coppia abbracciata

La prevenzione è importante!

Approfitta subito del check up in omaggio!

RICHIEDI INFO

Tartaro gengive

Il tartaro gengive è anche chiamato tartaro sottogengivale ed è prodotto dall'accumulo di batteri che si attaccano al dente ed entrano nel piccolo spazio tra il dente e la gengiva. Il suo avanzamento verso l'interno distacca progressivamente la gengiva e distrugge l'osso che sostiene i denti. Questi batteri attaccati alla superficie della radice finiscono per mineralizzarsi e formare così il tartaro gengive. Con gli accumuli di tartaro gengive infiammate, sanguinanti e gonfie possono essere una delle conseguenze. Del resto per evitare l’accumulo di tartaro gengive si raccomanda di avere sempre una buona igiene orale e quindi di lavarsi i denti almeno due volte al giorno e andare a tutte le visite periodiche dal dentista. Il tartaro dentale è prodotto dall'indurimento della placca batterica depositata sui denti a causa della progressiva precipitazione di minerali su di esso quando non viene rimossa con una corretta igiene dentale.

Tartaro gengive gonfie: le cause e i rischi

Quando manteniamo il tartaro sui denti per lungo tempo corriamo il rischio che questo possa coinvolgere l’interno della gengiva provocando l'infiammazione delle gengive. Se questa infiammazione persiste nel tempo i tessuti che sostengono i nostri denti, ossa e gengive, inizieranno a essere distrutti. Si tratta di un processo anche noto come malattia parodontale. Il tartaro gengive è anche un problema estetico in quanto, essendo poroso, assorbe facilmente le macchie. Pertanto, se si beve caffè o tè, o si fuma, è particolarmente importante evitare la formazione del tartaro. La cosa più importante nel controllo del tartaro gengive è avere una corretta igiene dentale. Se ci laviamo sempre dopo i pasti con una tecnica adeguata e usiamo il filo interdentale, potremo ridurne al minimo la formazione. Tuttavia, nonostante tutto, è normale che nel tempo si generi del tartaro a livello soprattutto della superficie esterna dei primi molari superiori e della superficie interna degli incisivi inferiori. Si consiglia quindi di recarsi periodicamente, almeno una volta l’anno, dal dentista per eseguire una rimozione professionale del tartaro con strumenti a ultrasuoni. In questo modo potremo mantenere le nostre gengive in un corretto stato di salute. Con l’accumulo di tartaro gengive infiammate e gonfie sono un rischio concreto che dovrebbe indurre a lavorare sempre sulla prevenzione.

Tartaro gengive: raschiatura delle radici

Nei casi avanzati di tartaro gengive dove le gengive sono già molto infiammate e sanguinanti e in cui il tartaro è già migrato sotto la gengiva e si è depositato sulle radici dei denti, non sarà sufficiente effettuare una pulizia convenzionale dei denti con gli ultrasuoni. Anche per evitare il rischio di gengive ritirate per tartaro sarà necessario ricorrere al trattamento di curettage o raschiamento dei denti. Il raschiamento dei denti può essere effettuato manualmente, con l'ausilio di piccoli strumenti detti “curette” e utilizzando gli ultrasuoni. Il dentista o, più comunemente l'igienista, inizierà facendo una profilassi convenzionale con un dispositivo ad ultrasuoni. Questo apparecchio rimuove tartaro, placca e film batterico dalla superficie dei denti e sotto il bordo gengivale. Successivamente, le curette vengono utilizzate per rimuovere manualmente i detriti rimasti sulla superficie dei denti o sotto il bordo gengivale. La levigatura radicolare si occupa dell'attenta raschiatura della radice del dente al fine di ridurre l'infiammazione delle gengive e dei tessuti di supporto del dente. Il professionista esegue la raschiatura per levigare le zone irregolari e prevenire la crescita in questa zona della placca e del film batterico. Il ridimensionamento e la levigatura radicolare vengono eseguiti in anestesia locale per evitare che il trattamento sia doloroso o scomodo per il paziente. Viene eseguito per quadranti o quarti di bocca solitamente in due diverse sessioni. In una si effettuerà il trattamento dei quadranti superiore e inferiore di destra e, nella successiva, si procederà al trattamento dei quadranti di sinistra. Se il paziente ha già una malattia parodontale l'ablazione e la levigatura radicolare saranno la prima fase del trattamento. Successivamente verranno eseguiti interventi di chirurgia parodontale.

Gengive ritirate per tartaro: rimedi

In caso di accumulo tartaro gengive si va incontro a diversi rischi per la salute orale tra cui il ritiro delle gengive. Per contrastare il tartaro gengive si raccomanda una migliore e meticolosa cura orale e di scegliere un dentifricio che sia adatto alle proprie esigenze. Si consiglia anche di evitare il fumo e la masticazione di tabacco e di utilizzare un collutorio a base di clorexidina. Il modo migliore per evitare gli effetti negativi dell’accumulo tartaro gengive è quello di puntare sulla prevenzione. Si consiglia quindi di dedicare tempo e attenzione alla normale cura orale e di fare degli sciacqui con il collutorio per rimuovere la placca ed evitare sul nascere la formazione di tartaro. Sarebbe inoltre molto meglio utilizzare uno spazzolino a setole morbide per pulire i denti con delicatezza senza fare movimenti troppo bruschi che potrebbero causare irritazione a carico delle gengive. Si raccomanda anche di spazzolare i denti con movimenti che vanno dalla gengiva verso il dente e mai orizzontalmente.
Tartaro gengive