Dente spezzato alla radice
Perché un dente può rompersi? Molte volte un dente spezzato alla radice è dovuto ad esempio a ricostruzioni dal dentista non eseguite perfettamente o a carie profonde, traumi e abitudini dannose da parte del paziente come mangiare cibi molto duri, oppure ancora a causa di corone e perni dentali poco aderenti o sovradimensionati e di bruxismo. Un dente spezzato alla radice può fare molto male ed è importante agire con la massima tempestività. Un dente davanti spezzato alla radice può essere visto ad occhio nudo e causa dolore quando si mangia e si ingerisce del cibo caldo o freddo. Non solo, si può sentire un dente spezzato alla radice anche solo passandoci sopra la lingua quando si sente un bordo più tagliente del solito.
Altre volte quando si mangia il cibo si deposita nella cavità che rimane ed è difficile rimuoverlo con la consueta igiene orale della nostra bocca. Come vedremo in molti casi si può incollare un dente spezzato alla radice ma sarà bene affidarsi sempre a specialisti di grande esperienza. Anche in caso di dente da latte spezzato alla radice sarà bene farsi controllare dal dentista in quanto molti problemi dei denti da latte possono poi ripercuotersi anche sui denti definitivi. Un dente sano si può spezzare alla radice quindi bisognerà cercare di puntare sulla prevenzione andando a evitare le carie o quei comportamenti che possono esporre al rischio. In questo articolo vedremo dunque cosa fare in caso di un dente spezzato alla radice e come agire tempestivamente per evitare danni più gravi.
Dente spezzato alla radice: come ricostruire un dente fratturato
È possibile salvare il dente rotto e impedirne l'estrazione? Il salvataggio del dente spezzato alla radice dipende dalle condizioni generali del dente e fondamentalmente dalla profondità e dalla posizione della parte fratturata. Ecco perché una corretta diagnosi del dente è essenziale sia clinicamente che radiograficamente per scegliere il trattamento corretto. Tra i trattamenti ideali per intervenire in caso di dente spezzato alla radice ce ne sono diversi e, come dicevamo, questa scelta dipende da ciò che resta del dente rotto e da una corretta diagnosi da parte del dentista. Se la rottura del dente non è molto grande si può utilizzare una ricostruzione con un materiale come il composito o la resina. La resina o il composito è il materiale che solitamente il dentista usa per ricostruire i denti rovinati a causa della carie.
Sono materiali di colore simile ai denti e quindi altamente estetici. Di solito vengono eseguiti in una singola sessione nello studio dentistico, sono relativamente economici e la loro durata è di circa 5 anni. Se invece siamo di fronte a un dente spezzato alla radice con danni elevati allora non potrà essere ricostruito con resina o composito. In questi casi si potrebbe optare per un intarsio onlay. Un intarsio propriamente detto altro non è che un riempimento del dente che non si estende oltre le cuspidi del dente. Il paziente in questi casi viene sottoposto all’anestesia utilizzando un anestetico locale.
Il dentista dovrà quindi procedere rimuovendo la parte del dente rovinata. Si tratta di uno dei metodi di restauro dentale più utilizzati in assoluto quando si parla di riparare un dente dopo che ha subito carie o traumi. In caso di dente spezzato alla radice è particolarmente indicato procedere con un intarsio onlay in quanto la parte da ripristinare è cospicua. Dopo la rimozione della carie, il dentista dovrà eseguire una impronta di precisione e poi inviarla al laboratorio dove verrà realizzato l’intarsio secondo la forma e la misura dei denti danneggiati. Di solito gli intarsi sono più durevoli rispetto alle normali otturazioni in composito o amalgama. Questo tipo di ricostruzione dentale deve essere eseguita in due o tre sedute nello studio dentistico ed è più costoso di un restauro dentale con resina o composito. Se la distruzione del dente è molto estesa o profonda potrebbe essere necessario eseguire un canale radicolare o endodonzia e poi un perno e una corona. Se la frattura o la rottura del dente è così importante che è impossibile salvare il resto del dente, l'unica opzione possibile è l'estrazione del dente. In questo caso, il tipo di trattamento per sostituire il dente perso verrà scelto in seguito. Insomma, come intervenire in caso di dente spezzato alla radice dipende chiaramente anche dall’entità del danno subito.
Dente spezzato alla radice: possibili opzioni
Tra le possibili opzioni per sostituire un dente spezzato alla radice abbiamo ad esempio l’impianto dentale. Si tratta dell’opzione più consigliata in quanto consente di avere un dente molto simile a quello rotto sia dal punto di vista estetico che funzionale. Altra soluzione sono i ponti dentali ma in questo caso sarà necessario logorare i denti adiacenti al dente estratto per poi realizzare un ponte dentale con corone. Infine in caso di dente spezzato alla radice abbiamo le protesi dentali rimovibili. L'impianto dentale e il ponte dentale sono protesi "fisse", cioè non vengono rimosse dal cavo orale dal paziente. Le protesi dentarie rimovibili devono essere rimosse dal paziente più volte al giorno per poterle igienizzare.
