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Pus gengiva

Il pus gengiva è un problema che può avere molte cause diverse che andranno analizzate nel dettaglio per capire il modo migliore di procedere. Qualora dovesse capitare di ravvisare una fuoriuscita di pus dalla gengiva bisognerebbe andare dal dentista il prima possibile in quanto potrebbe essere la prova della presenza di un ascesso gengivale o dentale. Il pus da gengiva è in fondo una semplice raccolta di batteri, detriti cellulari e leucociti. Quando si nota il pus gengiva bisognerebbe interpretare la sua presenza come il risultato della reazione dell’organismo che ha cercato di arginare e localizzare l’infezione per evitarne la diffusione. In sostanza quindi il sistema immunitario cerca di confinare i batteri in un solo punto per evitare che possano proliferare ulteriormente e causare problematiche anche gravi a livello sistemico.

Le cause della fuoriuscita di pus dalla gengiva

Il pus gengiva associato a un dolore intenso con gengive gonfie e arrossate potrebbe essere il chiaro sintomo di una infezione batterica che viene anche chiamata ascesso gengivale. In questo caso parliamo di una raccolta di pus localizzata tra le gengive che ha diverse cause che ora cercheremo di analizzare in modo dettagliato. Innanzitutto per ascesso gengivale intendiamo un tipo di ascesso che colpisce il cavo orale e che consiste in una sacca purulenta e infiammata causata da una infezione batterica. L’ascesso si forma tipicamente vicino alla radice del dente e, se non viene trattato subito, si estende alla parete gengivale. Il pus gengiva causa forte dolore ma anche altri sintomi come l’alta sensibilità alle temperature, gengive arrossate, gonfiore del viso, alitosi e denti sensibili. Nelle fasi iniziali il pus da gengiva presenta alcuni sintomi come lieve dolore e gonfiore, accresciuta sensibilità dentale a stimoli esterni. Man a mano che passano i giorni la situazione tende ad aggravarsi sempre di più con un parallelo aumento del gonfiore e del dolore. Nei casi più gravi il pus gengiva e l’ascesso possono provocare anche un gonfiore ai linfonodi del collo che risulterebbe visibile anche sul viso.

E’ importante quindi non sottovalutare mai i primi sintomi di pus gengiva e contattare subito il proprio dentista per una visita specialistica. L’unico modo per risolvere in modo definitivo l’infezione sarà assumere dei farmaci antibiotici seguendo attentamente le prescrizioni del medico. Se non curata infatti l’infezione potrebbe progredire in modo molto pericoloso fino a danneggiare i denti e l’osso circostante. Non solo, il pus gengiva, se ignorato, potrebbe anche diffondersi nel flusso sanguigno e provocare delle complicazioni potenzialmente molto gravi e delle infezioni sistemiche. Tra le cause quindi riassumendo possiamo nominare l’infezione batterica, la scarsa igiene orale, le infiammazioni o le gengiviti e le malattie parodontali.

Pus gengiva cura

Parlando della gengiva con pus rimedi naturali e professionali rivestono sicuramente un ruolo importante ma si dovrà sempre passare dal giudizio del dentista. Con il pus dalla gengiva cosa fare e che tipo di trattamento seguire dipenderà dalla gravità della situazione. Il dentista per curare un ascesso gengivale di solito prescrive una terapia antibiotica e un trattamento di igiene orale professionale. Un’altra possibile soluzione è quella del drenaggio dell’ascesso mentre, nei casi più gravi, si dovrà ipotizzare la devitalizzazione del dente oppure l’estrazione del dente. Bisogna comunque ricordare che il pus della gengiva è causa di un ascesso che ha origine batterica, di conseguenza è la terapia antibiotica quella a essere maggiormente indicata. Una volta iniziata la terapia antibiotica sarà importante seguirla fino alla fine e non interromperla alla prima scomparsa dei sintomi. Qualora uno interrompesse l’assunzione di questo genere di farmaci potrebbe andare incontro a conseguenze negative e anche a possibili recidive. I trattamenti per il pus gengiva comunque dipendono dalla causa. Qualora l’ascesso fosse stato causato da scarsa igiene orale è chiaro che sarà opportuno sottoporsi a un trattamento di igiene orale professionale così da rimuovere la placca e il tartaro che sono causa dei processi cariogeni. Attenzione poi perché l’ascesso potrebbe essere drenato dal dentista.

In questo caso lo specialista dovrà eseguire una anestesia locale e poi incidere la gengiva pus. L’incisione è uno dei trattamenti più efficaci in quanto riuscirà a dare sollievo immediato e la riduzione della pressione riuscirà a dare un sollievo immediato facendo diminuire il dolore. Purtroppo esistono anche casi difficili nei quali la formazione di pus gengiva è legata a un dente compromesso dalla carie. In questi casi bisognerà contemplare l’estrazione del dente anche se, essendo il tessuto che circonda il dente infiammato, esiste il rischio che la procedura risulti essere molto dolorosa per il paziente. Di solito quindi i dentisti prescrivono prima una terapia antibiotica e antinfiammatoria per poi procedere con l’estrazione del dente. Chiaramente l’obiettivo primario del dentista è quello di provare a salvare il dente, soprattutto se stiamo parlando di incisivi e canini. In questo caso il consiglio è quello di procedere con una devitalizzazione, una pratica che consiste nella rimozione della polpa dentaria così da rimuovere la causa dell’infezione in modo sistematico. Per la devitalizzazione è consigliato l’uso della diga di gomme per impedire possibili infezioni.
Pus gengiva