Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico
Quando si parla di dentisti potrebbe capitare di sentir parlare di danno biologico per lesione del nervo alveolare inferiore. Con una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico e altri problemi possono essere provocati accidentalmente dal dentista con l’esecuzione di un’anestesia tronculare. L’ago dell’anestesia infatti potrebbe incrociare il decorso dei nervi. Il nervo alveolare inferiore è quello che serve a trasmettere la sensibilità dei denti dell’arcata inferiore oltre che del labbro inferiore. Quando si verifica la lesione nervo alveolare inferiore danno biologico si ha una anestesia di queste strutture. Questa anestesia è quasi sempre solo di breve durata. Vediamo ora quali sono le situazioni in cui esiste una maggiore percentuale di rischio per quanto riguarda la lesione del nervo alveolare.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico: possibili cause
Con la lesione nervo alveolare inferiore danno biologico e altri problemi anche gravi possono essere causati da un intervento di estrazione del dente del giudizio o di posizionamento di impianti dentari. Non solo, altre cause di cui tener conto sono anche l’iniezione per anestesia tronculare e il possibile contatto con materiale endodontico conseguente a una devitalizzazione, ovvero all’eliminazione della polpa dentaria di un dente infetto.
Per fortuna il nervo sia in grado di guarire da solo in quanto le fibre ricrescono nel canale osseo e quindi lo specialista non dovrà intervenire in modo chirurgico. Il nervo dovrebbe tornare alle condizioni pre-lesione solitamente entro massimo 12 mesi. Qualora dopo il danno biologico per lesione del nervo alveolare inferiore non vi siano miglioramenti entro 6 mesi sarebbe meglio rivolgersi al dentista per sottoporsi a un intervento di microchirurgia ricostruttiva.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico: possibili soluzioni
Quando si verifica accidentalmente una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico solitamente si esegue un intervento di microchirurgia ricostruttiva che consiste nell’individuare il nervo mediante la rimozione di una finestrella ossea dalla mandibola. Il dentista potrà quindi poi ripararlo con tutta calma al microscopio operatorio. In alcuni casi a seguito di una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico sarà necessario sostituire la parte di nervo leso con una porzione di nervo sostitutivo.
L’intervento è molto efficace anche a grande distanza dall’evento ma le percentuali di successo iniziano a ridursi in modo significativo dopo circa 24 mesi. Per verificare la presenza di una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico si dovrà svolgere un esame strumentale che dovrà documentare l’avvenuta lesione e anche il grado effettivo di ripresa del nervo. Questo esame è il cosiddetto test di sensibilità trigeminale che dovrà essere eseguito da un neurologo. Lo specialista dovrà somministrare un leggero segnale elettrico alla parte anestetizzata e poi registrare la decontrazione riflessa del muscolo. Si consideri poi che il lato leso non avrà risposte contrattili muscolari.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico e responsabilità dentisti
Ma in che occasioni sarà responsabilità del dentista aver causato una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico? Ricordiamo che esiste la responsabilità sanitaria professionale in ambito odontoiatrico e che quindi una lesione del nervo alveolare rappresenta un esempio tipico delle richieste di risarcimento danni da parte dei pazienti danneggiati. Il danno ai nervi è uno dei problemi più seri che possono essere provocati dall’imperizia del dentista.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico: conseguenze per i pazienti
Una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico può avere un impatto anche nella vita dei pazienti. La lesione del nervo alveolare inferiore e linguale infatti è una delle conseguenze più problematiche delle procedure chirurgiche dentali con delle conseguenze importanti e le già nominate implicazioni medico-legali. Abbiamo anche già detto come la causa più comunque della lesione del nervo alveolare inferiore o linguale sia proprio la chirurgia del terzo molare.
Le lesioni nervose provocano delle alterazioni della sensazione e del dolore che possono avere un certo impatto anche con le funzioni quotidiane come mangiare, lavarsi i denti, parlare o bere. Indubbiamente quindi chi subisce una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico subisce un danno alla propria qualità della vita con il rischio anche di sviluppare in futuro delle problematiche psicologiche importanti. In conclusione possiamo dire che la lesione del nervo trigemino va considerata ancora oggi come una complicanza importante in ambito odontoiatrico. Anche per questo i dentisti dovranno ridurre al minimo il rischio di possibili lesioni nervose mediante una attenta pianificazione pre-chirurgica.
