Piorrea iniziale
La piorrea o parodontite è una malattia infettiva che colpisce le gengive e le ossa che sostengono il dente. La piorrea iniziale non va sottovalutata in quanto stiamo parlando di una malattia che potrebbe portare anche alla caduta dei denti interessati. La piorrea iniziale consiste nell'infiammazione delle gengive a seguito dell'accumulo di placca batterica e, negli stadi più avanzati, penetra verso la radice del dente provocando la perdita di ossa e gengive. La piorrea iniziale è un campanello di allarme che può porre fine prematuramente alla permanenza dei nostri denti in bocca.
Questo problema si manifesta con l'età ed è importante scoprire se è presente nella nostra bocca, nella sua fase (iniziale, media o avanzata) per poterlo combattere ed evitare la perdita dei nostri denti. Intervenendo con la piorrea iniziale aumentano le possibilità di trattare in modo molto efficace questo problema così insidioso. Per capire quali sono i diversi stadi della malattia parodontale e quali sono i trattamenti più efficaci a seconda dei casi di piorrea iniziale, non resta che proseguire la lettura ai prossimi paragrafi.
Piorrea sintomi iniziali
La malattia parodontale si presenta con vari stadi che vanno dalla piorrea iniziale moderata e arrivano alla parodontite avanzata. Con la piorrea fase iniziale bisogna dire che la malattia parodontale non può essere fermata e che dovrà quindi fare il suo corso. La gengiva si ritrae e i batteri distruggono un terzo dell'osso che sostiene il dente. Il trattamento sta diventando sempre più complicato e potrebbero essere necessarie misure chirurgiche per garantire l'eliminazione dei batteri e dei fattori locali coinvolti. Nella fase successiva alla piorrea iniziale, quella avanzata, si assiste a una perdita del livello di attaccamento di oltre la metà della superficie radicolare. Il dente può acquisire mobilità e instabilità e, addirittura, può verificarsi la caduta spontanea dello stesso. Nelle prime fasi della malattia parodontale i sintomi possono essere molto sottili.
Soprattutto nei pazienti fumatori i sintomi sono latenti a lungo anche perché il tabacco ha degli effetti sulla vascolarizzazione locale che provocano l'insorgenza involontaria della malattia. Nella fase iniziale i sintomi della parodontite sono generalmente pochi e possono essere invertiti se diagnosticati e trattati precocemente, da qui l'importanza di visitare regolarmente il dentista. Tra i sintomi di piorrea iniziale abbiamo infiammazione e scolorimento delle gengive. Quando infiammate, le gengive possono apparire di colore rossastro o violaceo. Il classico sintomo della gengivite è la comparsa di gengive sanguinanti, soprattutto al momento di usare lo spazzolino. La gengivite è il primo stadio della malattia parodontale e si manifesta anche con alitosi e sensibilità alla dentina. Occasionalmente può comparire sensibilità alla dentina (fastidio quando si prendono cibi freddi, caldi, dolci o acidi).
Sintomi della malattia parodontale (fase moderata e avanzata)
Una volta iniziata la parodontite il segno più importante viene osservato dal dentista durante l'esplorazione della gengiva del paziente con uno strumento calibrato in millimetri che misura la profondità del solco gengivale sul dente. Questo è noto come sondaggio parodontale o misurazione della profondità di sondaggio. Una gengiva sana di solito non è più grande di 3 millimetri. Se il sondaggio ci dà una misura più alta significa che la gengiva è infiammata o che l'inserimento della gengiva si è spostato verticalmente a causa di una perdita di tessuto osseo. Questa situazione, che caratterizza il passaggio dalla gengivite alla parodontite, è confermata dalle radiografie, che confermano se l'osso è stato distrutto o meno. Nelle fasi moderate e avanzate, i denti sono generalmente visti con una maggiore esposizione della corona clinica, causata dalla perdita di tessuto periferico. La maggiore esposizione del dente è solitamente accompagnata da una maggiore sensibilità della dentina. Con la piorrea iniziale possono presentarsi anche dei disturbi occasionali della masticazione più o meno marcati.
Piorrea sintomi iniziali cura
Il trattamento precoce della malattia parodontale è molto importante per intercettare l'evoluzione della malattia, soprattutto nelle persone suscettibili di svilupparla. Esistono numerosi fattori di rischio e circostanze per le patologie parodontali che devono essere presi in considerazione. Uno dei più importanti è il fumo che è associato a un rischio da 2 a 7 volte superiore e nasconde anche i sintomi nella fase iniziale. Anche la predisposizione genetica sistemica e processi come il diabete, l'obesità e lo stress sono associati alla malattia parodontale. Possono infatti aggravarne l'evoluzione, oltre a produrre in molti casi una scarsa risposta al trattamento. La suscettibilità a sperimentare una progressione, una riattivazione o una ricaduta nella malattia non scompare. È fondamentale prendere coscienza della necessità di frequenti controlli e visite di mantenimento per tutta la vita per evitare il ripetersi della malattia e garantirne l'inattività. Con la piorrea iniziale bisognerà avere una igiene orale rigorosa. Con la gengivite si dovrà spiegare al paziente l’importanza di una corretta tecnica di uso dello spazzolino e lo stabilire delle sane abitudini. Nella fase della gengivite possono essere utilizzati collutori e gel specifici. L' igiene professionale per rimuovere tutta la placca e il tartaro presenti può aiutare a risolvere i casi più ostinati.
