Saliva artificiale
Le cause che producono una alterazione nella secrezione di saliva possono essere molteplici. È particolarmente comune negli anziani e nei pazienti che assumono un gran numero di farmaci e colpisce circa 1 adulto su 4 o 5, in particolare le donne. Il trattamento di questa situazione patologica deve essere scelto nell’ottica dell'eliminazione della causa che la produce. Qualora questo non sia possibile, il trattamento dovrà basarsi sulla stimolazione della secrezione salivare oppure nell’impiego della saliva artificiale. Nelle cure palliative si consiglia di seguire una dieta adeguata così da velocizzare la guarigione.
Bocca secca e malnutrizione
Secondo alcuni autori, la xerostomia è un fattore predittivo rilevante per la perdita di peso involontaria negli anziani. La saliva ha funzioni molto importanti, poiché interviene nel gusto, nella parola, nella masticazione, nella digestione e nella protezione dei denti, della bocca e delle labbra. Pertanto, una riduzione prolungata della quantità o del flusso di saliva può avere gravi conseguenze come malnutrizione e infezioni orali. La xerostomia ostacola la corretta alimentazione dell'individuo, che rifiuterà alcuni cibi (secchi, croccanti, piccanti, acidi) a causa della loro incapacità di masticarli o deglutirli efficacemente. Allo stesso modo, la percezione del gusto di queste persone è notevolmente alterata, spesso con conseguenti problemi nutrizionali. Questo deficit nutrizionale può causare, a sua volta, un deterioramento della funzione della ghiandola salivare, che colpisce i denti. Di conseguenza, il deficit nutrizionale e lo stato generale dell'individuo si aggravano, creando un circolo vizioso. In questi casi, come vedremo, lo specialista potrebbe consigliare dei trattamenti con saliva artificiale.
Cause di xerostomia
Molte delle alterazioni delle caratteristiche qualitative e quantitative della saliva sono dovute principalmente a condizioni generali quali malnutrizione, malassorbimento, ansia, anemia e disturbi ormonali, oltre che secondarie alla prescrizione di farmaci e scialoadeniti. La disidratazione può innescare iposialia transitoria (iposecrezione salivare) della saliva globale o mista. Può verificarsi in stati febbrili, poliuria, diarrea, emorragie, gastrite, insufficienza pancreatica, fibrosi cistica, ipertensione, polineuropatia amiloide familiare, interventi chirurgici e nella carenza vitaminica di riboflavina e acido nicotinico, nonché nella perdita di liquidi corporei attraverso causa del vomito. Un apporto cronico insufficiente di proteine e la mancanza di assunzione di acqua o la sua eccessiva perdita, come accade in pazienti gravemente disidratati, diete saline altamente restrittive, diabete e consumo continuato di diuretici possono anche causare iposialia. La xerostomia può anche essere causata da danni diretti alle ghiandole salivari dovuti a malattie, infezioni o effetti collaterali di trattamenti medici o radiazioni terapeutiche. Una causa comune di secchezza delle fauci è l'assunzione di farmaci xerostomizzanti, che riducono la produzione di saliva nelle ghiandole salivari sane.
Saliva artificiale nome commerciale
Quando il nostro organismo non produce quantità di saliva sufficienti ecco che è possibile ricorrere con successo alla saliva artificiale. La pilocarpina, ad esempio, è indicata per la riduzione della sintomatologia da ipofunzione della ghiandola salivare in pazienti affetti da xerostomia grave dopo irradiazione per neoplasia cervico-cefalica. Non solo, è anche indicato per il trattamento della secchezza della bocca. Se parliamo di saliva artificiale prezzi e tipologie possono variare di caso in caso, si consiglia magari di farsi consigliare dal medico o dal dentista.
Saliva artificiale farmacia: che cos’è?
Fin qui tutto bene, ma che cos’è esattamente la saliva artificiale? Si tratta di prodotti sia liquidi che spray da applicare sulle mucose con lo scopo di simulare l’effetto della saliva e di lubrificare le mucose alleviando il fastidio provocato dalla xerostomia. L’uso costante della saliva artificiale consente di regolare l’idratazione del cavo orale e di limitare le difficoltà nella deglutizione e anche l’alterazione del senso del gusto. I sostituti salivari sono una alternativa molto valida alla saliva naturale e si potrà scegliere tra diverse tipologie di saliva artificiale. In genere si tratta di prodotti senza prescrizione medica che servono a dare sollievo temporaneo e immediato alla secchezza delle fauci. Di solito la saliva artificiale è a base di acqua con aggiunta di sostanze che servono ad imitare la consistenza della saliva. La saliva artificiale è un prodotto a base di sostanze naturali come xilitolo, acido ialuronico e bicarbonato. Questi ingredienti collaborano tra loro per ottenere un effetto sinergico e stabilizzare il Ph della bocca andando ad abbattere l’acidità. Non solo, la saliva artificiale serve anche a contrastare eventuali infezioni batteriche o fungine che possono essere causa o effetto secondario della xerostomia. Inoltre, la saliva artificiale serve a idratare le mucose dando così un immediato sollievo dal dolore. E’ possibile somministrare la saliva artificiale via spray, basteranno solo pochi secondi per alleviare il fastidio di una bocca troppo secca. La consistenza della saliva artificiale, pensata per aderire alle mucose, è l’ideale se si vuole ottenere un sollievo di lunga durata.
