Granuloma dentale tumore
In caso di granuloma dentale tumore e altre patologie vengono spesso confuse. In realtà dire che il granuloma dentale è un tumore è falso in quanto si tratta di una infiammazione dell’apice della radice di un dente e dei tessuti circostanti. In molti casi capita che un paziente non si accorga del granuloma in quanto l’infezione è asintomatica. Questo fa sì che l’infezione progredisca estendendosi alla polpa del dente e poi arrivando alla necrosi della polpa della radice. Questo fa subito pensare a un granuloma dentale tumore, anche se è una convinzione errata. Però anche se definire il granuloma sottodentale tumore è sbagliato, questo non significa che si tratti di una patologia lieve. Senza una adeguata terapia infatti il granuloma dentale potrebbe causare l’insorgenza di ascessi dentali o fistole. Nei prossimi paragrafi ci soffermeremo sulle cause scatenanti del granuloma dentale tumore benigno, di quali sono le possibili conseguenze negative e delle cure più efficaci oggi a disposizione.
Granuloma dentale: le cause
Tra le cause che possono provocare l’insorgenza di un granuloma dentale tumore, abbiamo ad esempio delle carie trascurate ma anche denti danneggiati o la pulpite trascurata e non trattata per tempo. Anche una parodontite non curata e una estrazione dentale non eseguita correttamente potrebbero causare un granuloma dentale al pari di una irritazione da agenti chimici o della presenza di corpi estranei nelle gengive. Parlare di granuloma dentale tumore non è corretto ma, come abbiamo visto, è un problema molto serio per il cavo orale. Abbiamo diverse tipologie di granuloma dentale che si suddividono sulla base della gravità dell’infezione. Ad esempio il granuloma semplice è una neoformazione attaccata all’apice della radice del dente che è formata da tessuto infiammatorio di aspetto granulare. In questo caso è facile confondere granuloma dentale tumore ma il dentista sarà fare subito la giusta diagnosi e proporre il giusto percorso terapeutico anche in base alla tipologia del problema. Il granuloma con ascesso si ha ad esempio quando al granuloma semplice si aggiunge un ascesso cronico. In questo caso abbiamo la presenza di pus con un’infiammazione del tessuto granuloso e si parla di granuloma suppurato.
Granuloma dentale: la diagnosi
Spesso si parla di granuloma dentale tumore benigno, ovvero una neoformazione che potrebbe crearsi su qualsiasi dente, compresi i denti del giudizio. La diagnosi di granuloma dentale può essere fatta da un dentista in modo semplice e immediato eseguendo un esame di routine come la radiografia. Se dovesse capitare di individuare una neoformazione attaccata all’apice del dente sarebbe bene quindi andare il prima possibile dal dentista per fugare ogni dubbio e procedere con le terapie più indicate.
Granuloma dentale: la cura
Per curare il granuloma dentale tumore benigno non bastano gli antibiotici in quanto si tratta di una patologia di tipo cronico. Questo significa che dovremo per forza passare attraverso l’intervento di uno specialista. Solitamente la cura del granuloma consiste nella devitalizzazione del dente malato. In caso di recidiva si procede invece con un intervento detto di apicectomia che consiste nella rimozione dell’apice della radice del dente assieme al granuloma. Qualora il problema dovesse ripresentarsi sarà inevitabile ricorrere all’estrazione del dente devitalizzato. Il motivo è che se il granuloma si dovesse rompere i batteri potrebbero espandersi attraverso il sangue e portare a una setticemia. Anche se definire il granuloma dentale tumore è scorretto questo non significa che non sia una patologia in grado di compromettere la salute del cavo orale. Non curare il granuloma dentale potrebbe portare a conseguenze anche gravi e alla perdita definitiva del dente. Per evitare di dover curare un granuloma dentale tumore è bene puntare sulla prevenzione e quindi lavarsi i denti bene e spesso più volte al giorno.
Granuloma dentale tumore: che rischi ci sono
Con un granuloma dentale tumore benigno possiamo stare tranquilli in quanto si tratta di una patologia curabile. Quello che non dobbiamo fare però è sottovalutarlo in quanto potrebbe causare la formazione di un ascesso con accumulo di pus nei tessuti e potremmo avvertire dolore al momento della masticazione. Inoltre il granuloma dentale tumore benigno potrebbe anche deformare la mascella per via di un aumento di volume progressivo della cisti dentale. Se invece l’infezione non dovesse essere trattata per tempo il rischio sarebbe quello di una propagazione della cisti nelle altre parti del corpo causando problemi all’apparato respiratorio, malattie cardiovascolari e dolori articolari. Si tenga anche conto che queste complicazioni colpiscono maggiormente quei soggetti che soffrono di patologie ai reni, polmoni o cuore. Solitamente per la cura del granuloma dentale tumore benigno i medici suggeriscono anche di assumere degli antibiotici e poi procedono a eliminare quella che viene chiamata sacca cistica con un’operazione detta enucleazione. L’intervento viene fatto in anestesia loco-regionale, generale o locale. Proprio per non correre rischi il consiglio è quello di andare dal dentista almeno una volta all’anno. Si consiglia di fare particolare attenzione a sintomi come frattura della mascella, formazione di fistola e fuoriuscita di pus, sensazione di pressione o fastidio sotto il dente, sanguinamento, disallineamento dentale e dolore ai denti.