Ricordiamo che il nervo alveolare inferiore è un ramo del nervo mandibolare che è, per la precisione, il terzo ramo del nervo trigemino. Il nervo alveolare inferiore inoltre viaggia inferiormente e anteriormente sul lato mediale del ramo mandibolare. Il nervo alveolare inferiore continua poi anteriormente come nervo incisivo innervando i denti rimanenti e l’osso anteriormente al forame mentoniero e fino alla linea mediana. In uno studio odontoiatrico la complicanza di tipo neurologico è per fortuna poco frequente ma può comunque sempre verificarsi. Quando ciò accade l’origine è iatrogena e non è sempre frutto di un errore dell’odontoiatra. Ci sono infatti alcune condizioni anatomiche che rendono le strutture nervose più deboli.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico: possibili cause
Con la lesione nervo alveolare inferiore danno biologico e altri problemi anche gravi possono essere causati da un intervento di estrazione del dente del giudizio o di posizionamento di impianti dentari. Non solo, altre cause di cui tener conto sono anche l’iniezione per anestesia tronculare e il possibile contatto con materiale endodontico conseguente a una devitalizzazione, ovvero all’eliminazione della polpa dentaria di un dente infetto.
Per fortuna il nervo sia in grado di guarire da solo in quanto le fibre ricrescono nel canale osseo e quindi lo specialista non dovrà intervenire in modo chirurgico. Il nervo dovrebbe tornare alle condizioni pre-lesione solitamente entro massimo 12 mesi. Qualora dopo il danno biologico per lesione del nervo alveolare inferiore non vi siano miglioramenti entro 6 mesi sarebbe meglio rivolgersi al dentista per sottoporsi a un intervento di microchirurgia ricostruttiva.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico: possibili soluzioni
Quando si verifica accidentalmente una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico solitamente si esegue un intervento di microchirurgia ricostruttiva che consiste nell’individuare il nervo mediante la rimozione di una finestrella ossea dalla mandibola. Il dentista potrà quindi poi ripararlo con tutta calma al microscopio operatorio. In alcuni casi a seguito di una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico sarà necessario sostituire la parte di nervo leso con una porzione di nervo sostitutivo.
L’intervento è molto efficace anche a grande distanza dall’evento ma le percentuali di successo iniziano a ridursi in modo significativo dopo circa 24 mesi. Per verificare la presenza di una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico si dovrà svolgere un esame strumentale che dovrà documentare l’avvenuta lesione e anche il grado effettivo di ripresa del nervo. Questo esame è il cosiddetto test di sensibilità trigeminale che dovrà essere eseguito da un neurologo. Lo specialista dovrà somministrare un leggero segnale elettrico alla parte anestetizzata e poi registrare la decontrazione riflessa del muscolo. Si consideri poi che il lato leso non avrà risposte contrattili muscolari.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico e responsabilità dentisti
Ma in che occasioni sarà responsabilità del dentista aver causato una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico? Ricordiamo che esiste la responsabilità sanitaria professionale in ambito odontoiatrico e che quindi una lesione del nervo alveolare rappresenta un esempio tipico delle richieste di risarcimento danni da parte dei pazienti danneggiati. Il danno ai nervi è uno dei problemi più seri che possono essere provocati dall’imperizia del dentista.
Lesione nervo alveolare inferiore danno biologico: conseguenze per i pazienti
Una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico può avere un impatto anche nella vita dei pazienti. La lesione del nervo alveolare inferiore e linguale infatti è una delle conseguenze più problematiche delle procedure chirurgiche dentali con delle conseguenze importanti e le già nominate implicazioni medico-legali. Abbiamo anche già detto come la causa più comunque della lesione del nervo alveolare inferiore o linguale sia proprio la chirurgia del terzo molare.
Le lesioni nervose provocano delle alterazioni della sensazione e del dolore che possono avere un certo impatto anche con le funzioni quotidiane come mangiare, lavarsi i denti, parlare o bere. Indubbiamente quindi chi subisce una lesione nervo alveolare inferiore danno biologico subisce un danno alla propria qualità della vita con il rischio anche di sviluppare in futuro delle problematiche psicologiche importanti. In conclusione possiamo dire che la lesione del nervo trigemino va considerata ancora oggi come una complicanza importante in ambito odontoiatrico. Anche per questo i dentisti dovranno ridurre al minimo il rischio di possibili lesioni nervose mediante una attenta pianificazione pre-chirurgica.
Ricordiamo che il nervo alveolare inferiore è un ramo del nervo mandibolare che è, per la precisione, il terzo ramo del nervo trigemino. Il nervo alveolare inferiore inoltre viaggia inferiormente e anteriormente sul lato mediale del ramo mandibolare. Il nervo alveolare inferiore continua poi anteriormente come nervo incisivo innervando i denti rimanenti e l’osso anteriormente al forame mentoniero e fino alla linea mediana. In uno studio odontoiatrico la complicanza di tipo neurologico è per fortuna poco frequente ma può comunque sempre verificarsi. Quando ciò accade l’origine è iatrogena e non è sempre frutto di un errore dell’odontoiatra. Ci sono infatti alcune condizioni anatomiche che rendono le strutture nervose più deboli.