Se viene esaminata la bocca di un paziente che riferisce di soffrire di xerostomia, si osserva una saliva più viscosa con meno potere lubrificante, che porta cibo e batteri ad aderire ai denti evolvendo infine in direzione della malattia parodontale. La mucosa orale appare secca e poco o per nulla lubrificata. La lingua è secca, rossastra e screpolata e può presentare un certo grado di bruciore, soprattutto con il consumo di cibi e frutta piccanti.
Bocca secca e malnutrizione
Secondo alcuni autori, la xerostomia è un fattore predittivo rilevante per la perdita di peso involontaria negli anziani. La saliva ha funzioni molto importanti, poiché interviene nel gusto, nella parola, nella masticazione, nella digestione e nella protezione dei denti, della bocca e delle labbra. Pertanto, una riduzione prolungata della quantità o del flusso di saliva può avere gravi conseguenze come malnutrizione e infezioni orali. La xerostomia ostacola la corretta alimentazione dell'individuo, che rifiuterà alcuni cibi (secchi, croccanti, piccanti, acidi) a causa della loro incapacità di masticarli o deglutirli efficacemente. Allo stesso modo, la percezione del gusto di queste persone è notevolmente alterata, spesso con conseguenti problemi nutrizionali. Questo deficit nutrizionale può causare, a sua volta, un deterioramento della funzione della ghiandola salivare, che colpisce i denti. Di conseguenza, il deficit nutrizionale e lo stato generale dell'individuo si aggravano, creando un circolo vizioso. In questi casi, come vedremo, lo specialista potrebbe consigliare dei trattamenti con saliva artificiale.
Cause di xerostomia
Molte delle alterazioni delle caratteristiche qualitative e quantitative della saliva sono dovute principalmente a condizioni generali quali malnutrizione, malassorbimento, ansia, anemia e disturbi ormonali, oltre che secondarie alla prescrizione di farmaci e scialoadeniti. La disidratazione può innescare iposialia transitoria (iposecrezione salivare) della saliva globale o mista. Può verificarsi in stati febbrili, poliuria, diarrea, emorragie, gastrite, insufficienza pancreatica, fibrosi cistica, ipertensione, polineuropatia amiloide familiare, interventi chirurgici e nella carenza vitaminica di riboflavina e acido nicotinico, nonché nella perdita di liquidi corporei attraverso causa del vomito. Un apporto cronico insufficiente di proteine e la mancanza di assunzione di acqua o la sua eccessiva perdita, come accade in pazienti gravemente disidratati, diete saline altamente restrittive, diabete e consumo continuato di diuretici possono anche causare iposialia. La xerostomia può anche essere causata da danni diretti alle ghiandole salivari dovuti a malattie, infezioni o effetti collaterali di trattamenti medici o radiazioni terapeutiche. Una causa comune di secchezza delle fauci è l'assunzione di farmaci xerostomizzanti, che riducono la produzione di saliva nelle ghiandole salivari sane.
Saliva artificiale nome commerciale
Quando il nostro organismo non produce quantità di saliva sufficienti ecco che è possibile ricorrere con successo alla saliva artificiale. La pilocarpina, ad esempio, è indicata per la riduzione della sintomatologia da ipofunzione della ghiandola salivare in pazienti affetti da xerostomia grave dopo irradiazione per neoplasia cervico-cefalica. Non solo, è anche indicato per il trattamento della secchezza della bocca. Se parliamo di saliva artificiale prezzi e tipologie possono variare di caso in caso, si consiglia magari di farsi consigliare dal medico o dal dentista.
Saliva artificiale farmacia: che cos’è?
Fin qui tutto bene, ma che cos’è esattamente la saliva artificiale? Si tratta di prodotti sia liquidi che spray da applicare sulle mucose con lo scopo di simulare l’effetto della saliva e di lubrificare le mucose alleviando il fastidio provocato dalla xerostomia. L’uso costante della saliva artificiale consente di regolare l’idratazione del cavo orale e di limitare le difficoltà nella deglutizione e anche l’alterazione del senso del gusto. I sostituti salivari sono una alternativa molto valida alla saliva naturale e si potrà scegliere tra diverse tipologie di saliva artificiale. In genere si tratta di prodotti senza prescrizione medica che servono a dare sollievo temporaneo e immediato alla secchezza delle fauci. Di solito la saliva artificiale è a base di acqua con aggiunta di sostanze che servono ad imitare la consistenza della saliva. La saliva artificiale è un prodotto a base di sostanze naturali come xilitolo, acido ialuronico e bicarbonato. Questi ingredienti collaborano tra loro per ottenere un effetto sinergico e stabilizzare il Ph della bocca andando ad abbattere l’acidità. Non solo, la saliva artificiale serve anche a contrastare eventuali infezioni batteriche o fungine che possono essere causa o effetto secondario della xerostomia. Inoltre, la saliva artificiale serve a idratare le mucose dando così un immediato sollievo dal dolore. E’ possibile somministrare la saliva artificiale via spray, basteranno solo pochi secondi per alleviare il fastidio di una bocca troppo secca. La consistenza della saliva artificiale, pensata per aderire alle mucose, è l’ideale se si vuole ottenere un sollievo di lunga durata.
Se viene esaminata la bocca di un paziente che riferisce di soffrire di xerostomia, si osserva una saliva più viscosa con meno potere lubrificante, che porta cibo e batteri ad aderire ai denti evolvendo infine in direzione della malattia parodontale. La mucosa orale appare secca e poco o per nulla lubrificata. La lingua è secca, rossastra e screpolata e può presentare un certo grado di bruciore, soprattutto con il consumo di cibi e frutta piccanti.