Questo problema si manifesta con l'età ed è importante scoprire se è presente nella nostra bocca, nella sua fase (iniziale, media o avanzata) per poterlo combattere ed evitare la perdita dei nostri denti. Intervenendo con la piorrea iniziale aumentano le possibilità di trattare in modo molto efficace questo problema così insidioso. Per capire quali sono i diversi stadi della malattia parodontale e quali sono i trattamenti più efficaci a seconda dei casi di piorrea iniziale, non resta che proseguire la lettura ai prossimi paragrafi.
Piorrea sintomi iniziali
La malattia parodontale si presenta con vari stadi che vanno dalla piorrea iniziale moderata e arrivano alla parodontite avanzata. Con la piorrea fase iniziale bisogna dire che la malattia parodontale non può essere fermata e che dovrà quindi fare il suo corso. La gengiva si ritrae e i batteri distruggono un terzo dell'osso che sostiene il dente. Il trattamento sta diventando sempre più complicato e potrebbero essere necessarie misure chirurgiche per garantire l'eliminazione dei batteri e dei fattori locali coinvolti. Nella fase successiva alla piorrea iniziale, quella avanzata, si assiste a una perdita del livello di attaccamento di oltre la metà della superficie radicolare. Il dente può acquisire mobilità e instabilità e, addirittura, può verificarsi la caduta spontanea dello stesso. Nelle prime fasi della malattia parodontale i sintomi possono essere molto sottili.
Soprattutto nei pazienti fumatori i sintomi sono latenti a lungo anche perché il tabacco ha degli effetti sulla vascolarizzazione locale che provocano l'insorgenza involontaria della malattia. Nella fase iniziale i sintomi della parodontite sono generalmente pochi e possono essere invertiti se diagnosticati e trattati precocemente, da qui l'importanza di visitare regolarmente il dentista. Tra i sintomi di piorrea iniziale abbiamo infiammazione e scolorimento delle gengive. Quando infiammate, le gengive possono apparire di colore rossastro o violaceo. Il classico sintomo della gengivite è la comparsa di gengive sanguinanti, soprattutto al momento di usare lo spazzolino. La gengivite è il primo stadio della malattia parodontale e si manifesta anche con alitosi e sensibilità alla dentina. Occasionalmente può comparire sensibilità alla dentina (fastidio quando si prendono cibi freddi, caldi, dolci o acidi).
Sintomi della malattia parodontale (fase moderata e avanzata)
Una volta iniziata la parodontite il segno più importante viene osservato dal dentista durante l'esplorazione della gengiva del paziente con uno strumento calibrato in millimetri che misura la profondità del solco gengivale sul dente. Questo è noto come sondaggio parodontale o misurazione della profondità di sondaggio. Una gengiva sana di solito non è più grande di 3 millimetri. Se il sondaggio ci dà una misura più alta significa che la gengiva è infiammata o che l'inserimento della gengiva si è spostato verticalmente a causa di una perdita di tessuto osseo. Questa situazione, che caratterizza il passaggio dalla gengivite alla parodontite, è confermata dalle radiografie, che confermano se l'osso è stato distrutto o meno. Nelle fasi moderate e avanzate, i denti sono generalmente visti con una maggiore esposizione della corona clinica, causata dalla perdita di tessuto periferico. La maggiore esposizione del dente è solitamente accompagnata da una maggiore sensibilità della dentina. Con la piorrea iniziale possono presentarsi anche dei disturbi occasionali della masticazione più o meno marcati.
Piorrea sintomi iniziali cura
Il trattamento precoce della malattia parodontale è molto importante per intercettare l'evoluzione della malattia, soprattutto nelle persone suscettibili di svilupparla. Esistono numerosi fattori di rischio e circostanze per le patologie parodontali che devono essere presi in considerazione. Uno dei più importanti è il fumo che è associato a un rischio da 2 a 7 volte superiore e nasconde anche i sintomi nella fase iniziale. Anche la predisposizione genetica sistemica e processi come il diabete, l'obesità e lo stress sono associati alla malattia parodontale. Possono infatti aggravarne l'evoluzione, oltre a produrre in molti casi una scarsa risposta al trattamento. La suscettibilità a sperimentare una progressione, una riattivazione o una ricaduta nella malattia non scompare. È fondamentale prendere coscienza della necessità di frequenti controlli e visite di mantenimento per tutta la vita per evitare il ripetersi della malattia e garantirne l'inattività. Con la piorrea iniziale bisognerà avere una igiene orale rigorosa. Con la gengivite si dovrà spiegare al paziente l’importanza di una corretta tecnica di uso dello spazzolino e lo stabilire delle sane abitudini. Nella fase della gengivite possono essere utilizzati collutori e gel specifici. L' igiene professionale per rimuovere tutta la placca e il tartaro presenti può aiutare a risolvere i casi più ostinati.