Altre volte quando si mangia il cibo si deposita nella cavità che rimane ed è difficile rimuoverlo con la consueta igiene orale della nostra bocca. Come vedremo in molti casi si può incollare un dente spezzato alla radice ma sarà bene affidarsi sempre a specialisti di grande esperienza. Anche in caso di dente da latte spezzato alla radice sarà bene farsi controllare dal dentista in quanto molti problemi dei denti da latte possono poi ripercuotersi anche sui denti definitivi. Un dente sano si può spezzare alla radice quindi bisognerà cercare di puntare sulla prevenzione andando a evitare le carie o quei comportamenti che possono esporre al rischio. In questo articolo vedremo dunque cosa fare in caso di un dente spezzato alla radice e come agire tempestivamente per evitare danni più gravi.
Dente spezzato alla radice: come ricostruire un dente fratturato
È possibile salvare il dente rotto e impedirne l'estrazione? Il salvataggio del dente spezzato alla radice dipende dalle condizioni generali del dente e fondamentalmente dalla profondità e dalla posizione della parte fratturata. Ecco perché una corretta diagnosi del dente è essenziale sia clinicamente che radiograficamente per scegliere il trattamento corretto. Tra i trattamenti ideali per intervenire in caso di dente spezzato alla radice ce ne sono diversi e, come dicevamo, questa scelta dipende da ciò che resta del dente rotto e da una corretta diagnosi da parte del dentista. Se la rottura del dente non è molto grande si può utilizzare una ricostruzione con un materiale come il composito o la resina. La resina o il composito è il materiale che solitamente il dentista usa per ricostruire i denti rovinati a causa della carie.
Sono materiali di colore simile ai denti e quindi altamente estetici. Di solito vengono eseguiti in una singola sessione nello studio dentistico, sono relativamente economici e la loro durata è di circa 5 anni. Se invece siamo di fronte a un dente spezzato alla radice con danni elevati allora non potrà essere ricostruito con resina o composito. In questi casi si potrebbe optare per un intarsio onlay. Un intarsio propriamente detto altro non è che un riempimento del dente che non si estende oltre le cuspidi del dente. Il paziente in questi casi viene sottoposto all’anestesia utilizzando un anestetico locale.
Il dentista dovrà quindi procedere rimuovendo la parte del dente rovinata. Si tratta di uno dei metodi di restauro dentale più utilizzati in assoluto quando si parla di riparare un dente dopo che ha subito carie o traumi. In caso di dente spezzato alla radice è particolarmente indicato procedere con un intarsio onlay in quanto la parte da ripristinare è cospicua. Dopo la rimozione della carie, il dentista dovrà eseguire una impronta di precisione e poi inviarla al laboratorio dove verrà realizzato l’intarsio secondo la forma e la misura dei denti danneggiati. Di solito gli intarsi sono più durevoli rispetto alle normali otturazioni in composito o amalgama. Questo tipo di ricostruzione dentale deve essere eseguita in due o tre sedute nello studio dentistico ed è più costoso di un restauro dentale con resina o composito. Se la distruzione del dente è molto estesa o profonda potrebbe essere necessario eseguire un canale radicolare o endodonzia e poi un perno e una corona. Se la frattura o la rottura del dente è così importante che è impossibile salvare il resto del dente, l'unica opzione possibile è l'estrazione del dente. In questo caso, il tipo di trattamento per sostituire il dente perso verrà scelto in seguito. Insomma, come intervenire in caso di dente spezzato alla radice dipende chiaramente anche dall’entità del danno subito.
Dente spezzato alla radice: possibili opzioni
Tra le possibili opzioni per sostituire un dente spezzato alla radice abbiamo ad esempio l’impianto dentale. Si tratta dell’opzione più consigliata in quanto consente di avere un dente molto simile a quello rotto sia dal punto di vista estetico che funzionale. Altra soluzione sono i ponti dentali ma in questo caso sarà necessario logorare i denti adiacenti al dente estratto per poi realizzare un ponte dentale con corone. Infine in caso di dente spezzato alla radice abbiamo le protesi dentali rimovibili. L'impianto dentale e il ponte dentale sono protesi "fisse", cioè non vengono rimosse dal cavo orale dal paziente. Le protesi dentarie rimovibili devono essere rimosse dal paziente più volte al giorno per poterle igienizzare.