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Leucoplachia verrucosa

La leucoplachia verrucosa è una patologia per cui la pellicola superficiale che riveste la placca risulta irregolare e caratterizzata da ramificazioni evidenti. La leucoplachia verrucosa orale è una lesione ad alto rischio di trasformarsi in cancro? Si manifesta con la comparsa di grandi macchie bianche sulla lingua e deve essere attentamente monitorata dal dentista. La leucoplachia è correlata al fumo sebbene ci siano anche altri fattori che possono scatenarla. La leucoplachia fissurata non omogenea invece è una lesione nodulare che è spesso accompagnata anche da eritro-leucoplasia. Sebbene il suo nome sembri quello di una malattia rara non è propriamente classificata come malattia dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Si tratta infatti di un disturbo potenzialmente maligno, il che significa che ha un alto rischio di trasformarsi in cancro. Di per sé la leucoplachia verrucosa orale è innocua ad eccezione di alcune delle sue presentazioni cliniche. Tuttavia in alcuni casi può essere correlata ad altre malattie più gravi come l'HIV o il papillomavirus umano (HPV) e può evolvere in cancro della bocca.

Leucoplachia verrucosa proliferativa: di che si tratta

La leucoplachia verrucosa proliferativa rappresenta una sottocategoria delle forme non omogenee di leucoplachia, e quindi maggiormente soggetto a evoluzione maligna. La leucoplachia piana omogenea presenta quindi molti meno fattori di rischio. La leucoplachia orale è una macchia prevalentemente bianca che non può essere caratterizzata come un'altra lesione. Questa definizione è importante da un punto di vista medico perché serve a facilitare la diagnosi e differenziarla da altre malattie simili. Di solito appare sul rivestimento interno della guancia, della lingua o della gengiva. La sua pericolosità risiede nel fatto che circa il 5% di queste lesioni si trasforma in carcinoma a cellule squamose. Si tratta di un cancro che compare nelle cellule chiamate cellule squamose che rivestono alcuni organi cavi del corpo e assomigliano molto alle squame dei pesci. La leucoplachia verrucosa lieve di solito può andare via da sola a differenza del resto dei casi che devono essere trattati prontamente.

I sintomi della leucoplachia orale

La sua caratteristica tipica sono le chiazze che compaiono in bocca e che possono variare nel loro aspetto avendo le seguenti caratteristiche. Di solito sono di colore bianco o grigio e hanno uno sviluppo molto lento. Hanno una superficie spessa e in alcuni casi possono avere placche con peli come nel caso della variante leucoplachia pelosa. A volte le macchie possono essere di colore rossastro e compaiono con maggior frequenza dopo i 50 anni. Quando sono di colore rosso si consiglia di consultare immediatamente un medico.

Tipi di leucoplachia orale

Per differenziare e classificare i diversi tipi esistenti di leucoplachia i medici tengono conto dell'aspetto esterno delle lesioni. Inoltre, tutti i punti bianchi non sono uguali e alcuni tendono a diventare maligni più di altri. Abbiamo infatti una leucoplachia orale omogenea, una lesione che appare bianca, uniforme, non dolente e di consistenza soda e poco spessa. La sua superficie può apparire liscia o con scanalature poco profonde. È la versione più comune ed è meno probabile che diventi maligna. Con la leucoplachia orale disomogenea la lesione è tipicamente bianca e di forma irregolare e può essere sotto forma di nodulo o verruca. Le macchie appaiono colori misti tra il rosso e il bianco (eritroleucoplachia). La leucoplachia verrucosa appare come piccole protuberanze nella mucosa dall’aspetto arrotondato che sono chiamate leucoplachia nodulare e formano delle lesioni irregolari che sono molto simili a verruche. Quando si verifica, è nota come leucoplachia verrucosa ed è persistente e molto aggressiva. Ha una variante che si diffonde in tutta la bocca nota come leucoplachia verrucosa proliferativa orale. La causa principale della leucoplachia verrucosa proliferativa orale è stata tradizionalmente associata al papillomavirus umano (HPV). Tuttavia, attualmente si ritiene che l'origine possa essere multifattoriale. La leucoplachia disomogenea in tutte le sue varianti può presentarsi con dolore, prevalentemente erosivo, ed è la forma che ha la maggiore tendenza a diventare maligna. Infine abbiamo la leucoplachia pelosa orale la cui causa principale è il virus Epstein-Barr. Una volta contratto questo virus, questo rimane permanentemente nel corpo. Di solito è inattivo, tuttavia, in qualsiasi momento, può riattivarsi ed essere causa di chiazze biancastre e pelose in bocca. È più comune nei pazienti con problemi immunitari come quelli con HIV/AIDS.

La leucoplachia pelosa orale è generalmente una lesione benigna e i pazienti con HIV/AIDS possono evitare la sua comparsa aderendo al trattamento antiretrovirale. Come abbiamo già detto, è molto importante recarsi dal dentista il prima possibile per iniziare al più presto un trattamento efficace. La leucoplachia verrucosa può verificarsi per molte ragioni e ha una origine quindi multifattoriale. Alcuni dei fattori di rischio sono noti e altri non sono ancora specificati (idiopatici). Ma è stato dimostrato che l'esposizione costante a sostanze irritanti è un fattore rilevante per il suo aspetto. È stato dimostrato che l'uso di tabacco è la causa più comune e questa relazione è così forte che il tabacco è stato l'unico fattore universalmente accettato.
Leucoplachia verrucosa