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Ematoma gengivale bambino dopo caduta

Quella di avere la gengiva nera bambino dopo caduta è una possibilità concreta e il consiglio è quello di mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Spesso un ematoma gengivale bambino dopo caduta può essere molto doloroso e il dente traumatizzato potrebbe annerirsi proprio come se fosse un livido sulla nostra pelle. Il motivo è che si forma una piccola emorragia e il sangue raggiunge la polpa del dente.

I bambini, soprattutto da piccoli, non stanno mai fermi. E’ del tutto normale che giocando possano cadere e un ematoma gengivale bambino dopo caduta non dovrà essere fonte di preoccupazione salvo rari casi. Molti genitori a seguito di caduta bambino gengiva rossa si fanno prendere dall’agitazione ma questa non è mai una buona idea in quanto il bimbo dovrà essere rassicurato.

Ematoma gengivale bambino dopo caduta: quali sono i rischi

Di fronte a un ematoma gengivale bambino dopo caduta sarà importante accorgersi della reale entità del problema. In genere un trauma ai denti da latte non dovrebbe compromettere il corretto sviluppo della dentatura permanente nei bambini e non dovrebbe nemmeno aumentare il rischio di carie. Sarà comunque essenziale agire subito in caso di gengiva nera bambino dopo caduta e seguire tutti i consigli del dentista. Nel caso in cui il dente del bambino dovesse spostarsi dopo una caduta è possibile che siamo di fronte a una dislocazione del dente.

In questo caso si dovrà tamponare il sanguinamento con delle garze e poi applicare del ghiaccio sulla gengiva così da alleviare il dolore. Sarà anche essenziale andare quanto prima dal dentista per ricevere una valutazione. In alcuni casi il dentista potrebbe anche raddrizzare direttamente il dente con una piccola manovra. Oltre all’ematoma gengivale bambino dopo caduta l’altro rischio è quello di un dente estruso.

Se il bambino cade e batte i denti è possibile che il dente colpito scenda dalla gengiva. In questi casi dopo aver applicato il ghiaccio sarà opportuno andare dal dentista e valutare subito l’entità del trauma. Dopo un ematoma gengivale bambino dopo caduta a volte il dente può rientrare nella gengiva. In questo caso il dentista pediatrico dovrà svolgere un esame accurato per capire l’entità del danno. Se poi oltre all’ematoma gengivale bambino abbiamo anche un dente che cade allora il consiglio è quello di disinfettare la gengiva, trattare il dolore e poi attendere la comparsa del dente permanente.

Dente e gengiva nera bambino dopo caduta: cosa fare

Se dopo una caduta si assiste a un annerimento di gengiva e dente occorre non spaventarsi in quanto la causa è una lesione al nervo o ai vasi sanguigni che si trovano all’altezza della radice. In questi casi il dente non dovrà essere rimosso in quanto serve al corretto sviluppo di quello permanente. A volte all’ematoma gengivale bambino dopo caduto segue anche una infiammazione con conseguente comparsa di ascesso. In questi casi sarà consigliabile contattare subito il dentista pediatrico per estrarre il dente da latte.

Molti commettono l’errore di trascurare eventuali problemi ai denti da latte ritenendo che si tratti di problemi non gravi in quanto i denti decidui dovranno lasciare poi spazio ai denti permanenti. Sarebbe però un errore in quanto i problemi dei denti da latte possono riverberarsi in futuro sui denti definitivi causando problemi anche molto seri. In caso di ematoma gengivale bambino dopo caduta sarebbe quindi opportuno andare quanto prima dallo specialista per una valutazione professionale.

Ematoma gengivale bambino: possibili cause

L’ematoma gengivale bambino dopo caduta è sicuramente dovuto al trauma e la sua entità dovrà essere valutata dal professionista. A volte l’eruzione dei denti potrebbe risultare lunga e fastidiosa e potrebbe crearsi una sorta di edema che dovrebbe però risolversi in modo del tutto spontaneo. Qualora entro qualche settimana l’ematoma dovesse perdurare sarebbe bene andare quanto prima dal dentista per accertarne la causa. Se l’ematoma gengivale bambino è esterno allora potrebbe essere una buona idea lavare bene a ferita e poi disinfettare senza soffiare sulla ferita.

Si potrà anche applicare un cubetto di ghiaccio o un impacco freddo per circa 15 minuti ogni 2 ore per attutire gonfiore e dolore. Se la ferita è interna su guance o gengive bisognerà fare attenzione anche all’alimentazione andando a preferire dei cibi morbidi e freschi a cibi salati. Solitamente si consiglia di andare dal medico a seguito di un ematoma gengivale bambino dopo caduta quando il sanguinamento non si arresta dopo 10 minuti di compressione oppure in presenza di tagli lunghi e profondi più di 1 centimetro che hanno la tendenza ad aprirsi.

Anche in caso l’ematoma causi una ferita tra labbro e pelle circostante sarebbe meglio rivolgersi quanto prima a uno specialista. Il medico dovrà infatti valutare se applicare o meno dei punti di sutura per accollare bene i margini del taglio. Insomma, l’ematoma gengivale bambino dopo caduta è un problema che spesso non dovrebbe preoccupare e un dentista potrà facilmente capire se occorre intervenire o meno.
Ematoma gengivale bambino dopo caduta