetrare nella superficie, riuscendo a rafforzarla e indurirla. Inoltre, proteggono dalla carie e aiutano a mantenere le gengive sane. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, uno spazzolino più duro non è più efficace, poiché può portare a usura dello smalto, recessione gengivale e sensibilità. Si dovrebbe quindi scegliere una durezza morbida o media e non applicare troppa pressione durante la spazzolatura. Se non si sa quale spazzolino scegliere sarebbe meglio chiedere consiglio al proprio dentista.
Denti demineralizzati rimedi
È stato dimostrato che spazzolare i denti subito dopo aver mangiato intensifica l'effetto degli acidi sullo smalto. Bisognerebbe attendere circa 30 minuti affinché la saliva diminuisca il livello di acidità. Inoltre una buona idratazione contribuisce alla generazione di più saliva, aiutando a rimineralizzare e proteggere lo smalto. La gomma senza zucchero, nel frattempo, stimola la produzione di saliva, aiutando a rimuovere i residui di cibo e ridurre i livelli di acido. Sempre per contrastare gli effetti negativi della demineralizzazione denti bisognerebbe mangiare latticini come latte, formaggi stagionati e yogurt in quanto contengono proteine che aiutano a ridurre la quantità di placca batterica. Inoltre, sono tutti alimenti ricchi di caseina che aiuta a prevenire la demineralizzazione in generale. Possono essere utilizzati anche agenti fluorurati (alcuni dentifrici, integratori compressi, pastiglie). Questi sono elementi ausiliari nella conservazione e nel recupero dello smalto e dei minerali. Allo stesso modo, una corretta spazzolatura dei denti riduce il rischio di danni allo smalto. Insomma, una volta individuata la causa denti demineralizzati non resta che prendere tutte le misure preventive del caso e cercare così di ridurre l’impatto della demineralizzazione sui denti.
Causa denti demineralizzati
Le cause dell'usura dei denti sono molto varie, anche se in termini generali possono essere ridotte a tre: erosione, abrasione e attrito. L’erosione è un problema che colpisce soprattutto le persone anziane. L’attrito tra i denti è causato da movimenti circolari delle mascelle ma anche il bruxismo, ovvero il digrignamento involontario dei denti, è un fattore che può provocare l’eccessiva erosione dei denti. L’abrasione invece viene causata dall’azione sullo smalto dei succhi gastrici, di alcuni medicinali e di alcuni alimenti troppo acidi. Infine, l’attrito che causa la demineralizzazione denti viene provocato da un uso troppo aggressivo dello spazzolino che rischia di impattare negativamente sulla salute dello smalto dentale. L'usura della parete esterna dei denti demineralizzati è un processo irreversibile che compromette la salute dentale e altera il colore e la lucentezza dei denti. Non solo, altera anche il colore dei denti e favorisce la comparsa di macchie oltre che l’esposizione della dentina che, a sua volta, provoca la sensibilità dei denti allo zucchero, al freddo o al caldo, provocando dolore. Inoltre favorisce anche la comparsa di infezioni orali e l'affezione delle gengive. Inoltre rende i denti molto più deboli aumentando la possibilità di frattura e rottura. Sebbene l'usura dei denti tenda a manifestarsi nel corso degli anni, alcune semplici pratiche aiutano a ritardare e ridurre i danni. Mantenere una buona alimentazione, andare dal dentista ogni sei mesi e mantenere una corretta igiene orale sono alcuni dei fattori che aiutano a sfoggiare un sorriso sano più a lungo.
Denti demineralizzati cosa fare
Sebbene l'usura dei denti sia un evento naturale, l'adozione di determinate abitudini può impedire che diventi abbastanza grave da compromettere l'integrità dei denti e la salute orale nel suo complesso. Tra le misure preventive più importanti abbiamo le visite periodiche dal dentista e l’uso corretto dello spazzolino da denti. In quest’ottica bisognerebbe scegliere un dentifricio specifico per la demineralizzazione denti. Bisognerebbe anche cercare di evitare cibi e bevande acide e, quando non è possibile, attendere almeno un’ora prima di lavarsi i denti. Lo smalto dei denti è il tessuto più duro e allo stesso tempo più fragile del corpo umano. Come un piatto di porcellana, può rompersi o usurarsi se non ci prendiamo cura di esso nel modo corretto, quindi è fondamentale che si sappia come prendersene cura. Il suo principale nemico sono gli acidi che generano la placca, che producono una perdita di minerali nota come demineralizzazione denti. Se non viene fermato, lo smalto può indebolirsi o rompersi. Gli esperti raccomandano di ridurre, non evitare completamente, cibi o bevande con un livello di acidità molto alto, che abbassano il PH della nostra bocca. Parliamo di agrumi come lime, limone e arancia, bevande energetiche, aceto o vino, tra gli altri.
Esistono dentifrici specifici per denti demineralizzati la cui formula protegge lo smalto dall'effetto degli acidi quotidiani. Questi dentifrici aiutano i minerali a penetrare nella superficie, riuscendo a rafforzarla e indurirla. Inoltre, proteggono dalla carie e aiutano a mantenere le gengive sane. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, uno spazzolino più duro non è più efficace, poiché può portare a usura dello smalto, recessione gengivale e sensibilità. Si dovrebbe quindi scegliere una durezza morbida o media e non applicare troppa pressione durante la spazzolatura. Se non si sa quale spazzolino scegliere sarebbe meglio chiedere consiglio al proprio dentista.
Denti demineralizzati rimedi
È stato dimostrato che spazzolare i denti subito dopo aver mangiato intensifica l'effetto degli acidi sullo smalto. Bisognerebbe attendere circa 30 minuti affinché la saliva diminuisca il livello di acidità. Inoltre una buona idratazione contribuisce alla generazione di più saliva, aiutando a rimineralizzare e proteggere lo smalto. La gomma senza zucchero, nel frattempo, stimola la produzione di saliva, aiutando a rimuovere i residui di cibo e ridurre i livelli di acido. Sempre per contrastare gli effetti negativi della demineralizzazione denti bisognerebbe mangiare latticini come latte, formaggi stagionati e yogurt in quanto contengono proteine che aiutano a ridurre la quantità di placca batterica. Inoltre, sono tutti alimenti ricchi di caseina che aiuta a prevenire la demineralizzazione in generale. Possono essere utilizzati anche agenti fluorurati (alcuni dentifrici, integratori compressi, pastiglie). Questi sono elementi ausiliari nella conservazione e nel recupero dello smalto e dei minerali. Allo stesso modo, una corretta spazzolatura dei denti riduce il rischio di danni allo smalto. Insomma, una volta individuata la causa denti demineralizzati non resta che prendere tutte le misure preventive del caso e cercare così di ridurre l’impatto della demineralizzazione sui denti.