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Lesioni precancerose bocca

A differenza dei giovani, gli anziani di solito hanno una storia medica che può essere di massima utilità per valutare adeguatamente i sintomi attuali. Se parliamo di lesioni precancerose bocca è necessario raccogliere informazioni sul consumo di tabacco, alcol e altre droghe. Nessun test diagnostico supera l'esame fisico nell'ottenere informazioni sulle diverse malattie, anche per questo è importante sottoporsi a degli esami periodici. In caso di lesioni precancerose bocca la diagnosi iniziale è fondamentalmente clinica. La comparsa precoce della lesione è così importante che implica un cambiamento radicale nelle possibilità di guarigione. Il ritardo nella diagnosi implicherà l'applicazione di tecniche molto più invasive. In molti casi, il sospetto clinico di malignità si basa sui risultati di un esame approfondito. Il carcinoma spesso nasce da un'area preesistente di leucoplachia e mostra un comportamento indolente. E’ quindi davvero molto importante individuare il prima possibile le lesioni precancerose bocca per evitare che il problema si aggravi rapidamente. Per capire quali sono i sintomi del tumore alla bocca e come riconoscere le lesioni precancerose bocca non resta che proseguire la lettura.

Tumore alla bocca primi sintomi

Con il tumore bocca sintomi iniziali come mal di gola persistente, formazione di un rigonfiamento esterno o interno alla bocca, caduta dei denti e comparsa di chiazze bianche o rosse all’interno della bocca devono subito indurre a contattare il dentista per un esame specialistico approfondito e una diagnosi. La diagnosi di leucoplachia si basa su due tipi di criteri: criteri clinici per determinare se è omogenea e criteri istopatologici per determinare se presenta o meno displasia. Entrambi i criteri sono una condizione essenziale che definisce la leucoplachia. La diagnosi clinica di leucoplachia omogenea non esclude la biopsia, essenziale per escludere altre entità. Non dimentichiamo che un carcinoma invasivo può essere trovato sotto lesioni cliniche banali. In molte occasioni, sarà anche necessario eseguire una biopsia di due o più aree se il giudizio clinico lo indica. L'esecuzione dei test finalizzati alla diagnosi precoce della malattia (metodi di screening) deve essere regolata da una serie di principi. L'uso delle macchie di blu di toluidina è suggerito per la diagnosi precoce del cancro orale. Uno dei test diagnostici utilizzato per identificare le lesioni precancerose bocca è il già nominato test blu di toluidina. I

I test per le lesioni precancerose bocca

l blu di toluidina è un colorante acidofilo e metacromatico appartenente al gruppo dei tiazidici. La sua caratteristica principale è che colora selettivamente i componenti acidi dei tessuti, come solfati, carbossilati e radicali fosfato, principalmente quelli incorporati nel DNA e nell'RNA delle cellule. Per questo motivo, il blu di toluidina viene utilizzato per realizzare coloranti nucleari "in vivo". Il test si basa sul fatto che le cellule displasiche e anaplastiche contengono quantità quantitativamente maggiori di acidi nucleici e, quindi, trattengono la macchia. La composizione della soluzione è la seguente: blu di toluidina, acido acetico, alcool al 100%, acqua distillata. La tecnica di applicazione consiste nell'applicare prima l'1% di acido acetico per 30 secondi, quindi l'1 o il 2% di blu di toluidina per un minuto e infine l'1% di acido acetico applicato per 30 secondi. Una macchia è considerata positiva se acquisisce un colore blu scuro, se l'intera lesione è macchiata o solo una parte di essa è macchiata. Pertanto, il test di colorazione con blu di toluidina può essere utilizzato come ausilio nella diagnosi di lesioni precancerose bocca maligne. Altro test diagnostico per le lesioni precancerose bocca è quello della colorazione con ioduro di Lugol. Lo ioduro di Lugol è un colorante utilizzato per la sua affinità per il glicogeno nelle cellule epiteliali, e questo si traduce in una macchia verde-marrone. La tecnica si basa quindi sul fatto che le cellule contenenti più glicogeno manterranno la macchia e quelle con un contenuto di glicogeno inferiore non lo faranno. Le cellule epiteliali normali contengono una grande quantità di glicogeno, tuttavia le cellule carcinomatose contengono pochissimo glicogeno, non solo nelle linee cellulari più superficiali ma anche in profondità. Ne consegue che la reazione con lo ioduro di lugol non avverrà o sarà molto tenue, il che ci darà un'area non macchiata dopo aver applicato la soluzione. La composizione della soluzione è la seguente: ioduro di lugol, ioduro di potassio, acqua distillata. Per differenziare le cellule neoplastiche dalle cellule normali della mucosa buccale una possibile opzione potrebbe essere la combinazione di entrambi i coloranti: blu di toluidina e lugol.

L'uso di entrambi i coloranti rappresenta un aumento della specificità. Il blu di toluidina è utile a causa della sua elevata sensibilità ma ha una bassa specificità a causa dei falsi positivi che genera. Al contrario, il lugol ha una maggiore specificità e una minore sensibilità. Pertanto, l'uso di entrambe le macchie sembra migliorare i risultati. Tuttavia, vi è una chiara controversia sull'uso dei test di colorazione nella diagnosi precoce del cancro orale. Ricordiamo che trovare le lesioni precancerose bocca il prima possibile è di grandissima importanza se si vogliono ridurre i rischi.
Lesioni precancerose bocca