Granuloma dentale: le cause
Tra le cause che possono provocare l’insorgenza di un granuloma dentale tumore, abbiamo ad esempio delle carie trascurate ma anche denti danneggiati o la pulpite trascurata e non trattata per tempo. Anche una parodontite non curata e una estrazione dentale non eseguita correttamente potrebbero causare un granuloma dentale al pari di una irritazione da agenti chimici o della presenza di corpi estranei nelle gengive. Parlare di granuloma dentale tumore non è corretto ma, come abbiamo visto, è un problema molto serio per il cavo orale. Abbiamo diverse tipologie di granuloma dentale che si suddividono sulla base della gravità dell’infezione. Ad esempio il granuloma semplice è una neoformazione attaccata all’apice della radice del dente che è formata da tessuto infiammatorio di aspetto granulare. In questo caso è facile confondere granuloma dentale tumore ma il dentista sarà fare subito la giusta diagnosi e proporre il giusto percorso terapeutico anche in base alla tipologia del problema. Il granuloma con ascesso si ha ad esempio quando al granuloma semplice si aggiunge un ascesso cronico. In questo caso abbiamo la presenza di pus con un’infiammazione del tessuto granuloso e si parla di granuloma suppurato.
Granuloma dentale: la diagnosi
Spesso si parla di granuloma dentale tumore benigno, ovvero una neoformazione che potrebbe crearsi su qualsiasi dente, compresi i denti del giudizio. La diagnosi di granuloma dentale può essere fatta da un dentista in modo semplice e immediato eseguendo un esame di routine come la radiografia. Se dovesse capitare di individuare una neoformazione attaccata all’apice del dente sarebbe bene quindi andare il prima possibile dal dentista per fugare ogni dubbio e procedere con le terapie più indicate.
Granuloma dentale: la cura
Per curare il granuloma dentale tumore benigno non bastano gli antibiotici in quanto si tratta di una patologia di tipo cronico. Questo significa che dovremo per forza passare attraverso l’intervento di uno specialista. Solitamente la cura del granuloma consiste nella devitalizzazione del dente malato. In caso di recidiva si procede invece con un intervento detto di apicectomia che consiste nella rimozione dell’apice della radice del dente assieme al granuloma. Qualora il problema dovesse ripresentarsi sarà inevitabile ricorrere all’estrazione del dente devitalizzato. Il motivo è che se il granuloma si dovesse rompere i batteri potrebbero espandersi attraverso il sangue e portare a una setticemia. Anche se definire il granuloma dentale tumore è scorretto questo non significa che non sia una patologia in grado di compromettere la salute del cavo orale. Non curare il granuloma dentale potrebbe portare a conseguenze anche gravi e alla perdita definitiva del dente. Per evitare di dover curare un granuloma dentale tumore è bene puntare sulla prevenzione e quindi lavarsi i denti bene e spesso più volte al giorno.
Granuloma dentale tumore: che rischi ci sono
Con un granuloma dentale tumore benigno possiamo stare tranquilli in quanto si tratta di una patologia curabile. Quello che non dobbiamo fare però è sottovalutarlo in quanto potrebbe causare la formazione di un ascesso con accumulo di pus nei tessuti e potremmo avvertire dolore al momento della masticazione. Inoltre il granuloma dentale tumore benigno potrebbe anche deformare la mascella per via di un aumento di volume progressivo della cisti dentale. Se invece l’infezione non dovesse essere trattata per tempo il rischio sarebbe quello di una propagazione della cisti nelle altre parti del corpo causando problemi all’apparato respiratorio, malattie cardiovascolari e dolori articolari. Si tenga anche conto che queste complicazioni colpiscono maggiormente quei soggetti che soffrono di patologie ai reni, polmoni o cuore. Solitamente per la cura del granuloma dentale tumore benigno i medici suggeriscono anche di assumere degli antibiotici e poi procedono a eliminare quella che viene chiamata sacca cistica con un’operazione detta enucleazione. L’intervento viene fatto in anestesia loco-regionale, generale o locale. Proprio per non correre rischi il consiglio è quello di andare dal dentista almeno una volta all’anno. Si consiglia di fare particolare attenzione a sintomi come frattura della mascella, formazione di fistola e fuoriuscita di pus, sensazione di pressione o fastidio sotto il dente, sanguinamento, disallineamento dentale e dolore ai denti.
