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Mancanza di saliva

La saliva svolge un’importanza centrale nel difendere il cavo orale da tutta una serie di problemi come ad esempio l’accumula di placca batterica e le carie. Purtroppo ci sono delle situazioni particolari nelle quali le bocche possono diventare secche diminuendo di molto la produzione di saliva. Quando è costante, il cosiddetto disturbo della bocca secca o xerostomia può essere fastidioso e portare complicazioni. Avere poca saliva in bocca è quindi un rischio per la salute del cavo orale. Per fortuna è possibile capire come aumentare la propria saliva così da fornire una protezione adeguata alla bocca. Nei prossimi paragrafi cercheremo di parlare dei rischi collegati alla mancanza di saliva.

Mancanza di saliva: possibili cause

Abbiamo visto come la mancanza di saliva sia uno dei problemi che devono richiedere un intervento immediato per evitare problemi a carico del cavo orale. La funzione principale della saliva è quella di aiutarci a deglutire il cibo, motivo per cui appare in quantità maggiore ogni volta che pensiamo al cibo. È quasi impossibile non sbavare quando si tratta di cibo in quanto si tratta di un istinto innato. Se per qualche motivo queste ghiandole smettono di inviare saliva, appena siamo coscienti notiamo quella fastidiosa sensazione di secchezza a cui non siamo abituati. Uno dei motivi che possono spiegare la mancanza di saliva è lo stress. Con elevati carichi di stress infatti, i vasi sanguigni si contraggono e non producono quantità sufficiente di saliva. Circa il 95% della saliva è composta di acqua e, se non beviamo abbastanza, le ghiandole salivari non dispongono di abbastanza acqua per produrre saliva. In situazioni di stress, i vasi sanguigni che portano alle ghiandole si contraggono.

Pertanto, non ricevono acqua a sufficienza con il sangue e non possono produrre saliva. Ci sono altre cause che possono rendere il problema della mancanza di saliva più continuo, si pensi ad esempio alla xerostomia. Inoltre alcuni farmaci che servono a combattere l’ansia e la depressione possono provocare la bocca secca come effetto collaterale. Anche il diabete può causare la xerostomia e l’aumento del glucosio del sangue interessa anche la saliva provocando un malfunzionamento delle ghiandole salivari. Altra possibile causa della mancanza di saliva è la cosiddetta sindrome di Sjorgen. Si tratta di una malattia minoritaria con un'importante componente genetica che causa una generale mancanza di idratazione delle mucose, assenza di salivazione, secchezza degli occhi e secchezza vaginale nelle donne. Come nella cistifellea e nei reni, i dotti salivari possono essere bloccati. L'acqua contiene calcio che può ostruirli e, in tal caso, di solito subentrano anche altri sintomi come dolore nell'area della ghiandola e gonfiore.

Mancanza di saliva: le conseguenze

La maggior parte dei problemi di secchezza delle fauci e mancanza di saliva sono sporadici e senza grandi conseguenze. La maggior parte dei casi è correlata a farmaci ansiolitici e antidepressivi e basterà quindi interromperne la somministrazione per trarne un immediato beneficio. In ogni caso la mancanza di saliva può portare a una serie di conseguenze negative che vanno dal disagio fino alle labbra secche. La saliva contiene lisozima, che è un battericida, e uccide alcuni dei germi che cercano di entrare nel corpo attraverso la bocca. Se non c'è saliva, siamo chiaramente molto più esposti alle infezioni. L'aspetto della lingua dà indizi sul fatto che si sia più o meno sani. Ad esempio la saliva aiuta anche a deglutire il cibo e, senza di esso, il bolo avrà problemi a scendere lo stomaco dovrà lavorare di più. La saliva, come abbiamo già detto, protegge denti e gengive e quindi la mancanza di saliva esporrà a un maggior rischio di problemi orali come carie e piaghe.

Come aumentare la propria saliva

Se si vuole trovare un rimedio efficace per la mancanza di saliva bisognerà avere sempre una adeguata idratazione così da garantire che le ghiandole salivari possano agire normalmente. La regola di bere due litri di liquidi al giorno, soprattutto d'estate, è quindi fondamentale. Si consiglia di bere regolarmente a piccoli sorsi durante tutta la giornata per idratare la bocca. In quest’ottica esistono delle gomme da masticare acquistabili in farmacia che sono studiate proprio per contrastare in modo rapido ed efficace la mancanza di saliva. È comunque sempre necessario consultare il medico prima di assumere qualsiasi farmaco. Di fronte a un paziente con xerostomia, i professionisti della salute orale giocano un ruolo importante. Il protocollo d'azione nella consultazione dovrebbe iniziare chiedendo se il paziente ha una sensazione di bocca secca, poiché questa patologia è solitamente trascurata nella consultazione clinica. Una volta identificato il caso, deve essere stabilito un protocollo di trattamento personalizzato, inclusi stimolanti della saliva. Se si determina che la patologia è causata da farmaci, il dentista o l'igienista deve contattare il medico prescrittore per raccomandare di dividere il farmaco nell'arco della giornata e di provare a prescrivere un minor numero di farmaci con effetti anticolinergici. Per il trattamento della xerostomia si raccomanda un'igiene orale ottimale che prevede l’uso quotidiano dello spazzolino e di collutori e di revisioni periodiche con professionisti del cavo orale.
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